La schiuma bianca è tornata ad affiorare sulle acque del Sacco

La schiuma bianca, accompagnata da odori nauseabondi, è tornata ad affiorare sulle acque del fiume Sacco riservando un amaro risveglio questa mattina a Ceccano nella domenica dedicata alle comunioni. La schiuma, unita ad una colorazione marroncina delle acque, è comparsa all’altezza di ponte Berardi ed era ben visibile dalla strada come si evince nelle foto scattate questa mattina alle 9.

 

Gli agenti della polizia municipale si sono immediatamente attivati allertando L’Arpa, la Polizia Provinciale, la Forestale ed i Carabinieri.

 

I tecnici Arpa hanno effettuato i rilievi in due tratti del fiume prelevando sia un campione di schiuma che di acqua. Ai vigili adesso spetta stendere una dettagliata relazione di quanto accaduto registrando cosi l’ennesimo spiacevole episodio che si sta ripetendo ormai ogni fine settimana.

 

Proprio nella giornata di ieri c’è stato un tavolo tecnico congiunto delle forze dell’ordine al fine di redigere un piano strategico di azione per aumentare la vigilanza ed i controlli lungo il fiume Sacco e tenere alta l’attenzione su quella che può essere definita a tutti gli effetti una vera e propria emergenza ambientale. Al tavolo hanno partecipato le guardie provinciali di Frosinone, il corpo forestale dello stato di Frosinone e la polizia locale di Ceccano alla guida del comandante Flaminio Alteri.

 

“Questa situazione non è più tollerabile! – afferma il sindaco Manuela Maliziola - l’Amministrazione   comunale sta facendo il possibile, di concerto con le forze dell’ordine, per gestire questa emergenza e tutelare la pubblica incolumità, ma adesso allerterò la Procura, la Prefettura, la Regione Lazio nella persona del Presidente Zingaretti e dell’assessore all’ambiente Refrigeri affinché ciascuno, nel proprio settore di competenza, si stringa intorno alla comunità fabraterna per dare risposte ed individuare i responsabili di questo scempio ambientale”.

 

Secondo la relazione stilata dagli agenti della polizia municipale di Ceccano, in base a più sopralluoghi effettuati nel corso della mattinata, si evince che il fenomeno, che si manifesta prepotentemente al mattino, va scemando a distanza di poche ore. La diga Berardi trattiene gli inquinanti che vanno scomparendo con il trascorrere delle ore. Un aspetto indicativo del fatto che lo scarico, effettuato da ignoti, verrebbe effettuato di notte.

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Commenti: 2
  • #1

    green power (lunedì, 19 maggio 2014 10:22)

    Non si devono fare i campionamenti di giorno.....SI DEVONO FARE I CONTROLLI DI NOTTE da Paliano in giu'!!!!

  • #2

    professionista (lunedì, 19 maggio 2014 14:48)

    La Forestale ha utilizzato un elicottero per controllare gli autolavaggi di Frosinone (come riportato sulla stampa locale) ............................................... nn poteva fare altrettanto disponendo immediatamente un controllo dall'alto risalendo il corso del fiume contestualmente all'allarme inquinamento emanato dal Sindaco Maliziola ?????????????????????????????????????????????????????????????????????? ...........