Dopo il Cosa e L’Aniene esondano anche i fiumi Liri e Sacco

Nonostante il timido sole permane lo stato d’allerta in tutto il Lazio. Dopo l’esondazione del Cosa a Frosinone e ad Alatri e dell’Aniene a Trevi oggi altri due fiumi hanno rotto gli argini: si tratta del Liri e Del Sacco.

 

Notevoli i disagi e tanti gli interventi dei vigili del fuoco. Situazione ad alto rischio a Ceccano dove il Fiume Sacco ha raggiunto e superato i livelli di guardia e in alcuni tratti lambisce le abitazioni.

 

Situazione più a rischio in Contrada La Spina dove il fiume è tracimato riversandosi sulla 637 strada regionale Frosinone-Gaeta. Attualmente ci sono 30 cm di acqua sulla sede  stradale che per il momento risulta ancora transitabile ma l’amministrazione sta pensando di chiuderla al transito anche in considerazione del prossimo bollettino meteo che annuncia altra pioggia.

 

Attualmente i campi intorno sono tutti allagati mentre  l’acqua del fiume è arrivata a lambire le abitazioni e attività commerciali. In servizio sul posto gli agenti della polizia municipale e quelli del corpo forestale delle stato.

 

Meno grave la situazione del fiume Liri che è straripato nelle campagne di Sora. In seguito alla pioggia delle ultime ore ha rotto gli argini in alcuni punti, ma al momento non si segnalano danni. Per tutta la notte la polizia locale e la Protezione civile hanno monitorato la situazione del fiume, che in città ha raggiunto la soglia di allarme toccando i 2,40 metri. In Ciociaria il maltempo non da’ tregua e rimane lo stato di allerta.


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