Sgominata banda di ladri notturni: cinque arresti

La chiamata sul 113 arriva verso l’una da un piccolo centro limitrofo a Cassino: la donna dall’altro capo del filo dice all’agente che i ladri hanno tentato di entrare in casa, ma il suo risveglio li ha messi in fuga.

La Volante del Commissariato di Cassino arriva presso l’abitazione e comincia subito una battuta a largo raggio nelle campagne per cercare di intercettare i fuggitivi.

In quel momento anche una pattuglia dei Carabinieri sta controllando la zona a seguito di altra segnalazione di furto.

Il coordinamento e lo scambio di informazioni è immediato.

Poliziotti e Carabinieri si dividono i compiti: gli uomini dell’Arma si portano presso il casello A/1 e gli agenti della Polizia di Stato continuano a muoversi nelle campagne.

Quando la sala operativa segnala che c’è stato un altro furto in un bar della zona gli agenti non hanno dubbi: i malviventi sono ancora in giro.

Arrivano presso il locale e visionano le immagini delle telecamere a circuito chiuso dove si notano due persone, in parte travisate, che asportano il denaro dalla cassa. Nel frattempo i carabinieri hanno appena controllato, presso il casello, un’autovettura con targa straniera i cui due occupanti apparivano alquanto nervosi. Le sale operative si scambiano le informazioni e le pattuglie della Polizia e dell’Arma cominciano a seguire discretamente l’auto. La vedono imboccare la superstrada per Sora e fermarsi in un’area di servizio. Si appostano, senza farsi notare, quando vedono sbucare dalla campagna limitrofa tre persone che salgono velocemente a bordo dell’auto; poliziotti e carabinieri decidono che è il momento di intervenire e bloccano il veicolo con le cinque persone a bordo. Gli agenti riconoscono i due ladri inquadrati dalle telecamere del bar e, all’interno del mezzo, trovano il denaro rubato dalla cassa ed alcuni capi di abbigliamento risulati anche essi provento di furto. I cinque, quattro uomini ed una donna, di origine albanese e bulgara, vengono quindi arrestati per furto aggravato in concorso

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Commenti: 3
  • #1

    UN CITTADINO (mercoledì, 29 gennaio 2014 20:36)

    SIAMO ALLE SOLITE NOTIZIE. QUESTE PERSONE PERCHE' NON VENGONO RISPEDITE TUTTE NEI LORI PAESI COSI CAPIRANNO UN PO DI CIVILTA

  • #2

    Lupin (giovedì, 30 gennaio 2014 08:05)

    Bruciateli!!!!! Ma davvero però!!!!!

  • #3

    un lettore (giovedì, 30 gennaio 2014 22:35)

    Sempre Complimenti Alla Polizia Di Stato e ai Carabinieri , Siete una GARANZIA per i Cittadini Italiani. Quando riguarda i ladri rispediteli al loro Paese ma da detenuti.