Sono stati rinviati a giudizio i nove veterinari accusati di falso e truffa
nei confronti della Asl di Frosinone. I nove erano finiti in manette a dicembre delle scorso anno a seguito di un indagine dei carabinieri dei Nas; quest’ultima partita dalla denuncia di un
allevatore al quale erano stati abbattuti 106 bufale perché positivi alla Tubercolosi.
in realtà, secondo l’accusa, la responsabilità della diffusione della malattia era da attribuirsi proprio ad alcuni veterinari della Asl, i quali,
intervenuti nella struttura, avevano attestato l'esecuzione della prevista profilassi contro la Tbc, di fatto mai avvenuta.
Dalle indagini è emerso che i nove veterinari non avevano operato la giusta
profilassi contro la malattia, addirittura utilizzando modalità non previste dal ministero della salute.
Dopodiché avevano redatto verbali che invece attestavano la regolarità della profilassi intascando così gli emolumenti previsti dalla Asl. Di qui la denuncia di truffa per 200 mila euro ed
il concreto pericolo per la salute pubblica. Il latte delle bufale non sottoposte a profilassi era infatti destinato all'uomo. Oggi udienza
preliminare, il giudice, il dottor Mancini, ha rinviato tutti a giudizio. I nove quindi dovranno essere sottoposti a processo, la prima udienza del quale si terrà il 7 Marzo 2014.
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un lettore (mercoledì, 20 novembre 2013 20:59)
Povere Bufalotte , pure i Dottori Veterinari ci si mettono contro di voi.
ALE (mercoledì, 20 novembre 2013 21:38)
BASTARDI VETERINARI. MAGARI CARNE MALATA FINIRA' PRIMA O POI SULLE LORO TAVOLE CON LORO ED I LORO FAMILIARI A MANGIARLA........
Niki (mercoledì, 20 novembre 2013 22:39)
Che brutto mondo.
Questo avviene perché c'è chi vuole fare facili guadagni.... Tanto le pene non esistono.
Fra patteggiamenti ed indulti vari alla fine non pagano niente.
Se ne parla al momento e.... poi finisce tutto in caciara, alla faccia di chi lavora onestamente e paga correttamente tutte le tasse.
Queste persone dovrebbero finire in un carcere a vita, attrezzato per lavori a favore della collettività.
Solo cosi non costituiranno un onere per lo Stato.
Luca (giovedì, 21 novembre 2013 00:47)
Caro Ale sei un ignorante ..è per quello che dici meriteresti i peggio mali .. Se la carne fosse stata malata l accusa sarebbe stata diffusione di malattia infettiva e non truffa . Inoltre il fatto che tutto è partito da un sequestro ti dovrebbe far capire tutto . La colpa dei veterinari pare essere stata quella di aver fermato una diffusione di malattia infettiva . A me pare che l allevatore abbia trovato escamotage per farsi rimborsare e abbia messo nei guai chi lavora . Latte e carne ciociari sono apprezzati da tutti e noi a Caserta compriamo quel latte , li dovreste ringraziare perchè danno garanzia di qualità . Ma siete capre . La giustizia confermerà quello che dico peccato che nessuno poi chiederà scusa a queste persone . Vergogna
Luca (giovedì, 21 novembre 2013 00:52)
A proposito caro Niki , se i veterinari avessero voluto patteggiare ed avere sconti non sarebbero andati a processo ma avrebbero risolto tutto nella fase preliminare . Questo mi sembra indice di convinzione d innocenza . Contate fino a cento prima di parlare . Pensate se ci foste voi è vi accusassero
Mia (giovedì, 21 novembre 2013 01:03)
Luca,sono pienamente d'accordo con te
Niki (giovedì, 21 novembre 2013 05:32)
Veramente ho commentato la truffa, che credo non sia in discussione, non ho processato o condannato alcuno.
In caso contrario chiedo scusa ai Veterinari.
Il caso ...B...., di cui se ne è parlato a lungo, credo abbia insegnato a tutti che i gradi di giudizio, in Italia, sono tre ed in assenza di una sentenza passata in giudicato, non si può parlare di colpevoli.
...........e ...........forse anche dopo...........
Luca (giovedì, 21 novembre 2013 10:56)
E poi caro Niki leggendo altri commenti sei stato garantista , ad esempio col Sindaco di Ceprano .. Che fai ? Sei garantista con i forti e giustizialista con i deboli ??? Vergognatevi , siete pecoroni e meritate e pecoroni che ci governano ad ogni livello
Niki (giovedì, 21 novembre 2013 18:11)
Sig. Luca, io accetto tutte le critiche, purché siano rese correttamente.Tenga per lei il "Vergognatevi" e gli altri improperi, citati nel commento che inizia con "caro Niki".
Detto ciò accetto qualsiasi critica purché non offensiva. Ritengo di non aver offeso mai nessuno con i miei commenti (se l'ho fatto inavvertitamente sono pronto a chiedere scusa) e pertanto ritengo che non debba essere destinatario di offese ed improperi di qualsiasi natura.
Grazie.