Ceccano. I residenti della località La Spina vogliono occupare l'aula consiliare

"Non è necessario occupare l’aula consiliare, vengo io da voi per ascoltare le vostre istanze e dibattere delle problematiche esposte a mezzo stampa".

 

 

E’ quanto afferma il sindaco Manuela Maliziola in merito all’articolo apparso sui quotidiani locali in cui alcuni residenti di località “La Spina” a Ceccano, costituitisi in comitato, hanno lamentato la scarsa attenzione dell’Amministrazione.

 

 

"L’Amministrazione comunale ed il sindaco in prima persona – ribadisce il primo cittadino - non si sottraggono al confronto anzi sono sempre pronti a recepire quelle che sono le richieste di intervento da parte di tutti cittadini e senza distinzioni di sorta. La giunta Maliziola lavora per il bene comune. Non c’è bisogno di azioni dimostrative eclatanti, l’ufficio del sindaco è aperto a tutti e con piacere sono io che vado da loro, insieme all’assessorato di riferimento ed i consiglieri comunali, per vedere quali sono le problematiche nell’ambito di un sopralluogo e per ascoltare quello che i residenti hanno da dire".

 

Senza mezzi termini il sindaco Maliziola risponde ai residenti di località La Spina ribadendo la propria disponibilità all’ascolto delle rimostranze e delle problematiche apprese solo a mezzo stampa.

"Non è necessario  strumentalizzare politicamente i bisogni che riguardano la comunità, bisogna dare risposte concrete ai cittadini. Le porte del comune sono sempre aperte a tutti coloro che hanno necessità di usufruire dei servizi comunali ed interloquire con il sindaco.  Siamo sempre a disposizione per il bene comune e non ci sottraiamo al confronto di nessun genere. La polemica a mezzo stampa è strumentale e poco propositiva. E’ sempre meglio avere un confronto  diretto che porta alla condivisione e soluzione dei problemi".

 

Il sindaco risponde anche sulla questione legata al sottopasso di via San Francesco. "L’Amministrazione si è attivata immediatamente attraverso gli uffici preposti, il comando di polizia municipale e la protezione civile sia con provvedimenti immediati sia con soluzioni definitive con provvedimenti  per fare fronte immediatamente all’emergenza che in queste ore ha caratterizzato il sottopasso. Ho già parlato con gli uffici per far analizzare le acque e cercare di convertire questo disagio da problema a risorsa. Fare in modo cioè che l’acqua in eccesso venga sfruttata a vantaggio della collettività".

 

"L’episodio accaduto Domenica – spiega l’assessore ai lavori pubblici Pasquale Casalese - è stato dovuto ad un guasto elettrico alle pompe. Una delle due pompe, nella fattispecie la più grande è andata in avaria. Si prevede già nella serata di oggi (ieri per chi legge)la sostituzione con una nuova pompa da reperire fuori provincia vista l’indisponibilità (pronta consegna) dei fornitori di zona. In ogni caso nella giornata odierna (ieri per chi legge) prevediamo la riapertura del sottopasso con l’aiuto di pompe con motore a scoppio. Resta comunque che la falda acquifera persiste abbondante attestando l’eccezionalità della vicenda".

 

Si ricorda che l’Amministrazione ha deliberato nei giorni scorsi la regimentazione delle acque di via San Francesco con l’avvio dei lavori del collettore di drenaggio che inizieranno a breve.

 

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Commenti: 2
  • #1

    un lettore (lunedì, 03 marzo 2014 21:26)

    Siamo alle solite della mala gestione dei lavori pubblici . Anche i bambini sanno che affidare il deflusso delle acque del sottopasso alle pompe elettriche, anche se ne mettono due, prima o poi qualcuno morirà affogato . Il motivo è sempre lo stesso ; quando piove in modo eccezionale di solito le linee elettriche subiscono danneggiamenti e può andare via la corrente e il sottopasso si allaga. Quindi è opportuno affidare il deflusso delle acque dei sottopassi agli scoli naturali con un tombinamento anche se sembra più oneroso . Come ultima soluzione andrebbe affidato il deflusso delle acque a due pompe elettriche ed una motopompa . In tutti i casi la gestione di un sottopasso da parte dell'autorità comunale deve rispettare l'obbligo di legge di avere un programma di manutenzione con lo scopo di sapere subito chi è il responsabile di un incidente.

  • #2

    ? (martedì, 04 marzo 2014 14:32)

    Mi domando: Possibile che il Sindaco non sapeva ciò che stava succedendo in località "La Spina"?
    Se Sì significa che la Sindaca ha uno staff non adeguato alle esigenze di tutto il territorio comunale!!
    Quindi deve cadere qualche testa, viceversa la colpa è della Sindaca che si è avvalsa di uno staff ncopetente!!!!!!!!!!