Auditorium. Aggiudicata la gara per il collettore

Parquet saltato in diversi punti, intonaco da rifare, porte distrutte, foyer e camerini compromessi.

Questa la situazione in cui era ed è rimasto l’auditorium del conservatorio Licinio Refice di Frosinone.

Dopo le piogge autunnali infatti ci fu il mancato funzionamento del collettore fognario che portò gran parte della struttura ad essere invasa dall’acqua.

Un auditorium nuovo, non ancora inaugurato e già da ristrutturare.

Oggi al comune è stata aggiudicata la gara d’appalto per i lavori di sostituzione di un tratto del collettore situato all’interno dell’area di pertinenza  del Conservatorio.

“All’indomani delle difficoltà registrate lo scorso autunno – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici e alle Manutenzioni Fabio Tagliaferri – ci siamo resi conto della gravità della situazione e ci siamo adoperati per arrivare in breve tempo alla redazione di un progetto e all’aggiudicazione dell’appalto. Siamo sicuri che con i lavori di sostituzione di un tratto del collettore fognario finalmente l’area che serve la zona del Casaleno e in particolare l’importante struttura musicale del Conservatorio avrà maggiori sicurezze per il futuro”

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Commenti: 4
  • #1

    un lettore (mercoledì, 12 febbraio 2014 17:55)

    L'Assessore Tagliaferri dice ! Ci siamo resi conto della gravita della situazione, Dopo due anni che si sono insediati a Piazza VI Dicembre. E poi dicono che la Cultura ha la priorita'. ENNESIMA BUFALA

  • #2

    civico cittadino (mercoledì, 12 febbraio 2014 18:53)

    E' veramente strano che l'attuale giunta Non faccia menzione alcuna dei lavori che in questi giorni sono stati avviati in Corso Lazio ( campo di calcio, asilo, polifonzionale) forse perchè il merito è della precedente giunta ?

  • #3

    eugenio (mercoledì, 12 febbraio 2014)

    Finalmente possono partire questi lavori, indispensabili e decisi, solo dopo tante sollecitazioni e proposte (riportate puntualmente anche dal vostro utile sito di news), e quando le piogge dei primi di ottobre hanno determinato l'esplosione della fogna. Per fortuna, però, i danni non sono quelli descritti nell'articolo, anche se per un momento si è temuto il peggio (il parquet, per esempio, ha tenuto bene, anche per l'ottima qualità del lavoro effettuato e il drenaggio approntato nel corso della realizzazione dell'Auditorium ha protetto abbastanza la struttura). Adesso non si deve perdere altro tempo, perché non si potrà essere tranquilli fin quando il collettore fognario (costruito male e "provvisorio") non verrà spostato. In ogni caso era un problema che si trascinava da tempo e adesso è stato affrontato di petto. Se l'amministrazione se ne vanta, tutto sommato si può sopportare.

  • #4

    A (mercoledì, 12 febbraio 2014 22:21)

    Scusate se non innalzo il livello culturale dei messaggi ma con cogl..i del genere che cosa vuoi innalzare.
    Se ne tornasse a fare jogging su via aldo moro questo incapace!!!!!