Giornata della Memoria. Frosinone ricorda la Shoah

FROSINONE. Si è svolta Oggi nella sala del palazzo del governo di Frosinone la commemorazione della persecuzione e dello sterminio del popolo ebraico. L’evento è stato aperto da un discorso commemorativo fatto dal Prefetto di Frosinone Emilia Zarrilli la quale ha sottolineato che Memoria significa non dimenticare, che in questo stesso momento il presidente della repubblica nella sala di rappresentanza del Quirinale consegna delle medaglie ai sopravvissuti e a familiari di deportati,  che bisogna lottare contro l’indifferenza, contro ogni forma di razzismo contro i diversi, rivolgendosi soprattutto ai giovani. In ultimo il prefetto ha espresso il suo sdegno per quanto accaduto in questi giorni a Roma dove sono state recapitate, come atto oltraggioso, tre teste di maiale mozzate alla Sinagoga Ebraica, all’ambasciata Ebraica e al museo della storia ebraica di Trastevere. Incisiva e commovente  è stato  la relazione di carattere storico La Forza della Memoria tenuta dal già prefetto di Frosinone dott. Piero Cesari il quale ha ricordato come il giorno della memoria  nasce con la legge del 2000 n° 211 in ricordo del 27 gennaio del 1945 quando le truppe di liberazione sovietiche aprirono i cancelli di Auschwitz rivelando l’orrore dell’Olocausto mentre i tedeschi si erano dati alla fuga nella famosa marcia della morte, stigmatizzando il filone di pensiero del negazionismo  e ripercorrendo la storia dell’ideologia dello sterminio nazista a partire dal 1925 con la pubblicazione del MEIN KAMPF di Hitler ,libro che divenne celebre poi quando Hitler nel 1933 andò al potere dando via alle prime leggi razziali come le leggi di Norimberga del 1935, leggi razziali che penetrarono in Italia nel 1938 fino al 1941 quando secondo alcuni inizia il progetto di sterminio vero e proprio.

A corollario della cerimonia alcuni alunni del liceo scientifico F. severi e dell’ISS. Brunelleschi hanno letto testimonianze dei loro bisnonni sopravvissuti.

La cerimonia si è conclusa con la consegna delle medaglie da parte del prefetto Zarrilli agli ex deportati della provincia di Frosinone Antonio Morgia di Anagni, Borza Gioavnni di Casalattico, Luigi di Giorgio di Pignataro Interamna e Domenico Pacitto di Cassino.

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Commenti: 7
  • #1

    Mah! (lunedì, 27 gennaio 2014 14:29)

    Cerimonia sicuramente condivisa anche da ..............tutti i sindaci della provincia di Frosinone... anche se assenti!!!!!!!!!!!!!!!!
    A mio avviso la manifestazione con queste illustri assenze, è stata poco partecipata!!!!!!!!
    Evidentemente tutti i Sindaci ciociari assenti erano in "ben altre faccende affaccendati"!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • #2

    Politica (lunedì, 27 gennaio 2014 16:40)

    Poi qualcuno mi spiega cosa e a che titolo siedono l'ex prefetto Cesari , il vicesindaco Caritas-ingegnere e ospite d'onore immagino Giuseppe Mentuccia Hollande ciociario Patrizi. Sul prefetto attuale niente da dire ci mancherebbe rappresenta lo stato , e gli altri che vorrei sapere chi e cosa rappresentano anche culturalmente parlando specie Patrizi

  • #3

    un lettore (lunedì, 27 gennaio 2014 18:08)

    Carissimi amici: oggi lasciamo perdere le polemiche perche' non servono. Oggi dobbiamo solo ricordare la sofferenza di un popolo quello Ebraico che ha pagato ingiustamente la deportazione di oltre sei milioni di persone nei campi di concentramento nazisti. Noi dobbiamo solo PREGARE per tutti quei morti che senza avere commesso niente e' stato quasi sterminato. Queste cose non debbono piu' accadere perche Dio ci ha resi esseri LIBERI e questo i nostri figli debbono sapere per non dimenticare. UN FORTE ABBRACCIO AI NOSTRI FRATELLI EBREI: NOI NON DIMENTICHEREMO MAI QUELLO CHE E' SUCCESSO.

  • #4

    Tommy (lunedì, 27 gennaio 2014 20:54)

    Appunto ,infatti l'unica nota stonata sono proprio i politici

  • #5

    INDIGNATO (martedì, 28 gennaio 2014 13:40)

    Se è giustissimo fermarsi nel ricordo per riflettere sulla storia soprattutto per non ripeterne gli errori,è altrettanto giusto e doveroso aggregare agli ebrei,vittime dell'olocausto,coloro che hanno subito ,nei secoli,lo stesso ,umiliante, per l'intera umanità,destino:testimoni di Geova,omosessuali,rom,e tutti coloro che hanno pagato ingiustamente con la vita,anche solo se la pensavano diversamente o solo perchè "diversi"

  • #6

    fiorda (mercoledì, 29 gennaio 2014 20:04)

    E' tutto giusto, tutto doveroso,tutto condivisibile.Ma se gli ebrei non fossero i detentori del potere finanziario del mondo, credete che ogni anno ci sarebbe stata la celebrazione della " giornata della memoria"?
    Conoscendo l'ipocrisia circolante nel mondo politico, penso proprio di no.

  • #7

    ? (mercoledì, 29 gennaio 2014 22:27)

    E' giusto ricordare tutto ciò che è stato fatto contro gli Ebrei.

    E' veramente ingiusto che si sia dimenticato tutto ciò che è stato fatto contro tutti gli altri popoli! ..... Indiani .....aborigeni australiani ........ Foibe ......... Palestinesi ...... Curdi ....... Inca ..... e tutti gli altri .... La storia la fa chi vince e chi ha i "soldi".

    Sono in accordo con "fiorda".