Sangalli. Chiuse le indagini. Chiesto il giudizio immediato

Concluse le indagini sulla Sangalli il pubblico ministero ha fatto richiesta di giudizio immediato. La richiesta è importante perché normalmente il giudizio immediato si ottiene nel momento in cui le prove di colpevolezza delle persone indiziate di reato sono consistenti.

 

D’altronde non poteva essere altrimenti visto che proprio i titolari della Sangalli hanno deciso di collaborare con i magistrati ed hanno sostanzialmente ammesso l’elargizione di tangenti in molti comuni per accaparrarsi l’appalto di raccolta differenziata.

 

La collaborazione ha portato anche ad una velocizzazione dell’inchiesta che, benché abbastanza voluminosa (oltre 26 arresti), si può ritenere conclusa.

 

Così almeno la pensa il pubblico ministero che ha appunto fatto la richiesta di rito immediato. Adesso la palla passa al Gip che dovrà fissare la data della prima udienza. Essendo “immediato” il processo potrebbe iniziare già tra un mese.

 

Nel frattempo il vice sindaco di Frosinone Fulvio De Santis e l’architetto Giovanni Ricciotti potrebbero tornare il libertà visto che non sussistono più esigenze cautelari. Anche questo però lo dovrebbe decidere il giudice, a meno che non arrivi prima la sentenza della Cassazione alla quale l’avvocato Pasquale Lepiane si è rivolto per ottenere la scarcerazione del suo assistito.

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Commenti: 3
  • #1

    Ora basta (mercoledì, 26 febbraio 2014 22:23)

    Adesso torneranno a Frosinone e battiamogli le mani, sicuramente saranno stati vittime di un errore giudiziario, e alla fine dovremo anche rimborsargli una ingiusta detenzione! Mah

  • #2

    bs (giovedì, 27 febbraio 2014 21:01)

    secondo voi de santis si ricandidera ' alle prossime elezioni?

  • #3

    il futuro è fiorito (venerdì, 28 febbraio 2014 12:46)

    noi ciociari siamo così coglioni che lo rivoteremmo pure così come continuiamo a fare coi suoi compari