Camorra, 18 arresti per associazione a delinquere di stampo mafioso usura ed estorsione

18 provvedimenti restrittivi nei confronti di affiliati al gruppo camorristico “Perfetto”, diretta espressione del clan “La Torre”.

Gli arrestati sono ritenuti responsabili di associazione a delinquere di stampo mafioso nonché per usura ed estorsione, nelle province di Caserta, Latina, Milano, Napoli e Terni.

Sequestrate anche 5 società, bar, ristoranti, beni mobili ed immobili degli indagati per un valore di milioni di euro.

Le indagini sono partite nel 2011 dal Commissariato di polizia di Cassino a seguito di episodi di usura ed estorsione a danno di alcuni imprenditori operanti tra Cassino ed il Basso Lazio.

Intimiditi dagli atteggiamenti mafiosi dei camorristi, nessun imprenditore ha voluto collaborare con la Polizia, che ha dovuto avviare una riservatissima attività investigativa durata oltre due anni.

Il gruppo camorristico ha quindi approfittato dello stato di bisogno delle vittime concedendo prestiti, per i quali poi pretendeva oltre alla restituzione del capitale ingenti maggiorazioni di interessi usurari, ottenendoli grazie alla forte intimidazione esercitata ricorrendo a concrete minacce che andavano dalla sottrazione dei beni e cessione dell’attività fino ad arrivare a quelle di morte.

Le indagini si sono così allargate a macchia d’olio consentendo di arrivare nell’Agro di Mondragone, militarmente controllato dal clan “Perfetto” dove la Polizia individuava il capo, il luogotenente, coordinatore del braccio armato, nonché i mediatori, il cassiere ed i gregari.

Tra le persone arrestate anche una donna residente a Milano, legata sentimentalmente a Renato Vallanzasca, noto esponente della criminalità a partire dagli anni ’70 più volte condannato per gravi reati.

La donna, secondo le risultanza investigative, è apparsa strettamente legata ai vertici del clan mondragonese come anche ad alcuni esponenti del clan Esposito, radicato nel territorio di Sessa Aurunca.

Secondo l’ipotesi accusatoria ha avuto un ruolo di intermediazione in un’operazione di acquisizione di un hotel a Mondragone ed in alcune vicende usuraie.

L’attività di indagine ha inoltre consentito di raccogliere elementi riguardanti il coinvolgimento di Vallanzasca che risulta aver mantenuto rapporti con gruppi criminali.

Il dirigente del commissariato di Cassino
Il dirigente del commissariato di Cassino

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Commenti: 3
  • #1

    poliziotto (lunedì, 09 dicembre 2013 12:53)

    E' una grande notizia, questo dimostra che la Polizia lavora e lavora sodo con tutte le difficoltà di personale e mezzi che si hanno in questa Questura, portata avanti dallo spirito di sacrificio dei Poliziotti. Vorrei solo dire che in questa "isola" felice, la delinquenza sta dilagando anche se le FF.OO. lavorano incessantemente. Avremmo bisogno di avere rinforzi per contrastare questo fenomeno. A CHI DI DOVERE non sorge spontanea la domanda di chiedere al Ministro o a chi per esso un incremento di personale GIOVANE per abbassare la media dell'età dei dipendenti della Questura che ora si è stabilizzata sui 50 anni???
    Un operatore che ha raggiunto l'età

  • #2

    Niki (martedì, 10 dicembre 2013 13:41)

    Complimenti alla Polizia e a tutte le altre forze dell'ordine che ci assistono quotidianamente, ivi compresa la Benemerita.
    Spero che "l'operatore che ha raggiunto l'età" sia stato messo in condizione di trasmettere tutto il suo Patrimonio professionale a qualche giovane subentrante.
    Oggi purtroppo, per mancanza di tempo, molto spesso non c'è la possibilità di far cominciare la professionalità dei giovani da quella maturata dagli "anziani".
    Accade così che gli anziani, vanno in pensione senza che nessuno possa ereditare il suo bagaglio professionale personale, che quindi va perso, ..... e soprattutto spesso i subentranti non hanno conoscenza degli errori precedentemente commessi.... cosa importantissima per non ripeterli e magari .... poterne commettere eventualmente solo dei nuovi! Perché sbagliare in questo modo significa anche imparare!
    Un appello alle istituzioni:
    FATE IL POSSIBILE PER NON DISPERDERE NEL NULLA LE PROFESSIONALITÀ DI TUTTI COLORO CHE VANNO IN PENSIONE.
    ASSICURATE LA CONTINUITÀ A TUTTE LE PROFESSIONALITÀ , SOPRATTUTTO A QUELLE DELLE FF.OO.

  • #3

    pino (venerdì, 22 maggio 2015 19:41)

    ulala quanti amici in questa foto complimenti ai miei amici poliziotti che lavorano con scarsità di ogni mezzo CIAO AMICI P.S. cordialmente