Ancora una volta è stato registrato il tutto esaurito al Nestor di Frosinone. Giorgio Albertazzi (90anni) ha portato in scena “Lezioni Americane” di Italo Calvino.
Scenografia essenziale: una scrivania ingombra di libri e di una macchina da scrivere e dei quadri accatastati; una giovane violoncellista, immagini proiettate sul fondo.
Albertazzi si è trasformato in Calvino: l’impegno è di rappresentare i valori della leggerezza. La studentessa impugna una videocamera, riprende tutto: sul fondo, mentre l’attore parla, si riflettono le immagini delle sue mani, del suo volto…
“Dovunque stiamo andando cerchiamo di andarci con leggerezza”. Dice Albertazzi. Una leggerezza che però non è mai superficialità, mai ignoranza, mai trascuratezza o faciloneria, tutt’altro.
Una leggerezza che viene dal pensiero, dal ragionamento, dallo studio, dall’arte. Inimitabile la recitazione del canto quinto della divina commedia che ha giustamente meritato l’applauso più lungo della platea. Lezioni condite con citazioni di Cervantes, Boccaccio, Shakespeare, Foscolo, Lucrezio, Kafka, Kundera…Tutti insieme a supportare il filo logico della lezione: dimostrare l’importanza della leggerezza.
Unica nota stonata il pubblico. Il sottofondo musicale era spesso rappresentato dal tossire continuo. Se avete la tosse andate in farmacia, non a teatro! Questi gli altri spettacoli che seguiranno: il 24 gennaio “A ciascuno il suo” con Sebastiano Somma, Daniela Riggi e Gaetano Aronica, 7 febbraio “Italia mia Italia” con Maddalena Crippa, 17 febbraio “Ladro di razza” con Massimo Dapporto, Susanna Marcomeni e Blas Roca Rey, 3 marzo “Erano tutti miei figli” con Mariano Rigilo, Anna Teresa Rossini, Rube Sigillo e Silvia Siravo, 2 aprile “Cani e Gatti” con Luigi De Filippo e il 15 aprile con “Sing e Swing” con Massimo Lopez e la jazz company.
Questi i prezzi dei biglietti dei singoli spettacoli: per il primo settore 16 euro intero e 15 ridotto, secondo settore 13 euro e 12 ridotto, galleria 11 euro intero e 10 ridotto. Per informazioni e acquisto biglietti ci si può rivolgere ai seguenti recapiti: Multisala Nestor telefono 348 7749362 e info@multisalanestor.it oppure al comune di Frosinone ai numeri telefonici 0775 265586 e 0775 65591.
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Marco Antonelli (giovedì, 09 gennaio 2014 22:22)
Come mai non vedo scritto DIMETTITI!!!!! Pinocchio ece ecc
un lettore (giovedì, 09 gennaio 2014 23:46)
Caro Marco Antonelli , Lo sai perche' non scrivo Dimettiti per questa volta ? Spero che sul palco ci salga lui ,vedrai che sceneggiata all'Italiana , e i spettatori che risate si fanno , Vediamo cosa potra' interpretare ? ecco potra fare il Giullare di Corte almeno una volta tanto i calci in culo li prende lui.
Mah! (venerdì, 10 gennaio 2014 07:51)
Le belle iniziative, quale quella del "Teatro", sono sempre BENVENUTE!!!
Buttiamo l'acqua sporca, ma non il BAMBINO!!!!!!
Filippo (venerdì, 10 gennaio 2014 10:35)
Non capisco una cosa, ok che ormai siamo e siete abituati che Frosinone è in realtà una piccola colonia di qualche staterello africano dove mancano i servizi essenziali quali strade asfaltate, dove non funziona niente , ma cosa ci sarebbe di straordinario nell'avere un servizio essenziale e normale in un amministrazione che si definisce civile ? Una stagione teatrale dovrebbe essere il minimo in una città da garantire, come un museo o una pinacoteca comunale che non abbiamo. Non dimentichiamoci che il SIndaco ha preferito non far fare un teatro solo per fare dispetto a chi quei fondi era riuscito a farli arrivare. Spiegasse il Sindaco piuttosto una cosa , alle Fontanelle a chi ha liquidato una parcella professionali per servizi di ingegneria sui lavori a dicembre ? Magari se lo chiede al Vicesindaco che ha nominato forse....una risposta a tutti i cittadini sarebbe appropriata oltre che alle immediate dimissioni per evidente conflitto di interessi.
un lettore (venerdì, 10 gennaio 2014 12:39)
Personalmente io un lettore non sono contro il Teatro ci mancherebbe altro Frosinone ha bisogno di questi eventi culturali. La mia critica e' riferita esclusivamente alla giunta comunale che capitanata dal Sindaco in 18 mesi di amministrazione guardate come siamo ridotti in questa citta'. Ed ecco il perche' lui dovrebbe salire sul palcoscenico non solo per recitare cavolate , quello gia' gli riesce molto bene.
Ora basta (domenica, 12 gennaio 2014 09:29)
Egregio sindaco Ottaviani prenda esempio dal SINDACO DELL' AQUILA CIALENTE che riconoscendo di aver fallito, non essendo stato in grado di controllare gli uomini della sua giunta, ha chiesto scusa, ha riconosciuto di aver fallito e si è dimesso!! ( notizia da sky tg24) be' anche in queste situazioni si vedono gli uomini e i qua..........qua!!!
dheniparis@libero.it (lunedì, 13 gennaio 2014 10:59)
Cari AMICI, gran rispetto per la sera ta di Teatro non ho nulla da dire.
Pero' vorrei sapere i fondi del famoso Teatro che si doveva costruire dove sono andati a finire? e poi mi chiedo a chi era stato dato l'incarico del parcheggio Frasca allo scalo e poi subito ritirato? so benissimo che non possa rispondere il vice Sindaco De Santis per i motivi gia' noti a tutti, quindi la rivolgo al sindaco di Frosinone. MI DOVETE SPIEGARE PERCHE' IL FAMOSISSIMO RICCIOTTI ADESSO DOMICILIATO A MONZA NEL CARCERE HA BENEFICIATO DI TANTISSIMI INCARICHI? E COMUNQUE HA SEMPRE BENEFICIATO DEGLI INCARICHI SIA QUANDO GOVERNAVA LA SINISTRA CHE ORA LA DESTRA. QUINDI MI CHIEDO E VI CHIEDO CHI C'E' DIETRO RICCIOTTI? COME MAI RICCIOTTI E' COSì POTENTE? SARA' VERO CHE IL SUO POLITICO DI RIFERIMENTO E' UN PEZZO DA 90 NELLA NOSTRA PROVINCIA? SARA' VERO CHE E' DEL CENTRO SINISTRA? CHISSA' CHE RICCIOTTI A VOLTE GLI FA' ANCHE DA AUTISTA PERCHE' IL PERSONAGGIO IN QUESTIONE NON HA NEANCHE LA PATENTE.
Ora basta (lunedì, 13 gennaio 2014 21:51)
Be Dheni potremmo aggiungere che la barba la fa ogni tre giorni, che ha sistemato la sua protetta in quel di Roma, e che sarebbe ora acquistasse un cappotto nuovo.....ma tanto sempre quello che è rimane! Un parassita!!! Che ha creato purtroppo altri parassiti che partono la mattina per Roma direzione regione Lazio!