Per “convincere” un imprenditore a farsi pagare per della merce venduta lo sequestra e lo porta sino ad Arezzo.
La vittima del sequestro è titolare di una ditta di calcestruzzo.
Questi sarebbe stato rapito da quattro persone tra cui anche l’imprenditore di Caserta che vantava un credito di 200 mila euro.
Si tratta di A. G. 41 anni di Montesano sulla Marcellana (Ce), proprietario di un'altra azienda operante nello stesso settore, che secondo l'accusa ha fornito alla vittima dei prodotti mai pagati generando così il debito.
La vittima, la cui ditta intanto era stata dichiarata fallita, è stata sequestrata a Cassino, incappucciata e condotta a Siena dal fratello, socio al 50% nella ditta di calcestruzzo e noto medico nel capoluogo toscano; i 4 sequestratori (l'imprenditore più altri tre pregiudicati) volevano garanzie dal professionista sul pagamento del debito e hanno minacciato che in caso di mancato saldo della somma sarebbero passati alle maniere forti. Alla fine sono state date garanzie generiche ma l'imprenditore sequestrato, una volta liberato, ha denunciato l'episodio ai carabinieri.
I quattro responsabili del sequestro sono stati così arrestati. Le ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari sono state emesse dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Cassino dopo le indagini portate avanti dai carabinieri.
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