Rifiuti interrati dalla camorra in provincia di Frosinone. L'impegno del governo

“Tutta l'Italia ha contribuito a «stuprare» quelle terre e tutta l'Italia oggi si deve fare carico della sistemazione di quelle terre”. Così il Ministro dell’Ambiente ha risposto all’interrogazione dell’onorevole Federico Fauttilli che chiedeva al governo di impegnarsi per verificare ed eventualmente bonificare i siti dove si riscontri presenza di rifiuti tossici nocivi.

 

La vicenda riguarda direttamente la provincia di Frosinone e fa riferimento alle dichiarazioni del pentito Carmine Schiavone, secondo il quale la camorra nel corso degli anni ha interrato rifiuti di ogni genere non solo in Campania ma anche nelle province di Frosinone e Latina.

 

Il ministro Gian Luca Galletti ha quindi assunto l’impegno del governo per intervenire quanto prima alla verifica e alla bonifica: “Anche con riferimento ai territori del basso Lazio, saranno sollecitate le autorità territoriali e gli organi tecnici competenti al fine di individuare le zone specifiche e i territori interessati dalla presenza di rifiuti tossici e verificare l'adozione delle necessarie misure di bonifica e messa in sicurezza dei luoghi”.

 

Il consiglio comunale di Cassino, proprio pochi giorni fa, il 27 marzo, ha approvato una delibera chiedendo all'unanimità l'intervento degli enti interessati. “Credo che questa iniziativa del consiglio comunale di Cassino – ha detto Fauttilli – sia un'iniziativa condivisa da molti enti locali di quel territorio e credo che il Governo, ma anche la regione, non possono non intervenire e impegnarsi, ma urgentemente, affinché questo accada. Desidero anche ricordare che quest'Aula, nel mese di dicembre, in occasione della conversione in legge del decreto-legge sulla «Terra dei fuochi», ha approvato pure un ordine del giorno in cui Pag. 152 impegnava il Governo in questo senso. Credo, quindi, che sia arrivato il momento per fare in modo che questi impegni diventino realtà”.

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Commenti: 15
  • #1

    pissore (giovedì, 03 aprile 2014 13:14)

    che schifo!

  • #2

    un lettore (venerdì, 04 aprile 2014 15:17)

    Immaginate chi piantava gli ortaggi vicino quei terreni che cosa mangiavamo.

  • #3

    Massimo D'osualdo (venerdì, 04 aprile 2014 18:17)

    Probabilmente sì l'intera nazione deve contribuire alla depurazione di quei territori...Io m'eleverei a controllore dell'operato di certi signori...Posso?^

  • #4

    tonino (venerdì, 04 aprile 2014 19:28)

    A vista di questi scempi, che dire, polvere sei ,è polvere sarai( chi lo ha provocato).

  • #5

    marzia (venerdì, 04 aprile 2014 21:01)

    e intanto intorno a noi aumentano le morti di tumore ...qst settimana nella mia zona sono morte tre persone ...ammalati e morti nel giro di una settimana , il piu vecchio aveva 48 anni ....e nessuno si domanda niente ,nessuno fa niente !!

  • #6

    luana (venerdì, 04 aprile 2014 22:04)

    cara marzia io purtroppo taglierei le palle a quei signori che negli anno 90 non hanno dato credito a carmine schiavone che disse che in centro ciociaria era pieno di immondizia.................perché non fecero niente?

  • #7

    un lettore (sabato, 05 aprile 2014 08:53)

    Vogliamo parlare anche della discarica di Frosinone in via Le Lame dove oltre alla cattiva gestione da parte di tutte le Amministrazioni che si sono succedute c'è anche la complicità dei dirigenti gli uffici tecnici che hanno avuto l'opportunità di gestire 9 milioni di euro con un finanziamento regionale per bonificare il sito e invece hanno buttato i soldi al vento perché a tutto oggi i satelliti rilevano un inquinamento della falda idrica da percolato profondo 15 m dal piano di campagna . Che cosa hanno fatto con quei soldi ? sarebbe il caso che quando si tratta di salute pubblica la Magistratura faccia sul serio e sospenda dai pubblici uffici chi ha sbagliato .

  • #8

    Edoardo (sabato, 05 aprile 2014 16:41)

    Cassino: era Il 1 marzo 2012 i Carabinieri Tutela Ambiente di Roma, insieme alla Guardia di Finanza, di Cassino, effettuarono una verifica, attraverso un mezzo pesante dotato di un laboratorio mobile per la rilevazione di radioattività, per escludere eventuali danni agli operatori che dovevano in seguito effettuare altri rilievi sul terreno di Nocione a Cassino. Il veicolo speciale di controllo della contaminazione radioattiva è in dotazione alla Sezione inquinamento da sostanze radioattive del Comando dei Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente. Il mezzo “Unimog”, fornito di strumentazioni sofisticate, opera in siti contaminati, fa misurazioni, esegue campionamenti ed analisi, il tutto con la massima protezione dei militari operanti. Tutti speravano che si arrivasse presto alla soluzione del problema rimuovendo le sostanze tossiche, sepolte in questo appezzamento terreno nella campagna di Cassino che da anni tiene con il fiato sospeso molti cittadini che vivono nei pressi del sito contaminato e molti di loro affetti da patologie tumorali, ma che preoccupa l'intera popolazione di Cassino. IL 9 SETTEMBRE 2013 ed 26 FEBBRAIO 2014 CI SONO STATI DEI SERVIZI DI RAI TGR3 E SEMBRAVA CHE ANCHE LA POLITICA LOCALE VOLESSE FAR LUCE SU QUESTA VICENDA. ORMAI IL CASO HA RIEMPITO MIGLIAIA DI PAGINE DI GIORNALI LOCALI, QUOTIDIANI, SETTIMANALI E MENSILI NAZIONALI. MA NESSUNO E' MAI ANDATO FINO IN FONDO ALLA QUESTIONE, PER CONOSCERE LA NATURA DEI RIFIUTI, ORDINARNE LA LORO RIMOZIONE ED ELIMINARE DALLA FALDA LA CONTAMINAZIONE DA CROMO, FERRO E MANGANESE. DAL 1998 AD OGGI SONO INTERVENUTI: GUARDIA DI FINANZA-CASSINO, CARABINIERI DI CASSINO, DIGOS FROSINONE, CORPO FORESTALE DELLO STATO DI FROSINONE, POLIZIA DI STATO DI CASSINO, ASL CASSINO, ARPA LAZIO DI FROSINONE, ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA, COMMISSIONE PARLAMENTARE SUI RIFIUTI, ( nella persona del Sostituto Commissario ROBERTO MANCINI) CARABINIERI NOE DI FROSINONE, ASSESSORATO AMBIENTE DI CASSINO (AMMINISTRAZIONE CENTRODESTRA) ASSESSORATO ALL'AMBIENTE (AMMINISTRAZIONE CENTROSINISTRA), di nuovo GUARDIA DI FINANZA DI CASSINO, CARABINIERI TUTELA AMBIENTE DI ROMA-NUCLEO NBC, ARPA LAZIO DI FROSINONE, COMMISSIONE AMBIENTE DEL COMUNE DI CASSINO, PARLAMENTO ITALIANO, IL 26 FEBBRAIO 2014 ANCORA ARPA LAZIO, Agenzia di Frosinone. Il 30 NOVEMBRE 2013, ma reso noto qualche giorno fa, colpo di scena: LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI CASSINO, ARCHIVIA PER SOPRAGGIUNTA PRESCRIZIONE.
    Mi chiedo...chi altro deve ancora intervenire per rimuovere l'inferno sepolto E SEQUESTRARE E RECINTARE IL SITO CONTAMINATO DA CROMO E MANGANESE, PER EVITARE CHE VENGA UTILIZZATO DA AGRICOLTORI PRODUTTORI DI ALIMENTI, CHE HANNO IN FITTO L'APPEZZAMENTO DI TERRENO PER USO PASCOLO?

  • #9

    luigi (sabato, 05 aprile 2014 18:21)

    Ci voleva Schiavone!!! per i rifiuti interrati???? Tutte le sorgenti acquifere condaminate da anni in Campania. I nostri politici nessuno è intervenuto all'inizio, sono venti e più che sanno di questa storia, aspettiamo che la gente muore di tumore!!!

  • #10

    apolide (sabato, 05 aprile 2014 23:25)

    I veri criminali sono gli amministratori locali, che hanno avvelenato l'ambiente oltre agli stessi cittadini che li avevano eletti.....!!
    La discarica di via Le Lame a FR , a ridosso sul fiume Sacco, continua a scaricare veleni, mentre i dirigenti del comune di FR si lavano la coscienza nelle Conferenze di servizio, addebitando agli imprenditori gli oneri della caratterizzazione dei terreni circostanti per verificarne la consistenza.
    ANCORA ....ANCORA....scaricano oneri sulle imprese.....e sui cittadini onesti....mentre i politici locali continuano a ingrassare la loro pancia flautolenta e riempiendo con le loro facce di bronzo le strade della città più inquinata d'ITALIA!!!...e ciò per andare in Europa...a fare cosa?

  • #11

    Tony Scarf (mercoledì, 09 aprile 2014 20:57)

    Lo stato e le mafie sono la stessa cosa.
    Continuare a farvi prende per culo.

  • #12

    Mary (mercoledì, 06 aprile 2016 14:17)

    Uno schifo, ci hanno condannato tutti per cosa? Case,vestiti automobili di lusso,questo é " l'italianetto " vive d'apparenza, poiché povero nei sentimenti nei valori

  • #13

    Lettrice (giovedì, 07 aprile 2016 09:46)

    Qualcuno ha parlato della discarica di via le lame, vi dico che mio padre lavorava alla ex unioncavi ed è deceduto per un cancro al colon e come lui diversi ex operai di quell'azienda sono deceduti a causa del cancro!!

  • #14

    Augusto (giovedì, 07 aprile 2016 17:50)

    Tutto inquinato tutto sbagliato tutta gente che va bruciata immezzo alla spazzatura

  • #15

    nicu luccio (giovedì, 14 aprile 2016 12:53)

    L'etica, i valori dell'anima, andrebbero insegnati e fatti crescere iniziando dagli asili nido.. insegnati come materia principale nelle scuole elementari,medie,superiori ed università. Se questo non avviene generiamo un'infinità di potenziali assassini.