Il bilancio 2013 è stato chiuso con un avanzo di amministrazione di euro oltre 3 milioni di euro. Il conteggio finale è importante perché ora il Ministero dell’Interno si pronuncerà, con un decreto ad hoc, per determinare le attribuzioni IMU 2013.
Decreto che potrebbe comportare una modifica anche nel rendiconto. Questo sarebbe il motivo per cui la seduta consiliare ha subìto due rinvii. Il rinvio è “di natura squisitamente tecnica e non perché ci sono problemi di bilancio” specifica il sindaco Maliziola. A tal proposito il primo cittadino ha scritto alla Prefettura per avere delucidazioni in merito a tale decreto. Anzi. Gli atti relativi al rendiconto sono già stati messi a disposizione dei consiglieri comunali dallo scorso 18 Aprile con parere favorevole del collegio dei revisori dei conti.
Nella sua relazione sulla presentazione del rendiconto finanziario 2013 il sindaco Manuela Maliziola ricorda le scelte fondamentali fatte lo scorso anno al momento dell’approvazione del bilancio: “è stato deciso di mantenere per il 2013, visto che la legge lo consentiva, il regime TARSU per la tassazione sui rifiuti evitando ulteriori aumenti che avrebbero penalizzato i cittadini; abbiamo centrato appieno la manovra IMU, considerato che portando l’aliquota sull’abitazione principale allo 0,4 per cento abbiamo ottenuto due importantissimi risultati per la nostra comunità.
I ceccanesi non hanno dovuto pagare la temuta mini-Imu, ma addirittura abbiamo ottenuto dallo Stato il trasferimento compensativo nella misura massima. Questo brillante risultato lo rivendica come un’azione di buon governo il sindaco Maliziola e l’attuale maggioranza. Già in sede di approvazione del bilancio di previsione 2013 si ebbe modo di evidenziare come i continui tagli rendevano e tuttora rendono difficile programmare. I ripetuti rinvii dei termini, dettati da aggiustamenti o modiche normative continue, provocano situazioni paradossali”.
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