Una passeggiata alla "Cascata dello Schioppo"

Una settantina di persone, appartenenti a sei diverse  associazioni di volontari, si sono date il cambio ed hanno lavorato incessantemente per giorni allo “schioppo”.

 

Così veniva denominata la zona a ridosso di piazza De Matthaeis in cui il fiume Cosa crea una piccola cascata al di sotto della quale c’è quell'area che gli stessi volontari hanno ribattezzato “l’isola che non c’è”.

 

I giovani volontari hanno tolto le erbe infestanti, salvaguardato le rose canine soffocate dall’edera, hanno costruito la passerella che fa da passaggio fino all’isolotto ed hanno ripulito, con l’aiuto della protezione civile, i materiali ingombranti presenti sul letto e sulle sponde del fiume.

 

Lo spazio per arrivare alo schioppo è privato ma le associazioni vogliono che il fiume possa essere vissuto da tutti, così come lo era una volta, quando tra l’altro era balneabile. “Qui, in questa zona di tutti, vogliamo realizzare  degli eventi aperti alla città. Il tutto pensato ed organizzato con delle regole che vengono dal basso”.

Il primo degli eventi ci sarà proprio domenica prossima 11 maggio. Dalle 9.00 alle 13.00 ci sarà una passeggiata sul fiume Cosa passando per la cascata dello Schioppo.

 

Qui ci sarà un estemporanea di pittura. La passeggiata arriverà sino al ponte di Maniano. Previsti snack e  liquori a base di erbe.

 

Pescatori daranno spiegazioni sulla fauna ittica e sull’ecosistema acquatico del fiume. Insegneranno a pescare.

 

Saranno presenti anche il prof. Marco Sarandrea (botanico) ed il dr. Antonio Colasanti (omeopata) i quali parleranno dei benefici che si possono ottenere lavorando le erbe presenti nella zona.


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Commenti: 4
  • #1

    dheniparis@libero.it (giovedì, 08 maggio 2014)

    Cari Amici, conosco credo quasi tutti i ragazzi che vedo nella foto e le foto che ho visto i giorni scorsi, voglio dire loro grazie per il grande e bellissimo lavoro che stanno facendo per rivalutare cio' che di bello puo' avere la nostra citta' e mai nessuno degli amministratori presenti e passato a saputo sfruttare. Penso di tornare presto in Italia per fare una passeggiata con i miei nipoti in questo posto che penso da come ho visto sia diventato incantevole.Grazie cari amici anche se forse qualcuno non lo conosco ma siete stati dei veri pionieri della citta' di Frosinone. Io vi ringrzio nuovamente insieme a tutta la mia famiglia Paris.

  • #2

    FBD (venerdì, 09 maggio 2014 10:48)

    Complimenti e ringraziamenti ai volontari che si sono dati da fare per ripulire e a mettere in ordine questo angolo suggestivo della città, per il piacere di tutta la comunità.
    Grazie di cuore.
    .

  • #3

    un lettore (venerdì, 09 maggio 2014 11:01)

    Complimenti ai volontari, ottimo lavoro avete la stima di tutti i cittadini di Frosinone.

  • #4

    maio (venerdì, 09 maggio 2014 11:36)

    sarebbe stato molto più logico che i complimenti se li fosse meritati qualche sindaco intraprendente, è mai possibile che nessuno riesca a dare voce al famoso parco del cosa?
    Intanto bravi a quelli che spero siano i pionieri di questo progetto che sarebbe una vera e propria rivoluzione della città