In piazza per dire "No" alla chiusura delle Province

Centinaia di lavoratori con il fiato sospeso dopo anni di lotte per la stabilizzazione

Uno sciopero ed una manifestazione di piazza il prossimo sei dicembre per dire no alla chiusura delle Province. E’ quanto emerso a margine dell’Assemblea dei lavoratori indetta dal sindacato USB presso il Salone di rappresentanza dell'Amministrazione Provinciale in piazza Gramsci a Frosinone ieri mattina alle 11. Centinaia di lavoratori della Provincia , di Comuni e di Comunità montane del territorio sono con il fiato sospeso. Diverse le problematiche relative alle assunzioni effettuate con convenzione regionale.

A partire dal fatto che dopo 15 anni di lavoro precario,  molti di loro, tre anni fa, hanno ottenuto un contratto di lavoro, per alcuni a tempo indeterminato, per altri a tempo determinato e per chi invece accettava la fuoriuscita è stata riconosciuta una forma di liquidazione.

Dopo tante battaglie in alcuni comuni o comunità montane i dipendenti lavorano senza ricevere stipendio da mesi. Altri, come ad esempio, il gruppo di M.S.G.Campano non ha avuto il rinnovo del contratto e non lavora da prima dell'estate. Altri ancora sanno già che se la Regione non mantiene gli impegni presi con i protocolli d'intesa i propri comuni saranno in serie difficoltà economiche.

Il sindacato USB, senza mai escludere i lavoratori che sono la parte più interessata – si legge nel comunicato- si sta occupando attivamente partecipando a tavoli tecnici, tenendo ripetuti incontri con Regione Lazio, Ministero, Funzione Pubblica, affinché si possa risolvere nel miglior modo questo serio problema lavorativo che vede coinvolti in tutta la regione più di 1000 persone.”

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Commenti: 11
  • #1

    Curiosa (giovedì, 21 novembre 2013 18:33)

    Ma che lavoro svolgono i dipendenti delle comunita' montane che mansioni hanno ? A che servono qualcuno mi puo' dare una spiegazione? Grazie

  • #2

    alex (giovedì, 21 novembre 2013 21:32)

    LAVORANO??????? E CHE LAVORO E' SPOSTARE UN FOGLIO DI CARTA DA UN TAVOLO ALL'ALTRO TUTTO IL GIORNO??????NON RICEVONO STIPENDI DA MESI?? NON DOVEVANO NEANCHE ESSERE ASSUNTI ESSENDO TUTTI INCARICHI POLITICI E/O DI RINGRAZIMENTO PER FAVORI RICEVUTI IN CAMPAGNA ELETTORALE.
    ADESSO SE LO VADANO A CERCARE IL LAVORO, SENZA CALCI IN CULO, COME FANNO MOLTE PERSONE SERIE CHE NON HANNO NESSUNO DIETRO. ANDASSERO A CERCARE I POLITICI CHE LI HANNO FATTI ASSUMERE E SI FACCIANO ASSUMERE DA LORO SE SONO CAPACI!!!!!!LA PACCHIA STA FINENDO BELLI.......

  • #3

    un lettore (giovedì, 21 novembre 2013 23:30)

    X Curiosa e Alex, carissimi non dovete dire cosi' i dipendenti delle comunita' montane i dipendenti delle Provincie lavorano come tutti gli altri. E vi posso garantire che il loro dovere lo fanno. Ricordatevi di non fare mai di tutta un erba un fascio.Semmai sono i Politici la loro rovina che non riescono a produrre nulla di buono. Le Provincie ci sono sempre state e funzionavano pure bene.

  • #4

    dheniparis@libero.it (venerdì, 22 novembre 2013 00:35)

    Cari Amici, Io penso che le Province dovrebbero sparire definitivamente a livello di gestione Politico Provinciale, ma dovrebbero avere un distaccamento Regionale con un ufficio ogni Provincia che comunque faccia capo alla Regione, e altro grosso nodo da sciogliere tutte queste agrecazioni Politiche che i Politici si sono inventati per rubare denaro, tipo la comunita' montana etc etc.Basta con incarichi fantasma.

  • #5

    Abolizione province (venerdì, 22 novembre 2013 10:35)

    E' il Commissario Straordinario che dovrebbe andarsene visto che costa 60.000 euro ....e con lui i dirigenti che si è portato dietro dalla precedente giunta Iannarilli che costano altri 86.000 euro l'uno. Monti aveva deciso di togliere le province , ma non essendoci riuscito si è inventato la storia dei commissariamenti per non farle andare ad elezioni. Quello che però Monti non ha considerato è che un Commissario Straordinario non può essere indicato dalla giunta politica precedente perché per ovvie ragioni ci ritroveremmo un politico che da solo e senza opposizione guida un'ente pubblico. Infatti Il Commissario Patrizi altro non è che un ex consigliere delle giunta Iannarilli, che poi tra le altre cose danno e beffa si è pure rivoltato contro chi in quel posto ce lo ha piazzato !!! Ora il burattino stanco di essere manovrato dagli altri pare pensi pure con la testa sua. Se queste persone restano ancora a guidare questi enti pubblici potete stare tranquilli che sprecheranno anche le ultime risorse disponibili per incarichi legali, consulenze d'oro, e contributi ad amici di partiti, pagamenti ad aziende che fanno comodo a loro, appalti e sagre di porchetta varie. Se un Commissario deve esserci che sia nominato dal Prefetto e questa gente mandata a casa al 31 dicembre 2013 come il decreto di nomina dice. Poi se le province vogliono toglierle che lo facciano veramente, ma non prorogando dei commissariamenti e facendo regali a politici che come dei miracolati i trovano ad amministrare soldi pubblici senza controllo e che costano a noi cittadini tutti questi soldi.

  • #6

    Curiosa (venerdì, 22 novembre 2013 12:52)

    Quello che penso e che in questo momento in cui stiamo con le pezze al sedere invece d inventare tasse su tasseche pagano solo i fessi bisogna ridurre tutto cio' che e' inutile la provincia a che serve ? Le comunita' montane ? Vogliamo parlare dei vari bersaglieri alpini avieri certo che se un giorno ci sara' una guerra andiamo con la sciabola a tracollo questa gente che sta imboscata nelle varie casarme a girare i pollici mandiamoli almeno a levare il fango in sardegna a dare una pulita ai fiumi a levare le sterpaglie invece di giocare a soldatini

  • #7

    Niki (venerdì, 22 novembre 2013 19:10)

    Nelle strutture operative delle Province e delle Comunità Montane,come pure, voglio aggiungere, in quelle dei Consorzi di Bonifica, si lavora, e sicuramente anche fra tante difficoltà.
    Gli sprechi, a mio avviso, sono costituiti dai corrispettivi per i Presidenti, Segretari & Consigli vari; tutte (seconde, terze....) cariche ricoperte politicamente.
    L'abolizione di tutti i predetti Enti quindi, manderà a casa non coloro che lavorano che rendono un servizio alla collettività, ovvero gli operativi, bensì coloro inseriti negli stessi Enti dalla Politica, a seguito di elezioni comunali e/o provinciali, quindi con mandati di durata massima pari a 5 anni.
    Tutte le attività, al momento in capo ai predetti Enti saranno svolte dai Comuni territorialmente competenti, con la speranza che non vengano istituite nuove strutture con maggiori oneri rispetto a quelli attuali.
    Speriamo bene.

  • #8

    Costi della politica (venerdì, 22 novembre 2013 20:46)

    Ed aggiungerei appunto i dirigenti di nomina politica che sono la vera vergogna di questi enti, gente che fa cinque anni ad un comune, poi altri cinque alla regione, poi alla provincia, con stipendi da 5000 euro al mese solo grazie alla nomina dei loro rispettivi amici politici. Questo stato di cose è presente attualmente presso la Provincia di Frosinone . Ancora non si è capitato se hanno in mente che se ne devono andare e anche alla svelta.....VERGOGNATEVI

  • #9

    Niki (venerdì, 22 novembre 2013 22:36)

    In modo molto semplificato volevo giusto dire che le persone inutili erano e sono tutti i dirigenti di nomina politica, che pur essendo "digiuni" delle attività svolte presso gli Enti ritenuti da dismettere, vengono nominati politicamente per consentirgli lauti stipendi ed a volte per poter dirottare laute consulenze a soggetti del panorama politico di contorno.
    Sono quelli, cioè, che rimediano i VOTI...................................
    Voglio aggiungere che chi ha la faccia come il .... non si vergognerà mai, anzi di fronte ad un piatto di OSTRICHE riderà alla faccia di tutti i pensionati e di tutti coloro che lavorano onestamente.
    Voglio sottoporre all'attenzione di tutti, che un ""coperto"" di "QUALCHE PORCO MAIALE" (così come ho sentito nei TG) è due e a volte anche tre o quattro pensioni mensili di povera gente.
    Non dico niente per non esagerare!!!!!!!!!!! Tanto è inutile............. sono convinto che non cambierà niente.......... anche se spero di no!
    A volte mi rendo conto che tutto sommato a molti piace vivere al limite della legalità cercando di "FREGARE" il proprio PROSSIMO.
    COSI' FACENDO CREDONO DI ESSERE PIU' BRAVIN DEGLI ALTRI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • #10

    Ribelliamoci (venerdì, 22 novembre 2013 23:10)

    La colpa è dei cittadini che pur avendo sotto il naso queste cose e non serve andare lontano basta guarda l'amministrazione provinciale di Frosinone. Denunciate invece solo di indignarvi sul web. La magistratura non si può attivare da sola, e di irregolarità ce ne sono tante....

  • #11

    Curiosa (sabato, 23 novembre 2013 10:54)

    Sono d accordo ribelliamoci!!!!!!!!!!! A Genova avete visto che stanno facendo ?Facciamolo pure noi ci vuole una rivoluzione basta