Imparare a riconoscere l’olio extravergine d’oliva e saper distinguere pregi e difetti. Questi gli obiettivi che il gruppo panel (tecnici esperti) di Frosinone si è posto di raggiungere con gli studenti delle scuole medie e superiori della provincia di Frosinone.
A tal fine, in collaborazione con gli istituti scolastici, sono state programmate una serie di lezioni in aula e fuori. Dopo lo studio teorico sulla storia, la chimica, la coltivazione e produzione delle olive e dell’olio, gli studenti sono stati portati a contatto con uliveti e frantoi.
Spiegate le diverse tecniche di frangitura, si è passati all’importantissima fase dell’assaggio. Solo attraverso un’analisi sensoriale è possibile infatti saper distinguere un olio di qualità da un olio difettato.
Le scuole interessate dalle lezioni sono state la scuola media Nicola Ricciotti di Frosinone (resp. la prof. Doriana Muzi) e l’Ipia di Alatri, il chimico biologico (resp. La prof. Eleonora Quattrociocchi). Ottimi i risultati raggiunti in entrambi i casi, dove sono emerse le qualità e la preparazione degli studenti, completamente in grado, già ora, di riconoscere pregi e difetti degli oli con il semplice assaggio.
Un risultato davvero soddisfacente che premia gli sforzi messi in campo dal gruppo panel di Frosinone. Il gruppo di assaggiatori, già riconosciuto da un decreto della regione Lazio, è stato recentemente certificato anche dalla gazzetta ufficiale dello stato. Si tratta dell’unico organismo in provincia di Frosinone a poter rilasciare la certificazione D.O.P. ai produttori d’olio che ne facciano richiesta.
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un lettore (domenica, 23 febbraio 2014 21:06)
Bene i ragazzi delle scuole vanno informati sul nostro Olio di Oliva Fiore all'occhiello di tutta la Ciociaria. Ottima iniziativa. COMPLIMENTI AI RESPONSABILI.
anonimo (lunedì, 24 febbraio 2014 17:04)
Vorrei che lo stessa iniziativa fosse effettuata anche nella mia scuola.
Progetto interessante e conoscitivo sopratutto per la presenza della prof.quattrociocchi
anonimo (lunedì, 24 febbraio 2014 19:35)
Bel progetto, dovrebbe essere fatto in molte scuole.
Gli ottimi risultati che vengono raggiunti dai ragazzi sono dovuti anche alla preparazione dei responsabili soprattutto se si tratta della grandissima Prof Quattrociocchi.
Massimo Padovano (lunedì, 24 febbraio 2014 21:56)
Questo progetto ci fa onore a tutti, come italiani e sopratutto come ciociari perché possiamo dimostrare che quando crediamo ad un' idea possiamo portarla a compimento.
Bravi e Buon lavoro a tutti
anonimo (martedì, 25 febbraio 2014 10:09)
Complimenti agli organizzatori della iniziativa che speriamo possa ripetersi anche il prossimo anno scolastico.
lettore (mercoledì, 26 febbraio 2014 19:31)
Complimenti a tutti coloro che hanno dato vita a questa iniziativa. E' molto importante, a mio avviso, riscoprire e far riscoprire a grandi e piccoli in ambiente scolastico le qualità e i prodotti che un territorio come la Ciociaria può dare, unendo teoria e pratica. Un grazie particolare va alla stimatissima Professoressa Eleonora Quattrociocchi la quale, ha senza dubbio aggiunto a tale manifestazione un tocco qualitativo in più.
Sinceri complimenti.