Lezioni di vecchiaia per giovani e famiglie

“Quando si perde il lavoro spesso ci si appoggia sulle poche sostanze che lo stato riesce ad erogare. Ecco che gli anziani con la loro sola pensione diventano un’importante risorsa economica. Ma essi sono anche una risorsa morale”.

 

Queste le parole del sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani. Il primo cittadino è intervenuto presso l’auditorium Diocesano (chiesa di San Paolo) nel quartiere Cavoni dove è stato presentato il libro: “La Forza degli Anni - Lezioni di vecchiaia per giovani e famiglie”,  scritto da Giuseppe Liotta della Comunità di Sant’Egidio.

 

All’incontro è intervenuto anche Fabrizio Cristofari presidente dell’ordine dei medici di Frosinone. “Mi sono stufato di leggere piani sanitari che prevedono tagli sulle prestazioni sull’assistenza- ha detto - L’età avanzata non è un peso. Dobbiamo bocciare piani che escludono gli anziani dall’assistenza. Dobbiamo fare ostacolo ad un’idea sbagliata che gli anziani sono un peso, un costo per la sanità”.

 

All’incontro sono intervenuti anche Fabio Colasanti AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani) ed il vescovo di Frosinone Veroli Ferentino Ambrogio Spreafico. “Bisogna essere un po’  rivoluzionari – ha detto il vescovo - Ma la rivoluzione è solo per il bene. Rivoluzione di mentalità perché gli anziani fanno parte del mondo non ne sono lo scarto. L’anziano è custode di una storia è un valore per la sua storia per il presente e per il futuro”.

 

L’autore Giuseppe Liotta ha invece spiegato che “Il libro è un itinerario fino alla comprensione della vita un discorso sul senso della vita. È un libro contro corrente perché in una società concentrata sulla bellezza e sulla apparenza c’è bisogno di ricostruire un senso sociale. Attraverso i media ascoltiamo ogni giorno gli scandali che ci sono e ci stupiamo,  ma se un uomo muore da solo in istituto ci sembra normale. Come se andare avanti ci togliesse dei diritti a vivere pienamente. Eppure stiamo diventando sempre più una società di anziani”.

 

Nel libro sono contenute anche soluzioni a quello che viene considerato un problema, l’anzianità: “Si potrebbe per esempio favorire le convivenze tra anziani. Per evitare che nessuno venga rinchiuso in una casa di cura. Economicamente possibile. Nel libro quindi c’è anche una proposta sociale e concreta su un futuro diverso”.

 

In platea, ad ascoltare gli interventi, anche gli studenti di scienze infermieristiche che hanno partecipato in massa al convegno. Un passaggio di consegne virtuale a chi, a breve, si occuperà di assistenza ai malati e quindi anche agli anziani.