Sangalli. Il tar accoglie il ricorso. Appalto da affidare alla ditta di Monza

Il Tribunale amministrativo regionale ha accolto il ricorso della Sangalli contro la decisione del comune di Frosinone di bloccare la procedura di aggiudicazione dell’appalto.

 

Secondo il Tar, il comune poteva non aggiudicare il servizio alla sangalli (unico concorrente nella gara d’appalto) solo se l’offerta di quest’ultima fosse risultata non “conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto”.

 

Il sindaco invece ha annullato l’esito della gara, ormai giunta alla fase dell’aggiudicazione, perché la riteneva viziata dal procedimento penale nel quale erano stati arrestati sia i titolari della sangalli sia il vice sindaco del comune Fulvio De Santis.

 

Tuttavia per il tribunale amministrativo la motivazione non si fonda sul contenuto dell’offerta ma solo sui “sospetti” a proposito della regolarità della gara.

 

Il Tar ha quindi dato ragione alla Sangalli che avverso al blocco dell’assegnazione da parte del comune, aveva fatto ricorso.

 

La decisione del tribunale amministrativo è molto importante perché significa che, nonostante tutto, sarà proprio la Sangalli a gestire il servizio di raccolta differenziata anche nei prossimi cinque anni (durata dell’appalto).

 

Tra l’altro bisogna dire che in regime di prorogatio, ossia nel frattempo che la gara di appalto si fosse conclusa era proprio la Sangalli a svolgere, e svolge tuttora, la raccolta differenziata a Frosinone.

 

C’è poi da dire che attualmente la società di Monza è stata affidata ad un amministratore esterno alla famiglia Sangalli e quindi può benissimo partecipare ad altre gare d’appalto anche nel capoluogo ciociaro.

Che cosa accade adesso? Chi gestirà il servizi di raccolta?

“Le sentenze non si commentano mai, vanno sempre rispettate ed eventualmente impugnate". Così il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani il quale spiega che "il Tar ha indicato all’amministrazione comunale un percorso da seguire nel rispetto del contraddittorio tra l’ente ed il privato. A questa indicazione ci adegueremo sicuramente” .

 

In pratica la proroga della Sangalli andrà avanti sino a giugno. In questo lasso di tempo il comune dovrebbe aprire una sua istruttoria, indipendente da quella penale.

 

Convocare cioè la Sangalli e  verificare se la procedura del procedimento per l’assegnazione dell’appalto è stata legittima o meno. Nel caso dovessero emergere difformità si procede ad una nuova gara d’appalto. In caso contrario la sangalli risulterebbe vincitrice a tutti gli effetti e quindi assegnataria dell’appalto.

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Commenti: 5
  • #1

    ivan spinn (martedì, 25 febbraio 2014 14:47)

    datemi pure solo la meta' dei soldi che date a sta gente e ve la levo io la monnezza

  • #2

    INDIGNATO (martedì, 25 febbraio 2014 16:05)

    Tutto come previsto,non escludo che il ricorso al T.A.R. sia opera dello stesso Ottaviani,in fatto di procedure è un esperto o no????Invece qui addossa la colpa alla avvocatura del comune per l'impostazione per gli interessi del comune fatta in modo veramente o ingenua,quindi da incapaci,o in malafede e su precise indicazioni sapendo benissimo che sarebbe finita così....(COSI TUTTO A POSTO ,TUTTI CONTENTI,MENO NATURALMENTE CHI PAGA L'IMMONDIZIA)
    Resta il fatto che sono stati usati metodi illegali,scorretti e palesemente non etici, sicuramente a vantaggio ecomomico per pochi e di indubbio svantaggio per il resto della cittadinanza!!!Per l'ennesima volta,il sindaco funge da burattinaio,se va bene OK,SE VA MALE LA COLPA È SEMPRE DI QUALCUN'ALTRO,e lui ne esce sempre pilatescamente da vincitore,godendo per aver tratto profitto ed aver sadicamente preso in giro tutti.Esempio simile è la denuncia fatta ai lavoratori saliti sul tetto:A firma della polizia municipale (il braccio)mentre lui si erge a paladino delle giuste rivendicazioni degli accusati dichiarandosi estraneo anzi persino disponibile a prenderne le difese.COMUNQUE RIDICOLO,PRESUNTUOSO,CINICO,DIABOLICO,MA COMUNQUE FALSO,DISPREZZANTE DELLE REGOLE(STUDIA COME RAGGIRARLE PER TRARNE PERSONALE BENEFICIO A DISCAPITO DI CHICCHESSIA)INAFFIDABILE E....SICURAMENTE NON GLI FAREI AMMINISTRARE NEMMENO IL CONDOMINIO

  • #3

    dheniparis@libero.it (martedì, 25 febbraio 2014 20:10)

    Cari Amici, Oggi aumentano i miei sospetti in tutta questa amministrazione, il Sindaco di Frosinone non puo' dare la colpa all' Avvocatuira del comune, perche' essendo questa una situazione molto delicata e compromessa dopo tutto quello che e' successo solo il Sindacvo Ottaviani doveva prendere in mano la situiazione e portarla avanti con i dovuti criteri. Ormai si gioca a carte scoperte e i cittadini di Frosinone non credono allo scarica barili, la responsabilita' principale e' solo del sindaco che deve visionare le cose piu' importanti in prima persona, io direi tutte perche' ha una giunta incapace e un consiglio comunale sotto dittatura e soprattutto pecoroni al pascolo brado.

  • #4

    Mah! (martedì, 25 febbraio 2014 22:04)

    Qualcuno ha sicuramente voluto attaccare il carro davanti ai buoi!
    Perché prendere iniziative su una questione già sub iudice?
    Ritengo ci sia stato un incidente di percorso da parte di qualche avvocato.
    Ma alla fine chi paga?

  • #5

    ? (giovedì, 27 febbraio 2014 07:39)

    Chi paga? Pantalone, come al solito sono giorni che corre per Frosinone e cercano di prenderlo, ma prima o poi pagherà.