Il sindaco di Anagni, Carlo Noto, si è dimesso.
La decisione è giunta oggi a circa 24 ore dal consiglio comunale che avrebbe dovuto approvare il bilancio. Ma proprio la delibera sul bilancio è stata bocciata: dieci voti contrari, nove i favorevoli.
La maggioranza di centrodestra, che dal 2009 governava la città dei Papi, si è infatti dissolta.
Inutili i tentativi del primo cittadino di cercare le “larghe intese” offrendo due assessorati e all’opposizione: i giochi a palazzo D’Iseo erano fatti già prima di cominciare, tant’è che la rassegnazione regnava sovrana.
Noto ha chiesto ai consiglieri di non bloccare l’operato dell’amministrazione ma l’istanza non è stata accolta. In linea teorica non tutto è perduto: il consiglio tornerà a riunirsi il 10 dicembre ed in quella sede si potrebbe procedere con l’approvazione del bilancio che equivarrebbe ad un via libera per il proseguo della legislatura. Tuttavia non sembrano esserci le condizioni per una ricomposizione pacifica della rottura che, in seno alla maggioranza, è maturata ormai da tempo. Lo scandalo Fiorito prima, ma anche la tensione che ha coinvolto alcuni assessori di Noto hanno fatto franare la maggioranza uscita nelle elezioni del 2009. A questo punto quindi l’unica strada rimasta sembra quella del commissario, a meno che, in dieci giorni, il primo cittadino, da “medico” non trovi la cura che possa salvare la sua moribonda maggioranza.
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un lettore (domenica, 01 dicembre 2013 21:03)
A Ceprano il Sindaco e' stato arrestato , ad Anagni il Sindaco si dimette per il bilancio che non viene approvato, il Sindaco di Frosinone non se ne vuole andare, mi domando dove va a finire il centro destra ciociaro. Guardate tra poco ci sono le Europee quali candidati volete schierare ? Gli attuali !!! On: Pallone, Tajani , Abruzzese, Ottaviani, La Polverini, Come diceva quella famosa pubblicita' Hai Hai Hai Hai turista fai da te no Alpitur. Sono cavoli per il centro dx.
? (lunedì, 02 dicembre 2013 09:30)
Accusare il centro destra o il centro sinistra, a secondo delle preferenze, mi sembra molto semplice.
Le brave persone ci sono sia a destra che a sinistra, come pure mascalzoni e delinquenti.
Fermo restando che molto spesso "l'occasione fa l'uomo ladro" e dove questo succede ci sono dei "falsi buoni", che mi fanno ricordare un vecchio detto ciociaro "ie appiccaria gli Bono cu le mazze de chiglio Malamente".
Il fatto è che a pagare è sempre il cittadino comune, ed in particolare il disoccupato ed il pensionato.... non hanno alcun strumento di difesa.
ALESSANDRO (martedì, 03 dicembre 2013 22:09)
UNA PAROLA IN PARTICOLARE DELL'ARTICOLO MI HA COLPITO: I GIOCHI A PALAZZO D'ISEO ERANO GIA' FATTI.......CAPITE SI PARLA DI GIOCHI.
QUESTI BANDITI DI POLITICI, DI QUALUNQUE ESTRAZIONE ESSI SIANO, FANNO I GIOCHI.
GENTE CHE NON HA MAI LAVORATO E CHE SE NON TROVA UNA POLTRONA SI SUICIDA.
RIPETO BANDITI CORROTTI E SPERO TANTO CORNUTI......PASSEREBBERO SOPRA IL CORPO DELLA MADRE PER UNA POLTRONA.....
SPERIAMO SOLO CHE MENTRE LORO FANNO I GIOCHI LE LORO MOGLI GIOCHINO CON L'IDRAULICO ED ALTRI PROFESSIONISTI....IO PENSO PROPRIO DI SI..