Il Panel ciociaro tra i frantoi dell'Umbria

Weekend in Umbria per il gruppo panel di Frosinone.  Gli esperti assaggiatori d’olio hanno partecipato alle manifestazioni  attualmente in corso per confrontarsi con un mercato sicuramente più organizzato di quello ciociaro e riportare quindi l’esperienza proprio in Ciociaria.

In Umbria infatti si possono trovare le stesse cultivar presenti in provincia di Frosinone: Moraiolo, Frantoio, Leccino.

Come ottenere quindi un olio di qualità superiore utilizzando le stesse olive? È un problema di capacità imprenditoriale dei produttori umbri, che puntano su frantoi a tre fasi o a due fasi e mezzo, con frangitori per lo più a disco. Ma la differenza vera con i produttori ciociari sta anche e soprattutto nella percentuale utilizzata nei blend (il miscelamento tra le diverse tipologie di olive o di olii). Cura ed attenzione per le dop umbre che possono e devono far parte anche dell’attività produttiva Ciociara. Non solo passione quindi ma anche professionalità, preparazione, innovazione. Poi, quando la qualità sarà di casa anche in terra ciociara si dovrà passare alla seconda fase, quella del marketing. Valorizzare, promuovere e pubblicizzare un prodotto di qualità, quest’ultima certificata proprio dal gruppo Panel di Frosinone. Infine, proprio per rendere più efficace la promozione si dovrà approdare ad una terza fase, quella che in Umbria è già attività quotidiana: l’organizzazione di eventi capaci di coinvolgere altri prodotti enogastronomici, oltre che albergatori e ristoratori locali, agenzie di viaggio ed operatori turistici. Insomma creare l’occasione per venire in Ciociaria per visitare ed assaggiare i prodotti di qualità, non solo olio quindi ma anche vino, e dop locali.

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Commenti: 1
  • #1

    un lettore (domenica, 24 novembre 2013 19:51)

    Molto bene almeno ci facciamo la bruschetta quando l'olio di oliva e' buono. Ottima iniziativa.