A fine maggio il ricordo della distruzione di Frosinone

La prefettura subito dopo l'attacco aereo. Il quadro è stato regalato dal Sindaco al Prefetto di Frosinone
La prefettura subito dopo l'attacco aereo. Il quadro è stato regalato dal Sindaco al Prefetto di Frosinone

“La guerra è soprattutto intolleranza” così il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani che questo pomeriggio in prefettura ha presentato le tre giornate in cui si svolgeranno le cerimonie per il ricordo della distruzione della città di Frosinone ma anche i festeggiamenti per la sua liberazione.

 

Alcuni degli eventi in programma sono quelli che si sarebbero dovuti tenere l’11 settembre scorso ma che sono poi stati rinviati per le condizioni meteorologiche avverse.

 

Si partirà la sera del 31 maggio, un corteo partirà da piazza VI Dicembre per arrivare in piazza della libertà, di fronte la Prefettura. Qui verrà diffuso il suono dell’allarme dell’attacco aereo, esattamente quello che successe 70 anni fa quando il capoluogo ciociaro venne quasi completamente distrutto.

 

Frosinone è stata infatti tra le città capoluogo che hanno subìto più di tutte la distruzione della guerra: circa l’85% per cento degli edifici vennero abbattuti; dopo l’attacco aereo restarono solo le macerie. Ecco perché nella serata del 31 maggio verrà data lettura delle testimonianze dell’epoca. Ci sarà poi il concerto a cura del conservatorio Licinio Refice di Frosinone e su un maxi schermo verranno proiettati filmati originali dell’epoca.

 

Il giorno dopo, primo giugno, altre cerimonie in piazza della libertà, in piazzale Vittorio veneto ed corso della repubblica. Nel pomeriggio consiglio comunale straordinario e santa Messa. Poi ancora un concerto in piazza curato sempre dal conservatorio. Il due giugno in programma i festeggiamenti per la liberazione con serata danzante in piazza Vittorio Veneto.

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Commenti: 8
  • #1

    Peppa (venerdì, 28 marzo 2014 18:02)

    Oggi Frosinone non è molto diversa grazie alle Amministrazioni che si sono succedute: vedi viadotto Biondi, I piloni, ecc.. Che vergogna!!!

  • #2

    un lettore (venerdì, 28 marzo 2014 22:13)

    si ricorda la distruzione di frosinone le tre giornate presentate dal sindaco in prefettura:certo ci vuole coraggio dopo che lui ha distrutto la vita dei lavoratori

  • #3

    un lettore (venerdì, 28 marzo 2014 22:16)

    Ci risiamo come mai tutti i festeggiamenti in P/le Vittorio Veneto ? Frosinone e' stata bombardata tutta , quindi bisogna spostare le manifestazioni in P/za Madonna Della Neve, Stazione Di Frosinone, Cavoni, De Matthaeis, Sacro Cuore, Ecc.Ecc:Ecc. Oppure queste sono zone di serie B Non esiste solo P/le Vittorio Veneto caro Sindaco. Dimenticavo mancano quasi 3 anni alle elezioni fatemi un piacere dimettetevi prima lasciate respirare i cittadini , non vedete che ormai non vi tollerano piu'.

  • #4

    Michele (sabato, 29 marzo 2014 09:09)

    Per un lettore: e a te non ti sta bene niente. Questa città non ha bisogno di sola critica distruttiva.

  • #5

    un lettore (sabato, 29 marzo 2014 15:26)

    X Michele trovami una cosa costruttiva poi puoi parlare.

  • #6

    Michele (domenica, 30 marzo 2014 00:48)

    Critichi sensa senso. Sei di sinistra.

  • #7

    un lettore (domenica, 30 marzo 2014 15:43)

    X Michele non sono di sinistra ma credimi adesso la voto volentieri la sinistra.

  • #8

    Tifoso (lunedì, 31 marzo 2014 21:13)

    IL PALLONE NON VA ALLE EUROPEE PERCHE' E' IMPEGNATO AI MONDIALI DI CALCIO 2014