Gli ex multiservizi scrivono a Napolitano

I dipendenti della ex multiservizi scrivono al presidente della repubblica Giorgio Napolitano e gli sintetizzano la loro lunga storia alle dipendenze degli enti pubblici. Il presidente sarà a Cassino il 15 Marzo prossimo per ricordare la distruzione della città a 70 anni di distanza dall’avvenimento.

 

Gli ex multiservizi chiedono anche un incontro col capo delle Stato a margine della cerimonia.

 

Pubblichiamo per intero la lettera.

 

“Presidente Napolitano, Il 26 novembre 2004 l’allora Presidente della Repubblica Ciampi nella visita a Frosinone, incontrò una delegazione di lavoratori allora denominati LSU (lavoratori socialmente utili) che da 6 anni lavoravano senza oneri e contributi presso gli enti locali. Essi chiedevano al Presidente di sbloccare una situazione pesantissima a livello nazionale (circa 150.000 persone facevano parte del bacino LSU provenienti dalla disoccupazione o dalla inoccupazione) e aiutarli a definire un percorso di stabilizzazione compiuto.

 

Qualche anno dopo il percorso si avviò per i lavoratori di tre enti della provincia ciociara: Frosinone, Alatri e parte di quelli in forza presso l’Amministrazione Provinciale. Insomma furono “stabilizzati” 215 lavoratori nei servizi essenziali degli enti in una società chiamata Frosinone Multiservizi con una partecipazione societaria della Regione Lazio.

 

Queste lunghe storie di precarietà (10 anni) e di lavoro presso la Società (7 anni) hanno permesso agli enti succitati di risparmiare in servizi, complessivamente, fino a 34 milioni di euro. Nel frattempo la Società aveva ottenuto altri servizi con i quali si dava occupazione ad altre 90 persone.

Non appena i contratti con gli enti sono scaduti (nel 2011) è stata purtroppo avviata la procedura di liquidazione della Società - con un debito di 8 milioni di euro non certo accumulato dai lavoratori - e, nel giugno del 2013, tutti e 304 lavoratori sono stati licenziati! Gli enti hanno proceduto a spacchettare gli appalti e ad affidare a cooperative di tipo B i servizi, a dimezzare il reddito (da 850 a 500), a cambiare il contratto da indeterminato a determinato. Si è tornati insomma alla casella di partenza di 17 anni prima.

 

I lavoratori non hanno accettato tale soluzione e stanno ingaggiando con gli enti una strenua lotta per la ricostituzione di una società in house che ricollochi questi lavoratori, che gli assicuri un futuro lavorativo e un appena decente livello di sopravvivenza, tutte cose che le cooperative non riescono ad assicurare, anche alla luce dei fatti succedutisi che clamorosamente bocciano l’operato dell’esternalizzazione dei servizi verso privati. Centinaia di questi lavoratori, tra l’altro, sono alla soglia della pensione e vorrebbero terminare il loro percorso.

 

Ad oggi la situazione è la seguente:

-          gli enti sarebbero disposti alla ricostituzione di una società pubblica, avendo deliberato e avendo coinvolto in tal senso anche la Prefettura di Frosinone;

-          la Regione Lazio è disponibile a fornire strumenti, ammortizzatori e sostegno per la nascita di un nuovo soggetto;

-          i lavoratori e le parti sociali hanno redatto un piano d’impresa da cui emerge che la strada di una unica società pubblica è meno

 

onerosa per le casse degli enti, più garantita per i lavoratori, più efficiente nei servizi, più logica dal punto di vista dell’assetto organizzativo e per l’accesso a risorse eventuali. I lavoratori, oramai alla fine dell’unico ammortizzatore sociale in essere: l’ASPI, di fronte ad atteggiamenti eccessivamente interlocutori degli enti, Le chiedono di sollecitare gli enti:

 

- ad una definitiva presa di posizione verso la ricostituzione di una nuova società che coinvolga gli enti;

- alla redazione finale del piano d’impresa;

- allo start-up aziendale.

 

Certi del Suo interessamento Le chiediamo un incontro a margine della manifestazione del 15 marzo a Cassino".

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Commenti: 21
  • #1

    maio (martedì, 11 marzo 2014 11:34)

    l'errore è stato fatto a monte con la costituzione della multiservizi, costosa ed inappropriata perchè sono stati caricati sul "pubblico" 215 famiglie + 90 successive, una ditta esterna oltre a fare meglio il lavoro ha un costo annuo nettamente inferiore. Dispiace e molto per chi rischia il posto ma deve adattarsi a soluzioni prospettate diverse dal posto sicuro, anzi dovrebbe essere abolito per tutti i dipendenti pubblici come del resto già nel privato, migliorerebbe prima di tutto la qualità dei servizi e si ridurrebbero i costi licenziando chi come oggi si ostina a "non lavorare" perchè tanto il posto è garantito a vita.In questo caso la cooperativa è una possibilità che non graverebbe sui cittadini ma solo sulla effettiva capacità dei lavoratori di sape lavorare e sapersi gestire. diciamo pure come tutti i restanti lavoratori non pubblici...

  • #2

    INDIGNATO (martedì, 11 marzo 2014 12:40)

    C'è molta disinformazione e sicuramente malafede intaressata.Nello specifico del comune di fr.per la M.SERVIZI,si spedeva 2500000,per le coperative 2850000,l'affissione comunale era a costo 0con la M:S ed ora a pagamento all'ica.la pubblica illuminazione verrà ora esternalizzata con ulteriore aggravio economico,con le cooperative(che fanno lucro)i servizi sono sicuramente meno e sostanzialmente ridotti e più scadenti.Dietro si cela solo l'interesse di lucrare economicamente e clientarmente affidando direttamente appalti ad amici e parenti a soggetti che alle prime vertenze dei lavoratori scapperanno o si dichiareranno fallite per non rispondere nè economicamente,nè giuridicamente a tutte le inadempienze di legge,alle nefandezze attuate ed a tutto quello che la magistratura sarà in grado di appurare.Se il soprascrivente ,come sembra,con le proprie esternazioni pensa così di leccare questa amministrazione compiacendosene per i suoi comportamenti,è libero di farlo,ma non affermando idiozie e false verità a cui sicuramente neanche lui sa di non poter dar credito.Basta dire che quando si è costituita la M.servizi una ditta privata la S.S.S. TENTÒ UN RICORSO E L'ALLORA DIFENSORE DELLA STESSA M.ULTISERVIZI L'AVVOCATO NICOLA OTTAVIANI NE DIFESE LA LEGITTIMITÀ.Poi ci sarebbe molto altro ma per chi non ha avuto modo d'informarsi anche su queste pagine l'invito è di astenersi dal commentare onde evitare misere puerili e sterili figuracce!

  • #3

    maio (martedì, 11 marzo 2014 12:56)

    sarebbe giusto che indignato si indignasse per il verso opposto, la favoletta degli amici degli amici è una fesseria (basta guardare che fine ha fatto DeSantis..) puoi stare tranquillo quindi. Le cooperative mi auguro siano a spese dei soci e non del comune. Ti do qualche altra informazione: appalto gestione del verde e disinfestazione prima della multiservizi circa 20.000€ totali, primo anno multiservizi solo la disinfestazione 55.000€ (gli importi erano elargiti per comparto di attività)
    Il verde per gestirlo con conoscenza si doveva ricorrere ugualmente a chi sapeva farlo perchè la multiservizi raramente sapeva dove mettere le mani, la segnaletica orizzontale era una barzelletta, doveva essere il comune ad acquistare la vernice per un sevizio assegnato e già pagato...Il privato se gestito bene e controllato non ha paragoni rispetto al dipendente pubblico per il motivo per cui i dipendenti di cui all'articolo non vogliono perdere lo status di dipendente pubblico cioè non sono licenziabili il 99.99% delle volte, anche con il supporto inaffidabile dei sindacati!

  • #4

    un lettore (martedì, 11 marzo 2014 15:01)

    OTTIMA MOSSA si doveva fare da tempo non aspettare . Diciamolo all' italia intera cosa hanno fatto a quei dipendenti della Frosinone Multiservizi. LICENZIATI SENZA UN CENTESIMO QUESTO E' CAPACEC DI FARE IL CENTRO DESTRA IN ITALIA.

  • #5

    C.C.C. (martedì, 11 marzo 2014 19:13)

    X maio Come fai ha sparare tutte ste cazzate ! Vatti a rivedere i costi attualmente stanno spendendo piu' sulle cooperative che non
    sulla vecchia Multiservizi. DOVE E' LA CORTE DEI CONTI ADESSO.

  • #6

    maio (mercoledì, 12 marzo 2014 10:33)

    so che sono cazzate perchè tu non hai possibilità di verificare quello che ho scritto e confermo: l'ultima gara d'appalto verde/disinfestazione è stata assegnata per meno di 20.000€, l'anno successivo per la sola voce della disinfestazione sono stati erogati alla multiservizi, presidente di allora Marini, 55.000€ e circa 35.000€ per il verde. Leggi le carte prima di sparare stronzate.

  • #7

    INDIGNATO (mercoledì, 12 marzo 2014 13:43)

    Caro maio ormai non c'è più spazio per la propaganda.Si è già oltre ed i giudici emetteranno,prima o poi, le loro verità.

  • #8

    cittadino (mercoledì, 12 marzo 2014 15:36)

    Caro maio se la corte dei conti si muove non si sa ke succede! Tutti questi num.vai a giocarli al lotto. Adesso li facciamo uscire noi i veri numeri!

  • #9

    maio (mercoledì, 12 marzo 2014 15:53)

    non vi è chiaro che la multiservizi è un costo della vecchia politica, servizi scadenti ma voti tanti

  • #10

    un lettore (mercoledì, 12 marzo 2014 22:24)

    X maio certo che la difendi questa amministrazione ! Sei un loro fedelissimo oppure un dipendente coop . Semmai lei lavora al verde o alla disinfestazione . Detto questo se chiedi ai cittadini di Frosinone cosa pensano di questa amministrazione ti renderai conto che sta sui coglioni a tutti.

  • #11

    nik (mercoledì, 12 marzo 2014 23:54)

    ma come vi va di stare a discutere con il sign maio lasciatelo cucinare nel suo brodo torbito ,

  • #12

    cittadino (giovedì, 13 marzo 2014 16:38)

    Se 6 un dipendente al verde si vede nella città ke servizi i cittadini prima non si lamentavano adesso si e le coop incastrano i fessi che non. Anno le p....

  • #13

    maio (venerdì, 14 marzo 2014 12:24)

    per chiarire, faccio tutt'altro nella vita ed orta che mi ci fate pensare penso anche che questa sia una amministrazione che con Marini&co. non abbia nulla da spartire, in meglio ovviamente. Quanto alla multiservizi invito tutti coloro che aprono bocca per evitare umidità al suo interno, a dimostrare il contrario di quanto ho scritto rispetto al costo precedente alla sua entrata in servizio (???), è sottinteso con numeri non da tombola!

  • #14

    cittadino (sabato, 15 marzo 2014)

    6 venuto al consiglio ieri? Sentivi le scuse di ottaviani e la arroganza di piacentini nei confronti dei lavoratori e consiglieri di opposizione

  • #15

    maio (sabato, 15 marzo 2014 10:49)

    ai cittadini dovrebbe solo interessare dove finiscono i loro soldi, quindi visto che alla multiservizi venivano dati molti più soldi di quelli che il comune spendeva precedentemente con le gare di appalto oggi è giusto che questa chiuda e si aiutino i dipendenti a trovare una nuova collocazione ma di certo non a carico del comune con assunzioni inutili

  • #16

    cittadino (sabato, 15 marzo 2014 11:58)

    Maio ma cosa stai dicendo vuoi coinvolgere cittadini a queste stupidaggine prima di scrivere informati ma ki ti crede!!!!!

  • #17

    maio (sabato, 15 marzo 2014 16:05)

    ripeto che prima dell'ingresso della multiservizi nei servizi del comune di frosinone il costo degli appalti che ho già scritto (gli altri non li conosco ma se tanto mi da tanto...) erano nettamente inferiori. Per chiarirvi le idee basta verificare preso il comune. Il resto sono solo parole che servono ha chi ne ha l'interesse a creare le giuste condizioni per un'assunzione di massa...a carico dei frusinati. Mi auguro fermezza dal sindaco!

  • #18

    cittadino (sabato, 15 marzo 2014 17:37)

    Il sindaco non aiuta i lavoratori ke a messo in strada aiuta i suoi amici x il ringraziamento x la campagna elettorale!!

  • #19

    maio (martedì, 18 marzo 2014 11:33)

    in strada sono stati messi da Marzi&co. quando hanno inventato una inutile e costosa multesrvizi, riguardo il sindaco invece nomi e cognomi degli amici

  • #20

    anche TROIA fu bruciata (martedì, 18 marzo 2014 13:12)

    CARO MAIO(SEMBRI L'ADDETTO STAMPA DEL SINDACO) I NOMI E COGNOMI LI SANNO TUTTA FROSINONE ED A BREVE ANCHE CHI AVRESTE SPERATO NON LO VENISSE A SAPERE!!

  • #21

    maio (martedì, 18 marzo 2014 17:33)

    per i cittadini di frosinone la cosa più importante è che il comune non si accolli altri dipendenti pubblici da mantenere, per il resto se c'è qualcuno che sta mangiando a sbafo lo sputtanamento sul web non sarebbe male. Servono però i nomi e qualche coraggioso che si assuma la responsabilità, quindi mi sa tanto che non riusciremo a leggere nessun nome.....