Estorsione e spaccio. In manette un 60enne ed un 27enne

Estorsione e spaccio. Sono le accuse dalle quali si dovranno difendere un 60enne di Supino ed un 27enne albanese. I due infatti sono stati arrestati dai carabinieri perché avevano in associazione tra loro messo su un’attività di spaccio di droga.

 

Per farsi pagare dai clienti operavano anche estorsioni ai danni di questi ultimi. Durante la fase delle indagini, partite nel settembre del 2013, il 60enne era già stato tratto in arresto perché colto in flagranza di reato:  mentre prendeva soldi da una delle sue vittime.

 

L’approfondimento investigativo sull’intera vicenda  ha permesso di appurare il coinvolgimento anche del 27enne.   Gli arrestati, vantando un credito per l’illecita attività di spaccio, dinanzi al temporeggiamento del debitore avevano negli ultimi tempi posto in essere una pressante e quasi quotidiana azione estorsiva attuata con la prospettazione di gravi minacce alla vittima ed ai suoi familiari, ottenendo il pagamento complessivo di  3.300 euro sino alla data dell’arresto in flagranza del 60enne, che di fatto ha  interrotto l’illecita condotta.  Le investigazioni hanno permesso altresì di raccogliere inconfutabili elementi a carico del 60enne anche in ordine ad una costante attività di spaccio di cocaina, quantificata in un valore commerciale di 100.000, 00 euro.

 

Così stamane, i militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo Comando Provinciale di Frosinone,  hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il locale Tribunale dott.ssa Annalisa Marzano, su richiesta del  P.M. dott.ssa Barbara Trotta, nei confronti di  G.E., 60 di Supino (FR) e L.R., 27 cittadino albanese domiciliato a Frosinone, entrambi già censiti, ritenuti responsabili di “concorso in estorsione continuata ed il solo G.E. anche di spaccio di sostanze stupefacente”. 

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