Traffico di droga tra Frosinone e Roma. In manette cinque albanesi

800 chili di droga. Questa la scoperta fatta dalla squadra mobile di Roma. Un'operazione che ha portato all'arresto di cinque persone, cinque cittadini albanesi, responsabili di traffico illecito di sostanze stupefacenti dall’Albania all’Italia.

 

L’operazione è scattata nel pomeriggio del 10 gennaio scorso, quando gli investigatori hanno fermato un’autovettura ed un tir nella zona industriale di Anagni.

 

Il mezzo pesante, arrivato a Brindisi dall’Albania la sera precedente, trasportava un blocco di marmo di circa 20 tonnellate. All’interno del blocco di marmo, per la cui apertura è stato necessario l’intervento di personale specializzato dei vigili del fuoco, erano celati centinaia di pacchi confezionati sotto vuoto e contenenti la sostanza stupefacente. Il blocco di marmo era stato scavato ad arte, riempito poi con lo stupefacente e chiuso con uno strato di cemento armato. Infine, per oltrepassare indisturbati eventuali controlli doganali, il blocco era stato poggiato proprio sul lato manomesso.

 

Il gruppo criminale sgominato, presente in Italia da diversi anni, aveva come base logistica il paese di Ferentino (FR), ma operava oltre che nel frusinate anche in tutto il territorio romano, soprattutto nei quartieri periferici della capitale più densamente abitati da cittadini albanesi.

 

Dai primi accertamenti è emerso che due degli arrestati erano i referenti del gruppo in Italia.  Questi ultimi, residenti a Ferentino, facevano la spola tra Frosinone e Roma, qui i due avevano la disponibilità di un garage in zona Garbatella che usavano per lo stoccaggio dello stupefacente e dove, al suo interno, sono stati rinvenuti 200 kg di marijuana. Altri due arrestati, invece, si occupavano di organizzare il carico dall’Albania. E proprio la mattina dello scorso 10 gennaio i due sono atterrati a Fiumicino per assicurarsi del buon esito delle operazioni di sbarco della merce. Da ultimo interveniva l’autotrasportatore, che aveva un documento di viaggio per trasporto materiale edile con destinazione fittizia Genova.

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Commenti: 3
  • #1

    banana republic (martedì, 14 gennaio 2014 22:03)

    alla faccia delle droghe leggere...!

  • #2

    cittadina italiana (mercoledì, 15 gennaio 2014 09:11)

    Complimenti alle forze dell'Ordine .

  • #3

    ma sarà (giovedì, 16 gennaio 2014 09:34)

    ma si ... alla fin fine chi ce lo fa fare di soffrire la fame con la crisi...
    ma ci avete fatto caso che lo spaccio di sostanze stupefacenti è in chiaro aumento e che ormai non si leggono più di sequestri piccoli??? Dobbiamo legalizzare la droga e cronicizzare tutti quei cittadini che da essa traggono un benessere pur se fittizio.
    fate pagare le tasse agli spacciatori... L'IMU sulla prima pera