Anagni. Dopo le proteste arrivano le proposte della Mastrobuono

Dopo la manifestazione di ieri a sostegno dell’ospedale di Anagni oggi in città è arrivata la manager della Asl. La Prof. Isabella Mastrobuono ha visitato il nosocomio ed ha incontrato il comitato “salviamo l’ospedale”.

 

Evidenziate tutte le problematiche che affliggono i cittadini della zona nord della provincia di Frosinone soprattutto da quando sono stati chiusi i reparti di degenza dell’Ospedale di Anagni.

 

Innanzitutto la mancanza di una struttura per le emergenze a servizio di un’area vasta che comprende, oltre che la zona industriale dellaValle del Sacco, anche la zona montana degli Ernici e la stessa Città di Anagni.

 

L’insufficiente funzionamento degli ambulatori specialistici, sempre in conseguenza della chiusura dei reparti, la carenza della medicina territoriale per una efficace  assistenza domiciliare.

 

Il tutto aggravato dalla nota inadeguatezza del Pronto soccorso del nuovo Ospedale di Frosinone e dalla difficoltà di accesso dei cittadini ciociari all’assistenza  nei reparti di emergenza della provincia di Roma, soprattutto presso l’Ospedale di Colleferro.

 

Tutto questo mentre annualmente la ASL di Fr deve spendere milioni di euro per la mobilità passiva e l’acquisto di prestazioni straordinarie da parte del personale medico.

 

Il Direttore Generale Isabella Mastrobuono ha proposto un tavolo costituito da un gruppo di lavoro con operatori della Asl e rappresentanti dei cittadini (Associazioni, comitati, etc.) cui spetterà il compito di valutare cosa si fa ora nel Presidio di Anagni, con quanto  personale e  risorse e, quindi, vedere cosa potrà essere fatto con un progetto di riorganizzazione e riunificazione delle attività.

 

Ovviamente occorrerà tenere presente di  cosa ruota attorno al Presidio di Anagni sia come realtà territoriale che come altre strutture che si occupano di sanità: poliambulatori, pubblici o privati etc, etc. Tutto questo potrà aprire nuovi spazi a nuove prestazioni, anche integrate con quelle più tipicamente sociali.

 

Intanto i carabinieri dei Nas tornano a far "visita" allo Spaziani

Nuovo blitz dei nas questa mattina preso lo Spaziani di Frosinone. l’arrivo dei carabinieri era programmato.

 

I militari hanno fatto di nuovo il giro del pronto soccorso per verificare l’esistenza o meno di criticità e se i provvedimenti d’urgenza presi dal manager abbiano o meno sortito gli effetti sperati.

 

Anche in questo caso non sembrano essere state riscontrate particolari anomalie. Il corridoio era sostanzialmente vuoto da barelle.

 

I carabinieri comunque torneranno a far “visita” non solo al pronto soccorso ma all’intera struttura sanitaria.

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Commenti: 1
  • #1

    OK (venerdì, 28 febbraio 2014 08:30)

    Così bisogna fare.
    Grazie ai NAS i problemi al PS sono sotto l'attenzione di tutti.
    Prima o poi si arriverà ad una soluzione. E' importante aver cominciato.
    Grazie alla Benemerita.