Ceccano. Tensione tra le cooperative e gli addetti alle pulizie delle scuole

50 lavoratori, ex LSU, dai cinquantacinque anni in su, padri e madri di famiglia, che improvvisamente si sono trovati davanti ad una drastica riduzione dell’orario di lavoro e conseguentemente dello stipendio.

 

La cooperativa, cui fanno capo i dipendenti dal 2001, lamenta la mancata erogazione di fondi da parte del Ministero dove attualmente è in corso la discussione sul destino degli appalti nelle scuole pubbliche.

 

In vista di questa situazione i vertici della cooperativa stessa avrebbero deciso di effettuare un taglio nelle ore di lavoro con conseguente e drastica riduzione dello stipendio da 800 euro ad una somma esigua che non raggiunge i 300 € al mese.  

 

Nel dettaglio è bene ricordare che i lavoratori, avvisati tramite telegramma sarebbero passati da 35 ore settimanali (part time) ad 11 ore e 45 minuti. In pratica giornalmente i dipendenti lavorerebbero per 2 ore e 15 minuti. Un tempo tra l’altro “non sufficiente per svolgere un’adeguata pulizia degli ambienti scolastici”.

 

I lavoratori si sono incontrati questa mattina con il sindaco di Ceccano Manuela Maliziola la quale ha detto che “a giorni convocherò un tavolo per un confronto sindacale al fine di giungere ad un esito, che auspico positivo, della vertenza stessa, perché in un periodo di crisi come questo che stiamo vivendo non è tollerabile una notevole riduzione dello stipendio a cinquanta lavoratori con notevoli ripercussioni sulle loro famiglie.

 

Le retribuzioni che verrebbero erogate in relazione ai servizi resi sarebbero non adeguate ai livelli minimi di sopravvivenza. Questi dipendenti  svolgono un lavoro quotidiano  indispensabile per la salubrità degli ambienti in cui i nostri figli trascorrono la mattinata”.

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Commenti: 4
  • #1

    INDIGNATO (martedì, 11 marzo 2014 12:59)

    ecco queste sono le cooperatice.Già nel nome sono sbagliate perchè non ne hanno nulla di collaborazione ,ma è solo una forma per lucrare alle spalle dei lavoratori.Se poi si aggiunge che come ministro del lavoro c'è il presidente di categoria coop l'anno prossimo invece di 300 euro ne verranno offerti ,forse,150 a tutto vantaggio dei servizi e delle famiglie di questi lavoratori!!...SIAMO SEDUTI SU UN VULCANO CHE PRIMA O POI ERUTTERÀ!!!!!!!

  • #2

    un lettore (martedì, 11 marzo 2014 14:52)

    Le cooperative dovrebbero abolirle tutte. Prendete Esempio di quelle che sono subentrate alla Multiservizi andate ha vedere quando prendono i loro dipendenti, poi vi renderete conto perche' vengano criticate. Se queste esistono devono dire sempre grazie ai politici come quelli che amministrano Frosinone.

  • #3

    un lettore (martedì, 11 marzo 2014 14:56)

    Comunque voi Di Ceccano che lavorate in cooperativa avete un grande vantaggio Che a Ceccano governa il Sindaco Maliziola che e' molto attenta su queste problematiche del lavoro.

  • #4

    angosciata (martedì, 11 marzo 2014)

    ma ste cooperative chi cavolo le ha messe????andassero affanculo