Frosinone una provincia più sicura ma anche più povera

Frosinone si conferma una città tranquilla dal punto di vista della sicurezza ma sicuramente più povera rispetto a qualche anno fa.

 

Il dato emerge dal consuntivo del comando carabinieri nel quale risultano in calo quasi tutti i reati più gravi mentre sono in aumento quelli commessi da persone che, per necessità, si improvvisano delinquenti.

 

Si tratta dei reati “per fame”. L’elemento che lo rileva sono i furti: 4022 denunciati rispetto ai 3769 dell’anno precedente.

 

Altro dato allarmante è rappresentato dai furti in appartamento dove si è passati dagli 835 agli 889. È lo stesso comandante dei carabinieri, il Colonnello Menga, che sottolinea come sono in aumento i furti commessi a causa “del particolare  momento economico”. Ad essere sottratti sono infatti i generi di prima necessità all’interno dei supermercati o addirittura di animali da cortile: galline, pecore. In questo caso i carabinieri hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà piuttosto che alla più grave misura dell’arresto. Tuttavia il dato risulta indicativo anche di quanto la crisi economica abbia aggredito la provincia di Frosinone.

 

Per quanto concerne la sicurezza invece i dati sembrano rassicuranti. Le rapine sono in diminuzione (da 130 a 111).Molto intensa l’attività antidroga dell’arma. In tutto il 2013 sono stati perseguiti 144 reati ed arrestate 90 persone. Ingenti quantità di droga sequestrata, il che da la conferma di come siano comunque in aumento gli assuntori di  stupefacenti.

 

Speciale interesse è stato poi dedicato dall’arma alla prevenzione di infiltrazioni di tipo camorristico sul territorio in collaborazione con il Ros. Continuo il monitoraggio delle attività commerciali e delle iniziative imprenditoriali “sospette”, ma anche il controllo di soggetti che provenienti da altre regioni hanno fissato al propria dimora o attività nella provincia ciociara. In questa strategia rientrano diverse ed importanti operazioni di polizia giudiziaria portate a conclusione nello scorso anno.

 

Particolare attenzione dei carabinieri anche alla tutela ambientale. Tantissimi i controlli che hanno portato alla denuncia di 205 persone e all’individuazione di 56 discariche abusive.

 

Unico neo negativo il dato che si riferisce all’usura. In merito a tale delitto ci sono ancora resistenze da parte delle vittime a segnalare le vicende in cui risultano coinvolte.

 

Le violenze sessuali sono passate da 19 a 21. In incremento pure le estorsioni (56 contro 51 dell’anno precedente) nessuna però collegata alla criminalità organizzata.

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Commenti: 1
  • #1

    Tommy (venerdì, 10 gennaio 2014 14:00)

    Una città sicura rispetto a quali parametri ? No perché se mettiamo a confronto Palermo per esempio con Beirut è normale che Palermo è sicura, forse Frosinone è sicura rispetto alla Siria ? A me pare che prima di tutto non c'è nessun controllo del territorio, c'è molto criminalità organizzata e anche evidente, la Guardia di Finanza si diverte a fare multe ai piccoli commercianti locali, ma non li ho mai visti chiedere o rendere conto sulle lussuose automobili che diversi personaggi guidano in città. Non ho mai visto la polizia o i carabiniere chiedere come mai abbiamo una marea di auto con targhe straniere quando per legge si può circolare solo 6 mesi sul territorio italiano con una targa straniera poi bisogna nazionalizzare l'auto e tutto questo perché , per non pagare bollo e assicurazione ? Una città sicuramente con economia al collasso dove si vedono solo compro oro, agenzie di scommesse , ecco questo è la provincia che tanto decantano per non parlare dei furti . Complimenti !!!