Grandi frodi fiscali, controllo della spesa pubblica ed infiltrazioni criminali. Il consuntivo della GdF

Evasione fiscale internazionale, economia sommersa, reati e frodi tributarie: questi i fenomeni al centro dell’attività della Guardia di Finanza nel 2013 per scongiurare i gravi danni che producono al bilancio dello Stato, dell'Unione Europea, delle Regioni e degli Enti locali, alterando anche la concorrenza tra imprese.

 

171 in tutto i responsabili di frodi e reati fiscali, di cui uno arrestato, per aver utilizzato o emesso fatture false (25 violazioni), per non aver versato l’IVA (11 casi), per aver omesso di presentare la dichiarazione dei redditi (71 violazioni) o per aver distrutto/occultato la contabilità (47 casi);

 

Ammontano a 500 milioni di euro i ricavi non dichiarati ed i costi non deducibili scoperti sul fronte dell'evasione fiscale, in gran parte riferibili ai 134 evasori totali, che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi ed hanno occultato redditi al fisco per oltre 400 milioni di euro;

 

In particolare, vanno segnalate: l’operazione denominata “Off Site” eseguita dalla Brigata di Ceprano nei confronti di 7 società, intestate ad ultraottantenni teste di legno, conclusa con il recupero a tassazione di una base imponibile di €. 100 milioni ai fini delle imposte sui redditi  e di €. 13 milioni ai fini dell’I.V.A.; c’è poi anche l’operazione denominata “Casa Dolce Casa”, condotta  dal Nucleo di Polizia Tributaria di Frosinone nei confronti di un’impresa edile del capoluogo che aveva omesso di presentare le dichiarazioni fiscali, conclusa con il recupero a tassazione di una base imponibile ai fini delle imposte sui redditi  per oltre €. 26 milioni ed un’I.V.A. dovuta per oltre      €. 1 milione.

 

6 milioni di euro recuperati solo con l'adesione integrale dei contribuenti ai verbali di constatazione; ma cin sono anche le procedure di sequestro, nei confronti dei responsabili di frodi fiscali, di beni mobili, immobili, valuta e conti correnti per 65 milioni di euro.

 

Per non parlare delle azioni a contrasto di illeciti nel settore economico dei giochi e delle scommesse. In questo caso sono stati 112 i controlli eseguiti su tutto il territorio provinciale, la Compagnia di Frosinone ha coordinato a livello provinciale l’operazione denominata “Alea”, nei confronti di numerosi centri di elaborazione dati che, in assenza di concessione o licenza, esercitavano abusivamente la raccolta di scommesse su eventi sportivi. Al termine dell'operazione sono stati sottoposti a sequestro 27 centri abusivi di raccolta scommesse e denunciati alla competente Autorità Giudiziaria i relativi gestori per esercizio e organizzazioni abusivo di pubbliche scommesse sportive.

 

Particolare attenzione la Guardia di Finanza ha dedicato al controllo della Spesa Pubblica con conseguente accertamento di danni erariali per circa         25 milioni di euro nei confronti di 87 persone, segnalate alla Corte dei Conti, in collaborazione della quale la Guardia di Finanza opera sinergicamente con sistematicità.

 

In questo contesto anche i controlli effettuati in materia di esenzione ticket sanitario per motivi di reddito dove a fronte di 26 soggetti verificati è stato rilevato il 100% di positività.

 

contraffazione dei prodotti. Eseguiti 70 controlli che hanno consentito di individuare e sequestrare oltre 20.000 prodotti contraffatti e articoli privi del marchio CE, con conseguente denuncia all'Autorità Giudiziaria di 32 persone.

 

Forniture di prodotti alimentari, presso un esercizio commerciale all’ingrosso ha proceduto al sequestro di circa 3,5 tonnellate di alimenti scaduti, mal conservati o in evidente stato di alterazione, posti in vendita e, conseguentemente, pericolosi per la salute dell’uomo. Il titolare dell’attività commerciale è stato denunciato.

 

Il fenomeno della infiltrazione della criminalità organizzata è stato contrasto con numerosi accertamenti patrimoniali nei confronti di 133 soggetti, 50 dei quali destinatari di provvedimenti di sequestro di beni mobili ed immobili per diverse centinaia di milioni di euro.

 

Nel corso del 2014 la Guardia di Finanza di Frosinone seguendo le linee di indirizzo del Comando Generale proseguirà l’azione a tutela dell’economia legale, della tutela della spesa pubblica, obiettivo quest’ultimo prioritario. In questo quadro generale l’azione del Corpo sarà improntata a criteri di massima efficacia e concretezza per intercettare i fenomeni di illegalità più diffusi.

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Commenti: 6
  • #1

    Cittadini (mercoledì, 05 febbraio 2014 14:22)

    Stranamente però le indagini che fanno non riguardano mai la pubblica amministrazione....perché non fate un salto al Palazzo dell'Amministrazione Provinciale ? Andate solo dai negozianti a vedere se fanno gli scontrini o dalle aziende che stanno chiudendo, quando i reati in pratica sono sotto gli occhi di tutti: gare truccate, consulenze legali, danno erariale, assunzioni in frode alle legge.

  • #2

    ? (mercoledì, 05 febbraio 2014 15:07)

    Ma chi è che indaga sulla corretta gestione dei Comuni?
    Se è vero che la “corruzione in Italia” pesa 60 miliardi di euro, - secondo il rapporto UE - significa che per ogni cittadino pesa 1.000,euro circa!!!!!!!!!!!
    Cioè, pesa, per circa 500 milioni di euro in provincia di Frosinone (naturalmente è una media), può darsi che a Frosinone e Provincia questo non succede, ma in ogni caso chi è ce lo garantisce?
    Chi è che ci garantisce che tutto ciò non avvenga nei Comuni?
    Tutto quello che giornalmente si legge sui giornali in merito di truffe quotidiane da parte di alcuni politici e di alcuni funzionari pubblici, (fortunatamente una minoranza) mi inquietano.
    Speriamo bene!!!!!!!!!!

  • #3

    kk (mercoledì, 05 febbraio 2014 19:49)

    MA LA CORRUZIONE ALL'INTERNO DELLA GUARDIA DI FINANZA CHI LA CONTROLLA????????SCHIFO

  • #4

    Walter (mercoledì, 05 febbraio 2014 20:28)

    Kk sono d accordo !!!!! Hai perfettamente ragione

  • #5

    banana republic (giovedì, 06 febbraio 2014 18:49)

    i corrotti sono l'eccezione, gli ambiziosi finiscono in parlamento...
    onore ai finanzieri onesti che sono più degli altri esposti alle lusinghe degli evasori.

  • #6

    Mah! (venerdì, 07 febbraio 2014 14:33)

    Come si suol dire non c'è trippa per gatti.
    Complimenti a tutti gli onesti che tengono "duro"!
    Siano essi Finanzieri che Funzionari della P.A., oppure Agenti delle Forze dell'Ordine in generale!
    Un sincero grazie a tutti!
    Continuate pure così, i corrotti grazie a Voi non avranno lunga vita!!!!!!!!!!!!!!