Fermati con la droga nei pressi di una scuola elementare

Tre rumeni sono stati fermati dalla pattuglia della polizia in via Licinio Refice a Frosinone, proprio a due passi dalla scuola elementare

 

I tre, intorno alle 10.00, si aggiravano nel quartiere con “fare sospetto” tanto che gli agenti hanno voluto approfondire il motivo della loro presenza nella zona.

 

La polizia ha quindi proceduto al controllo ed alla successiva identificazione dei tre, risultati essere cittadini rumeni tra i 20 e 30 anni con precedenti penali per reati contro il patrimonio e sfruttamento della prostituzione minorile.

 

A questo punto, le circostanze operative e l’atteggiamento nervoso dei giovani hanno indotto i componenti della pattuglia ad approfondire il controllo, effettuando un’accurata perquisizione personale dei tre rumeni nel corso della quale sono stati trovati due panetti di hashish dal peso complessivo di 200 gr. occultati nello zaino portato in spalla dal 27enne L.T..

 

Durante la verifica sono stati, altresì, rinvenuti e sequestrati alcuni residui della stessa sostanza contenuti in un involucro in cellophane pure nascosto all’interno della sacca.

 

Sulla base di quanto emerso, il cittadino rumeno L.T. è stato tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e messo a disposizione della competente Autorità Giudiziaria per il successivo giudizio per direttissima fissato per la mattinata di domani.

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Commenti: 14
  • #1

    ciccio mafia (martedì, 28 gennaio 2014 13:32)

    Buttateli fuori dal paese grande la polizia

  • #2

    luana (martedì, 28 gennaio 2014 14:13)

    evviva la polizia.........adesso rimandateli al loro paesi questi straccioni....senza voglia di lavorare.

  • #3

    gery (martedì, 28 gennaio 2014 14:39)

    usiamoli come cavie umane al posto dei poveri topolini

  • #4

    gery (martedì, 28 gennaio 2014 14:40)

    tanto troveranno un avvocato del cazzo che li fa uscire

  • #5

    Massimo (martedì, 28 gennaio 2014 15:08)

    ci vorrebbe la "DAMNATIO AD METALLA"...brutti schifosi, vi vogliamo fuori dall'Italia

  • #6

    poliziotto (martedì, 28 gennaio 2014 16:54)

    Complimenti ragazzi, ancora una volta è stato messo a segno un altro colpo a nostro favore, sono convinto che non sarà l'ultimo perché ci sono ancora tanti colleghi/e che hanno voglia di lavorare nonostante tutto. Ancora BRAVI e continuate così.-

  • #7

    gery (martedì, 28 gennaio 2014 17:53)

    attenti gli spacciatori nn hanno patria

  • #8

    banana republic (martedì, 28 gennaio 2014 18:12)

    ...nemmeno i capitalisti...

  • #9

    UN CITTADINO (martedì, 28 gennaio 2014 20:58)

    prima di rimandarli via fategli fare un paio di mesi a pulire i cessi delle scuole

  • #10

    un lettore (martedì, 28 gennaio 2014 22:03)

    Innanzitutto Complimenti Alla Polizia Di Stato, Poi adesso li dovete prima condannare e poi rimpatriare. Ma come dice un cittadino Due o Tre mesi a pulire i cessi non fanno mica male.

  • #11

    ivan spinning (mercoledì, 29 gennaio 2014 08:36)

    fidatevi e non preoccupatevi tanto quelle massimo tre giorni e stanno nuovamente in giro indisturbati a spaccare macchine e molestare la povera gente annanze alla saletta giochi degli cinema sisto

  • #12

    donna io (mercoledì, 29 gennaio 2014 10:14)

    ma rimandateli nel loro paese con un calcio in..... perchè nel loro paese non si possono permettere di fare quello che liberatamente fanno qui nel nostro paese . Le pene previste e le loro carceri in Romania non sono così leggere come da noi . Si devono cambiare le leggi, si dovrebbe rimandarli con un bel foglio di via e la pena prevista scontarla nelle loro carceri. Complimenti alla Polizia di Stato .

  • #13

    banana republic (mercoledì, 29 gennaio 2014 14:25)

    spacciatori stranieri e consumatori italiani rispondono moralmente alle stesse regole del mercato: tutto è merce, tutto ha un prezzo...anche l'impunità.
    alle radici il problema droga è di tipo esistenziale e riguarda il limite da porre al soddisfacimento dei propri desideri.
    se la cultura nella quale siamo immersi si riassume in "lascia fare al mercato" (incluso il soddisfacimento dei desideri) gli spacciatori li sconfiggi sul lato dell'offerta, legalizzando la droga: così avremo tanti drogati italiani senza spacciatori stranieri.
    risolvere il problema alla radice, dal lato della domanda, implica un cambio di paradigma: dal mercato alla politica.
    ma per questo occorre una visione politica...cose da comunisti.

  • #14

    roberto (lunedì, 03 febbraio 2014 13:18)

    a coso allora non c'hai capito un gran bel c... prova a contare quanti tuoi amichetti dal fumo sono passati oltre, e poi basta co sta minchiata del "legalizziamo". farsi una canna è esattamente come giocare alla roulette russa ma con 6 colpi nel tamburo