Ceccano prima domenica senza auto. Nessuna multa!

Bilancio positivo per la prima domenica ecologica istituita dall’Amministrazione comunale nella giornata del 12 Gennaio.

 

<<La cittadinanza ha risposto positivamente – afferma l’Assessore all’Ambiente Camillo Maura-  numerosi hanno colto l’occasione per esercitare le attività sportive all’aperto senza l’impedimento delle auto in transito. Le famiglie si sono ritrovate a passeggiare per le strade sgombere dal traffico lasciando i propri figli liberi di girare ad esempio in bicicletta. L’Amministrazione ha ottenuto il duplice effetto di contenere l’emissione di PM10 ordinando lo spegnimento dei motori per un giorno e dall’altra garantire una serena passeggiata in centro ai cittadini. >>

 

Agenti di polizia municipale e volontari della protezione civile hanno presidiato i varchi di accesso alla città al fine di informare gli automobilisti. Le Domeniche ecologiche riguarderanno la città di Ceccano fino al mese di Marzo per agire in modo mirato sullo sforamento di Pm10 nell’aria secondo quanto riscontrato dai dati Arpa. <<Oltre a calendarizzare le domeniche ecologiche – afferma il sindaco Maliziola - e disporre i due giorni a settimana di limitazioni del traffico torniamo a chiedere all’Arpa una centralina mobile per monitorare la parte alta della città ed ottenere quindi un incrocio di dati.>>

 

L’introduzione delle domeniche ecologiche completa infatti  le iniziative già introdotte a partire dal 6 gennaio 2014 dall’Amministrazione per contenere i livelli di pm10 nell’aria scaturiti dal transito di vetture di vecchia generazione.

 

Per le due giornate di Martedì e giovedì dalle 9 alle 11 e dalle 15 alle 17. L’ordinanza n°56 del 3 Gennaio 2014, prevista dal 7 Gennaio 2014, è scaturita dai dati Arpa. Alla data del 29 dicembre 2013 contano 95 sforamenti del limite consentito dal 1 Gennaio 2013. Il limite consentito dalla legge è di 35 superamenti.

 

Coniugare le limitazioni del traffico settimanali con il blocco totale delle domeniche ecologiche è quanto mette in campo l’Amministrazione per tutelare la salute pubblica e rispondere alle richieste della legge Regionale di riferimento. Il divieto riguarda l’area del centro urbano.

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