Frosinone. Il comune acquista lo storico cinema teatro Nestor

Per la prima volta nella sua storia la città di Frosinone avrà un teatro di proprietà comunale, già immediatamente funzionante. L’Amministrazione Ottaviani, infatti, nelle scorse ore, ha proceduto all’acquisto del “Teatro Nestor”, nell’ambito della procedura di vendita senza incanto dell’immobile, che oggi ospita la sala teatrale e il multisala cinematografico. Un’operazione di portata storica, che si inserisce, come fiore all’occhiello, nel progetto di creazione del “Polo delle Arti e della Cultura”, nel centro storico, che l’Amministrazione Ottaviani sta portando avanti fin dal giorno del proprio insediamento. L’immobile, del valore di 5 milioni di euro, è stato acquistato dal Comune di Frosinone a poco più di 640.000 euro, mediante un'anticipazione di cassa, che sarà iscritta in bilancio, concordata nel corso delle ultime settimane con la Corte dei Conti.

 

Il teatro “Nestor”, assieme al “Teatro Delle Vittorie”, andrà a formare un polo integrato teatrale, che coprirà tutte le esigenze. Il teatro “Nestor” potrà ospitare rappresentazioni di respiro più ampio e destinate al grande pubblico,  potendo disporre di oltre 1.000 posti sedere, peraltro di recente parzialmente rinnovate. Il teatro “Delle Vittorie”, invece, potrà essere destinato ad attività strettamente teatrale, per le compagnie più piccole, anche di carattere locale, divenendo un laboratorio permanente di idee culturali e di progetti artistici, con lo sviluppo di un’Accademia di recitazione.

 

Ma, l'operazione dell'acquisto del Teatro “Nestor”, oltre a costituire un valore aggiunto per tutto il centro storico, costituisce anche un vero e proprio affare per le casse comunali. “Con l'acquisizione di un teatro del valore di oltre 5 milioni di euro, al prezzo di circa 640.000 euro – ha commentato il Sindaco Nicola Ottaviani - potremo iscrivere in bilancio una plusvalenza patrimoniale con un incremento di oltre 4 milioni di euro. Inoltre, le verifiche sommarie effettuate in questi giorni dall'ufficio tributi, ci indicano che il Comune è creditore nei confronti del fallimento per circa 100.000 euro, a titolo di Imu e Tarsu non versate, ragion per cui la differenza netta che il Comune dovrà versare sarà ancora inferiore rispetto al prezzo di aggiudicazione. Senza contare che, affittando le sei sale cinematografiche a terzi, in meno di dieci anni ci ritroveremo l'acquisto del teatro, sostanzialmente, a costo zero. Abbiamo lavorato a fari spenti, in gran segreto, da circa un anno a questo obiettivo per evitare che vi fossero speculazioni edilizie nella procedura esecutiva. Il risultato è merito anche di un grande lavoro, al quale hanno preso parte i tecnici dei nostri uffici, con una dirigenza sicuramente all'altezza d compito”.

La Struttura. Sette sale per oltre mille metri quadrati

Il lotto acquistato dal Comune di Frosinone è costituito dalle sette sale del “Cinema Teatro Nestor”, poste al primo e al secondo piano di viale Mazzini. L’immobile, che si estende per oltre 1.000 mq, fu realizzato tra l’inizio del 1957 e la fine del 1960, su progetto dell’Ing. Nestore Evangelisti, approvato dalla Commissione Edilizia Comunale del 26 gennaio 1957.

 

 

La sala grande, che ospita le rappresentazioni teatrali, ha una capienza superiore ai 1.000 posti a sedere, mentre le sei sale più piccole, adibite a proiezione cinematografica, hanno una capienza media di 150 posti l’una. Tra i locali di servizio sono presenti un punto ristoro, servizi igienici e uffici amministrativi.

La storia. Come nasce il cinema teatro Nestor

Tra il 1871 e il 1875, il Marchese Filippo Berardi, nel lodevole intento di dare impulso e decoro all’allora cittadina della provincia di Roma che contava tra i 9.000 e i 10.000 abitanti, pose mano alla costruzione delle belle palazzate lungo la cosiddetta “Via Nova”, oggi corso della Repubblica. Sorse, allora, in quel contesto edilizio, il primo teatro coperto, di proprietà privata, ma a gestione comunale, di modestissime proporzioni, modellato sul tipo dell’edificio sei-settecentesco, con i suoi palchi, le sue barcacce, il suo loggione, privo di marmi e di decorazioni, ma, tuttavia, aggraziato e sicuramente rispondente alle esigenze di allora che Berardi, per onorare la sua primogenitura, chiamò “Isabella”. Il tempo e le vicende hanno, poi, mutato nome (Excelsior) e destinazione del locale che, nei decenni successivi, è stato destinato a proiezioni cinematografiche. Dopo il primo conflitto mondiale, tornata la città al rango di capoluogo, che ha sempre storicamente incarnato, nuovamente per iniziativa privata venne costruito un altro teatro. Nel 1930, infatti, i fratelli Aristodemo ed Ilio Vona, dalla spelonca di un vecchio “montano” sottostante a un agglomerato  di vecchie casupole nella zona denominata San Simeone, ricavarono un locale che prese nome di “Cinema Teatro Vittoria”, in onore della vittoria della prima guerra mondiale, poi mutato in “Delle Vittorie” a seguito dei successi nelle guerre coloniali del regime fascista. Il “Delle Vittorie” era più spazioso e, in un certo qual modo, anche più moderno del vecchio “Isabella”. Negli anni ’50 del secolo scorso, il Consiglio Comunale, in una rosa di tre progetti per la costruzione di un teatro a Frosinone, scelse quello proposto dalla ditta Doni-Evangelisti.

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Commenti: 28
  • #1

    un lettore (giovedì, 06 febbraio 2014 18:00)

    Ben venga l'acquisto del teatro multisala Nestor fatto importante. Ma ricordiamo al Sindaco Ottaviani che lui ha aumentato tutti i tributi locali e le mamme non possono pagare la mensa ai propri figli lui a questo ha pensato. Non parlando di tutte le altre cose che i cittadini di Frosinone non possono piu' permettersi per colpa della giunta ottaviani. Quindi in tempo di crisi quei 640000 Euro potevano essere utilizzati per la povera gente.

  • #2

    Carlo (giovedì, 06 febbraio 2014 18:08)

    Bella notizia! Speriamo che contribuisca al risveglio culturale di Frosinone e dei frusinati!

  • #3

    cittadini (giovedì, 06 febbraio 2014 18:21)

    Aumentiamo le tasse x comprare gli immobili e i lavoratori in strada poi si lamenta ke non ci sono i soldi.il sindaco e' ottaviani!!

  • #4

    Angelo Ruggiero (giovedì, 06 febbraio 2014 18:52)

    Un'ottima operazione anche in presenza di penuria finanziaria. FROSINONE(capoluogo) necessitava di una struttura a servizio delle attività culturali , del patrimonio pubblico e della vita sociale. Penso che vada riconosciuta la validità di una scelta per i servizi pubblici realizzata dall'Amministrazione Comunale a beneficio della Cittadinanza. Ora necessita aquisire l'ex sede della Banca d'Italia per la rappresentanza degli organi istituzionali della Città ,chiedendo all'Istituto di Vigilanza(ente di diritto pubblico) un contratto al valore simbolico di 1 Euro e in mancanza con l'utilizzo, in parte dell' introito della vendita dei locali dell'ex MTC in corso.

  • #5

    Il Messia (giovedì, 06 febbraio 2014 19:19)

    Nel giro di un paio di anni chiuderà. A Frosinone non c'è gente in grado di gestire una cosa del genere. Verrà usato poco e male a prezzi esorbitanti. Io comincio a provare già nostalgia.

  • #6

    Marco Antonelli (giovedì, 06 febbraio 2014 19:43)

    Complimenti al sindaco Ottaviani Grande !!!!!! Chi scrive non e' ne un compare ne uno che ha interessi personali Facciamolo lavorare a fine mandato criticheremo il proprio operato sinceramente a nessuno di quelli che l hanno preceduto posso dare dei meriti ne per quanto riguarda le assunzioni del personale (la multiservizio e' stata sempre una soluzione precaria )e per quanto riguarda la vivibilita' di questa citta' : strade scuole impianti sportivi teatri iniziative commerciali culturali ecc

  • #7

    un lettore (giovedì, 06 febbraio 2014 20:38)

    Mah, mi risulta che le scuole di competenza comunale sono state in gran parte rinnovate e addirittura ricostruite dalla vecchia Amministrazione...

  • #8

    Tommy (giovedì, 06 febbraio 2014 21:40)

    Scommetto che il Nestor poi sarà dato in gestione ad una società privata che si occuperà degli spettacoli e di tutto il resto...non credo che rimarrà nelle mani del comune, perché è solo un'operazione per speculare, hanno prima visto come andava l'andazzo degli spettacoli teatrali e quando hanno capito che il teatro si riempiva si sono preparati al grande acquisto...Una pinacoteca quando la facciamo a Frosinone ed un museo vero con opere d'arte ?

  • #9

    giulio (giovedì, 06 febbraio 2014)

    ci stamo a mori d fame e compram glie teatr. brau glie sindache....

  • #10

    eleonora (giovedì, 06 febbraio 2014 21:50)

    forse hanno perso il senso della ragione ci sono migliaia di famiglie che non possono nemmeno comprare un pezzo di pane e lui che fa??? si compra il teatro ma stamo proprio fori!!!invece di destinare un po di soldi al sociale o di riddurre i tributi!!!!!!!!!!!!!!

  • #11

    C.C.C. (giovedì, 06 febbraio 2014 23:01)

    La cultura e' una bellissima cosa. Ma la gente che ha bisogno e' piu' importante , Poi il Nostro Sindaco piange per evitare il dissesto crepando i cittadini di tasse e spende seicentoquarantamila euro per il teatro Nestor, intere famiglie che non hanno potuto pagare l'IMU . VERGOGNATEVI ANDATE VIA AVETE ROTTO LE ............................

  • #12

    attila (venerdì, 07 febbraio 2014 03:14)

    La gente che si sta morendo di fame se fa da n culo iessero a lavora' ottimo sindaco sei grande

  • #13

    Lupin (venerdì, 07 febbraio 2014 09:16)

    Attila fatti visitare, ma da uno bravo però, uno che ci capisce!!!!!! Il Sindaco anche secondo me ha fatto una cosa buona per la città di Frosinone ma non per questo bisogna dimenticarsi di tutte quelle persone che non hanno un lavoro...non avere un lavoro soprattutto per chi ha una famiglia non è VIVERE!!!! Ricordatelo questo caro Attila, un giorno (forse) potresti trovarti anche tu in cattive acque....

  • #14

    francesca (venerdì, 07 febbraio 2014 11:59)

    Ma riusciamo 1 volta a non criticare? Prima non avevamo il Teatro e quindi tutti giù a criticare, adesso abbiamo un teatro anzi per la 1 volta Frosinone ha un teatro di proprietà acquistato ad un prezzo conveniente e in più ripagabile in 10 anni con gli incassi delle sala cinematografiche. E ancora non va bene!!!! Perchè non ci siamo incavolati quando più di 3 anni fa la vecchia amministrazione ha posato la prima pietra su un teatro inesistente e che ci sarebbe costato una fortuna e per prenderci ancora più in giro chiamarono Proietti e la Fracci? Quel teatro da 11 milioni di Euro non lo avremmo pagato anche noi?

  • #15

    Lupin (venerdì, 07 febbraio 2014 12:18)

    Francesca pienamente d'accordo con te!!!! Sempre a criticare tutto e tutti...io invece apprezzo queste cose e tutto ciò che può far accrescere il livello culturale di Frosinone a prescindere dal colore politico dell'amministrazione di turno.

  • #16

    francesca (venerdì, 07 febbraio 2014 12:31)

    Infatti su quanto serve ad accrescere il livello culturale della nostra città bisognerebbe volare più in alto e non farsi prendere sempre dalle "piccole beghe politiche" che non portano a nulla. Inoltre la stagione teatrale in programma al Nestor quest'anno è economicamente accessibile a tutti, 12 euro in galleria quindi quasi il costo di un film al Multisala Sisto. E il 7 marzo ci sarà anche uno spettacolo lirico di alto livello sempre allo stesso prezzo.

  • #17

    quello che ci meritiamo!!! (venerdì, 07 febbraio 2014 12:47)

    Caro Marco Antonelli già l'habbiamo detto una volta:Bevi troppo e poi controlla cosa ci metti in quei sigari che ti fumi!!!Abbiamo anche capito che come Attila ti piace essere preso in giro almeno rispettate chi non è coglione come voi!!

  • #18

    dheniparis@libero.it (venerdì, 07 febbraio 2014 14:46)

    Cari Amici, in questo caso sono d'accordo sulla scelta dell'amministrazione di aver fatto suo un teatro a Frosinone, dopo che per anni se ne e' sempre parlato individuato il luogo per la costruzione fatto richieste di finanziamento e poi come capita sempre a Frosinone non se ne e' fatto piu' niente. L'unica critica potrebbe essere che comunque si continua ad investire nella parte alta della citta' dove tanti problemi si accavallano e la rendono sempre piu' invivibile. Io mi chiedo se un giorno si dovesse fare uno spettacolo di giorno o comunque qualcosa di importante e soprattutto nei giorni feriali si saranno chiesti come si potranno risolvere i problemi parcheggio? Ecco perche' quando dico che Frosinone e soprattutto l'Amministrazione ha bisogno di professionisti seri e capaci per dare suggerimenti e progettazioni rivoluzionari. Comunque il Teatro a Frosinone porta sicuramente turismo.

  • #19

    Marco Antonelli (venerdì, 07 febbraio 2014 15:23)

    Caro"quello che ci meritiamo " secondo me gia da come ti firmi penso che hai tu dei grossi problemi se devi fare una critica non mi sembra questo il modo comunque hai un cervello proprio piccolo e dovresti essere tu ad avere rispetto per gli altri !! dal momento che ci definisci dei c... ni

  • #20

    libero cittadino (venerdì, 07 febbraio 2014 18:07)

    si deve mettere solo vergogna il sindaco compra il nestor ma per il semaforo di madonna della neve nn ci sono cinquemila euro per la centralina il tfr per gli operai della multiservizi e si permette di fare tutto questo sperpero.vergogliati sindaco.


    .

  • #21

    dheniparis@libero.it (sabato, 08 febbraio 2014 01:31)

    Cari AMICI, scusate se lo scrivo sulla pagina del teatro ma le altre stanno troppo dietro e quindi difficilmente si vanno a leggere, MA NESSUNO SI CHIEDE QUESTO SILENZIO APPARENTE DELLA POLITICA? CHISSA' CHE A GIORNI ESCA QUALCOSA DI NUOVO FUORI, IL TEMPO E' SOVRANO, E LA MAGISTRATURA SEMBRA CHE STIA DANDOSI DA FARE.

  • #22

    un lettore (sabato, 08 febbraio 2014 14:47)

    Carissimo Amico Dheni noi Stiamo PREGANDO tutti i giorni affinche' la Magistratura possa vederci chiaro su queste cose , vedere tutti i giorni dei LAVORATORI in piazza VI Dicembre che in modo molto pacifico protestano per una grave ingiustizia commessa nei loro confronti. ancora oggi dopo nove mesi non si vede nessuno , dovrebbero controllare vedere che fine hanno fatto i soldi messi ha disposizione dai lavoratori stessi. Gente che il nostro amato Sindaco ha ridotto alla fame piu' estrema. Lui cosa fa' sicuramente ci gode su questa situazione. Allora Nostra Signora Magistratura non ci resti che tu'.

  • #23

    Ettore (domenica, 09 febbraio 2014 10:01)

    Teatro = cultura
    poi se vogliamo parlare di questa amministrazione inefficace o forse incapace parliamone ma non mettiamo in mezzo la cultura.

  • #24

    Schifo (domenica, 09 febbraio 2014 11:07)

    Il colpo di genio de Sindaco quale sarebbe ? Aver aspettato ad un'asta giudiziaria che ribassavano il prezzo ?

    E poi non avete ancora capito una cosa, il cinema e teatro lo faranno gestire una società esterna che sarà l'unica che guadegnerà da questa operazione, e vedrete anche che ci saranno nuove assunzioni pilotate , e poi quando sarà passato un po' di tempo....rivenderanno il cinema e magari qualche società ci farà un centro uffici, siete proprio corti di cervello, continuate ad applaudire le in...c...te che vi da il Sindaco, questi rispondono solo ad un comitato d'affari , ma voi non ci arrivate proprio, continuate, continuate. Avete visto il teatro Vittoria come è finito ?

  • #25

    dheniparis@libero.it (domenica, 09 febbraio 2014 22:51)

    Cari Amici, SAREI CURIOSO DI SAPERE CHI C'E' DIETRO LE COOPERATIVE CHE SONO SUBENTRATE ALLA MULTISERVIZI? FORSE CI SARA' QUALCHE NOME DI COMODO? CHISSA' CHE DIETRO QUESTA REGIA NON CI SIA UN VECCHIO POLITICO CHE E' STATO SINDACO A .........................?

  • #26

    Vergognatevi (domenica, 09 febbraio 2014 23:35)

    Io lo ripeto l'unico posto dove dovrebbero stare queste persone è la fogna da cui sono usciti. I politici attuali non sono degni di nulla ed i cittadini devono capire che finchè li votano non cambierà niente, dobbiamo fare dei comitati di gente comune , basta con i politici, se li votate siete loro compari punto e basta ! Poi non lamentatevi !

  • #27

    un lettore (lunedì, 10 febbraio 2014 17:08)

    Confidiamo nella Giustizia affinche' possa fare piena luce su tutte queste vicende.

  • #28

    un lettore (lunedì, 10 marzo 2014 16:08)

    Scusate e fare mezzo e mezzo? ossia mezzo per il teatro mezzo per i cittadini bisognosi, io da parte mia come operatore del settore culturale me ne compiaccio di questa operazione ma poi la cittadinanza di frosinone andrà a teatro? che so a vedere un opera lirica ? (settore di cui mi occupo) o se ne infischierà beatamente?