Acqua sporca nei rubinetti e lettere intimidatorie di Acea. La protesta arriva in consiglio

Una bottiglia di acqua sporca. È questo ciò che esce da alcuni rubinetti di Ceccano. Questa mattina, stanchi di avere servizi scadenti e continuare a pagare cifre esorbitanti, un gruppo di residenti ha raggiunto il comune, dove si stava tenendo il consiglio comunale, ed ha consegnato la bottiglia d’acqua sporca al primo cittadino.

I manifestanti hanno chiesto al sindaco Maliziola di interrompere i lavori del consiglio e prendere una posizione forte e precisa sui rapporti con Acea Ato 5.

Proprio il sindaco di Ceccano aveva chiesto una proroga di due mesi prima di prendere una decisione in merito.

Il tempo è trascorso, dicono i manifestanti, è il momento di prendere le decisioni. Per questo hanno pacificamente occupato, prima la piazza antistante il comune e poi lo stesso consiglio comunale i cui lavori sono stati interrotti per un paio d’ore.

Una volta ascoltate le motivazioni della protesta il sindaco Manuela Maliziola ha annunciato che si sta procedendo all’acquisizione della documentazione inerente tutte le inadempienze di Acea.

Dopodiché si procederà ad impugnare il contratto.

Il primo cittadino ha anche scritto una lettera di diffida nei confronti di Acea invitandola ad evitare le lettere di minacce ed intimidazione a pagare rivolta agli utenti. La Maliziola ha invitato anche i cittadini a denunciare questi episodi ai carabinieri. In ogni caso, ha assicurato il primo cittadino di Ceccano sarà richiesta a breve la riunione dell’assemblea dei sindaci perché tutti possano prendere posizione nei confronti dei comportamenti di Acea.

La manifestazione presso la piazza antistante il comune di Ceccano
La manifestazione presso la piazza antistante il comune di Ceccano
La protesta all'interno del consiglio comunale
La protesta all'interno del consiglio comunale


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Commenti: 6
  • #1

    ? (lunedì, 16 dicembre 2013 14:20)

    Non si capisce più niente.........
    Si paga e basta!!!!!!!!!!!!!

  • #2

    ?????? (lunedì, 16 dicembre 2013 14:27)

    Sembrava che l'acqua dovesse ritornare ""Pubblica"" ..... e invece.............. Boh!!!!!!!!!!!

  • #3

    E io pago! (lunedì, 16 dicembre 2013 18:15)

    C'è forse connessione con "Perdite d’acqua in via Pantano a Ceccano. Ad Acea la segnalazione sarebbe arrivata già da agosto dello scorso anno ma finora nessun intervento.", di cui ad un precedente articolo di questo giornale?
    Da un tubo rotto l'acqua "esce ed entra" e quindi l'inquinamento non è improbabile.
    Si cominci con il riparare i guasti....Possibile che sono tutti ciechi e sordi?...........
    L'acqua costa, è un bene prezioso, ma se è inquinata è .... un VELENO!!!!!!
    Intervenite al più presto..... Questa è ordinaria amministrazione ..... Che fanno gli Uffici preposti?

  • #4

    ? (lunedì, 16 dicembre 2013 18:27)

    E' assurdo che di fronte a simili evidenze, i cittadini vengono incoraggiati dal sindaco "a denunciare questi episodi ai Carabinieri. In ogni caso" ! Ma in che mondo viviamo....? eppure le BOLLETTE sono sempre più salate!
    Cosa si aspetta a multare il Gestore? E' possibile revocare il contratto?
    .....Speriamo bene!!!!!!!!!!!!!!

  • #5

    un lettore (lunedì, 16 dicembre 2013 19:40)

    Sindaco Maliziola lei e' tra i migliori Sindaci della Regione faccia una Grazia fai riparare quella perdita di acqua di via Pantano se proprio L'Acea non ne vuole sapere lo faccia lei come comune. Poi si fa rimborsare dalla Acea.Confidiamo in lei Sig. Sindaco.

  • #6

    angelino loffredi (martedì, 17 dicembre 2013 14:47)

    Fa bene la sindaca a impegnarsi ma va riconosciuto al comitato per l'acqua e a Domenico Aversa di impegnarsi in una lotta dominata da omertà, fughe e sottovalutazioni. Se Domenico usasse non il telefono ma l'elettronico sarei stato presente anche io, così come ho sempre fatto in questi anni.