Viadotto, due mesi per l'aggiudicazione dell'appalto ed altri sette per riaprire la viabilità

Si è tenuto questa mattina in regione il vertice tecnico per l’analisi del progetto finale del viadotto Biondi. Nell’incontro sono state vagliate una serie di soluzioni per evitare nuovi interventi nel corso degli anni sulla infrastruttura.

 

Accolti i suggerimenti tecnici del prof. Quintilio Napoleoni, consulente del Comune di Frosinone, utili a staccare il versante in frana dall’infrastruttura del viadotto Biondi. In altri termini, attraverso l’utilizzazione di palificazioni e sistemi di contenimento che separano il viadotto dal versante in frana, si eviterebbe l’interazione, per il futuro, delle due distinte zone, interessate dagli interventi.

 

I tempi. Nei successivi sessanta giorni si arriverà all’aggiudicazione dell’appalto del  valore di circa di 2 milioni di euro di opere da realizzare da parte dell’Ardis e della Regione Lazio, con il coordinamento che sarà seguito dall’ufficio tecnico del Comune di Frosinone. Le lavorazioni edili, secondo le stime dei tecnici, andranno avanti per circa 180 giorni lavorativi, al termine dei quali potrà essere ripristinata la viabilità e la sicurezza dell’importante infrastruttura di collegamento tra la zona bassa e la zona alta del capoluogo.

 

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore Fabio Tagliaferri per il clima di collaborazione tra gli enti sulla risoluzione dei problemi del viadotto. “L’incontro – ha detto l’assessore Fabio Tagliaferri – è stato molto positivo e propositivo. Ritengo che il punto di incontro che è stato raggiunto tra il Comune e la Regione sia congeniale alla risoluzione dei problemi emersi in questi mesi sul viadotto.”

 

“Parallelamente al raggiungimento dell’obiettivo – ha commentato il Sindaco Nicola Ottaviani –, si cercherà di attuare un piano di interventi strutturali anche sugli altri tredici punti di frana che attualmente investono l’alveo del fiume Cosa, tentando di far comprendere a tutti gli enti che è preferibile investire in prevenzione e non in riparazione, con costi di tutt’altra entità”.

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Commenti: 17
  • #1

    CANDIDATO (mercoledì, 15 gennaio 2014 21:14)

    L'APPALTO E' GIA' STATO AGGIUDICATO DA MESI!!!!!!!!FIGURIAMOCI!!!!CAPIRAI COORDINAMENTO TECNICO ESEGUITO DA QUEGLI INCAPACI DEL COMUNE DI FROSINONE, BUONI SOLO A PRENDERE SOLDI....SI STARANNO GIA' PREGUSTANDO L'ARRIVO DI DENARI FRESCHI FRESCHI....CARO SINDACO CHE DELUSIONE......E' COME SE SI APPROVASSE IL LADROCINIO E LA CORRUZIONE FACENDO INTERVENIRE L'U.T. DEL COMUNE.......

  • #2

    Cittadini (mercoledì, 15 gennaio 2014 22:04)

    Da notare sempre che serve il consulente....la prima cosa di cui si è preoccupato il Comune nominare un consulente..professore della Sapienza....è sempre la stessa storia come per Acea, invece di risolvere i problemi nominano consulenti , mi pare che più c'è l'emergenza più soldi prendono...CHE SCHIFO

  • #3

    Ora basta (mercoledì, 15 gennaio 2014 22:09)

    Consulenza del consulente ( scusate giro di parole ) motus operandi di questa gentaglia per giustificate uscite di cassa, GONFIATE, e avere la loro parte. Li vorrei vedere gestire un azienda di loro proprietà per insegnargli a dare valore al denaro, maggiormente quando sono denari della collettività.

  • #4

    CANDIDATO (mercoledì, 15 gennaio 2014 22:10)

    MA POI CONSULENTE DELLA SAPIENZA PER DARE ALCUNI "SUGGERIMENTI TECNICI"!!!!!MA FATE RIDERE I POLLI DAVVERO!!!!!!!RIDICOLI E SCHIFOSI. MA NON VI PREOCCUPATE CHE PRIMA INCARICANO UNO DI ROMA PER FAR VEDERE CHE SONO IMPARZIALI E POI IL CETRIOLO CE LO METTONO UGUALMENTE CON LE IMPRESE E LE SOCIETA' DI PROGETTAZIONE CON SEDE MAGARI FUORI FROSINONE MA TECNICI DI FROSINONE AMICI DI "POLITICANTI".
    MA IMPICCATEVI CHE E' MEGLIO....

  • #5

    Ora basta (mercoledì, 15 gennaio 2014 22:20)

    Dovemmo essere noi cittadini a mettergli il cappio al collo, e fargli sentire la nostra rabbia!

  • #6

    un lettore (mercoledì, 15 gennaio 2014 22:39)

    Cari amici non credete alle favole, le favole sono per i bambini. Ma pensate veramente che il viadotto BIONDI sara' riaperto fra otto mesi circa ? Credetemi lo dice l'articolo pubblicato che i lavori verranno coordinati dal ufficio tecnico del comune di Frosinone con viva soddisfazione dell'assessore Tagliaferri . (questo e il problema Tagliaferri) Ci deve spiegare poi il comune dove prende i tecnici che sono in grado di eseguire i lavori , se fanno come l'intubazione del fiume Cosa e il cemento buttato sulla frana sappiamo gia' adesso come andremo a finire. Comunque ci affidiamo alla buona sorte e speriamo per i cittadini di Frosinone che il viadotto venga riaperto al piu' presto. Grazie alla Regione Lazio.

  • #7

    CANDIDATO (mercoledì, 15 gennaio 2014 22:56)

    SCOMMETTIAMO CHE L'ING. SORBI, CREDO MARITO DEL NUOVO VICESINDACO, AVRA' UN BELL'INCARICO OCCULTO CHIARAMENTE!!!!!! MA DIRE CHE FANNO SCHIFO E' DIRE POCO.....

  • #8

    Tommy (mercoledì, 15 gennaio 2014 23:16)

    Di sicuro avranno tutti i loro incarico, l'ingegnere che menzionate ha già avuto liquidata la parcella per il lavoro delle Fontanelle giusto prima di Natale....Il problema è un altro parliamo e scriviamo sul web, mente al comune e alla provincia...perché non dimenticatevi che in provincia è anche peggio visto che c'è il Commissario Patrizi che da solo gestisce tutti i soldi...vedi il caso Acea dove ha appena affidato una consulenza di 49.000 euro invece di rivolvere il problema dei depuratori e chiedere la rescissione del contratto...ovvio che sono tutti in affari .....Quindi l'unica soluzione è che facciamo un'associazione dove reclutiamo persone serie e chi vuole aderire compresi professionisti, avvocati , gente però che si distingue per meriti professionali non per incarichi e amicizie politiche e poi iniziamo a denunciare procura , finanza e corte dei conti...vedrete che in poco tempo...non resta più nessuno o per lo meno...iniziano a capire come comportarsi...e fidatevi che la magistratura non aspetta altro...se non notizie di reato...ed esposti...

  • #9

    dheniparis@libero.it (giovedì, 16 gennaio 2014 01:29)

    Cari AMICI, qualche mese fa' ho gia' anticipato che se tutto va bene ci vorranno 2 anni, anche se lo dubito dopo aver visto all'opera questa amministrazione. Invito tutti a stare vigili sugli incarichi.

  • #10

    E io pago! (giovedì, 16 gennaio 2014 01:29)

    Possibile che ogni volta che succede qualche cosa la soluzione deve essere gestita da consulenti?
    Ma i funzionari delle Varie Amministrazioni sono pagati per fare i passacarte?

  • #11

    Lupin (giovedì, 16 gennaio 2014)

    W l'Italia!!!!!!!!!!!!!!

  • #12

    michele (giovedì, 16 gennaio 2014 16:12)

    è arrivata la pappa!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • #13

    un lettore (giovedì, 16 gennaio 2014 16:33)

    I nostri politici si preoccupano di affidare consulenze a tecnici esterni , che però non conoscono le problematiche dei luoghi e la natura dei terreni , vedi quello che hanno combinato sul versante, ora di nuovo in frana, i signori della ITALTECNA e senza pensare ai miliardi che hanno buttato in interventi inutili . E' possibile che a Frosinone non ci sono tecnici capaci ? Tutti i tecnici che hanno affrontato l'emergenza che fine hanno fatto ? vorrà dire che alle prossime elezioni , quando i politici chiederanno i voti ai cittadini di Frosinone , gli diremo di farseli dare da quelli di Roma a cui hanno prodigato consulenze !!!!!

  • #14

    Cioc (giovedì, 16 gennaio 2014 18:04)

    Ci metto dieci firme al viadotto riaperto tra 2anni!!!!

  • #15

    Ora basta (giovedì, 16 gennaio 2014 20:30)

    Sono d accordo con l utente Tommy costituiamo un associazione e iniziamo a martellare gli organi competenti di denuncie ed esposti per limitare i danni e le ruberie di questi disgraziati. Certo che servirebbero figure oneste e seriamente decise a frenare questi disonesti. Io ci sto!!! Chi altro??

  • #16

    un lettore (venerdì, 17 gennaio 2014 18:18)

    il comitato già esiste ma non può far nulla . Ci vuole il buon senso e l'onestà nella mente dei politici, dei dirigenti del Comune di Frosinone e degli addetti ai lavori . A cosa servono tutti gli ingegneri e gli architetti assunti dal Comune di Frosinone se poi alla prima difficoltà occorre rivolgersi a tecnici esterni . Perché sono stati chiesti dall'ufficio tecnico del Comune 8 milioni di euro per rimettere a posto il viadotto di via Biondi quando invece con soli 300.000 euro di palificate e diaframmi discontinui spinti a 35 m di profondità nella formazione miocenica magari con 1 o 2 ordini di tiranti si sarebbe potuto ricucire il versante e riaprire il viadotto nel giro di due o tre mesi ? Poi magari si sarebbe chiesto un rimborso alla Regione per le spese fatte. Questo sarebbe stato governare . Ora che è passato quasi un anno dalla frana si comincia a sentire dai tecnici esterni che l'intervento costerà circa un 1,5 milioni massimo 2 milioni . Aver esagerato nelle previsioni di spesa è stato un grave errore , ci ha reso non credibili agli occhi della Regione Lazio che giustamente ha preso in mano la gestione della vicenda ed ha affidato gli incarichi ai suoi tecnici prediletti di Roma . E così il capoluogo soffre per una classe politica che non sa governare e pensa solo a mettere tasse , alla musica , ai balletti e al teatro . I politici farebbero bene a passare il loro tempo nelle trasmissioni di Maria de Filippi .

  • #17

    un lettore (venerdì, 17 gennaio 2014 23:52)

    Solo 2000000,00 (Duemilioni) di Euro per rifare il ponte ? Se stavolta non fregano penso che possono bastare , altrimenti questo lavoro si finisce fra 10 anni . Il problema e' riuscire a bloccare la frana. Confidiamo nella buona sorte. Ma credetemi e' meglio per tutti che l'assessore Tagliaferri prima di parlare aspetti l'inizio dei lavori.