Frosinone. Inaugurata piazza Don Carlo Cervini

La nuova piazza di via Aldo Moro è stata intestata a Monsignor Carlo Cervini. La cerimonia ufficiale si è tenuta ieri sera alla presenza del sindaco Nicola Ottaviani e di numerosi cittadini. Come si ricorderà la Giunta Ottaviani nella seduta di mercoledì 14 maggio 2014, aveva deliberato l'intitolazione del nuovo spazio pubblico ad uno dei prelati più amati e ricordati a Frosinone, anche sulla scorta dei sondaggi popolari (online e tramite raccolta nominativi) che ha visto convergere il maggior numero di consensi proprio sul nome di Monsignor Cervini.


 La nuova piazza  (in totale 1.000 metri quadri), a disposizione dei cittadini frusinati e di quanti a vario titolo si recano nel capoluogo, è ubicata nella centrale via Aldo Moro, esattamente a metà strada tra piazzale De Matthaies e la struttura dell’Oviesse. La piazza è stata costruita grazie alla cessione dell’area da parte di una azienda privata, che ha realizzato sulla zona volumetrie abitative e commerciali.

 

"Don Carlo - ha ricordato il sindaco Nicola Ottaviani - ha lasciato una traccia indelebile nella vita della nostra comunità, a tal punto che la cittadinanza ha espresso il desiderio di intestargli una piazza. Don Carlo, parroco per quarant'anni alla parrocchia di Sant'Antonio da Padova, è stato un vero e proprio punto di riferimento per intere generazioni di frusinati. Una persona splendida, un pezzo di storia bello della nostra città, un faro per tutti. Indimenticabile é stata la sua opera come cappellano dell'ospedale civico Umberto I, portando sempre una parola di conforto e sostegno morale e spirituale a tutti i malati e gli infermi. Il modo migliore per ricordarlo, quindi, è proprio quello di dedicargli un luogo pubblico, così come hanno voluto i tantissimi cittadini che hanno indicato il suo nome nel sondaggio promosso dall’amministrazione comunale”.

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Commenti: 4
  • #1

    Ora basta (lunedì, 26 maggio 2014 21:22)

    Sentito poco fa intervista su Extratv del commissario patrizi presente all' inaugurazione della piazza. Invece di complimentarsi con i cittadini per aver intitolato la piazza ad un uomo e sacerdote come Don Carlo che tutti ricordano per la sua bontà e il suo sorriso che dice durante l'intervista? Che grazie a queste collaborazioni tra privato e pubblico ( fare squadra ) la tanto abusata frase che ripete sempre, si può rilanciare l'economia del nostro territorio!!!! Ma che cosa c'entra con l' inaugurazione della piazza? Ma perché non torna da dove è venuto......

  • #2

    maio (martedì, 27 maggio 2014 17:40)

    perchè Patrizi ha ragione, il terreno è privato e lo ha ceduto al comune che ne gestirà pulizia e illuminazione

  • #3

    ti pareva (martedì, 27 maggio 2014 23:25)

    che il difensore maio non interveniva per difendere i suoi amici.

  • #4

    maio (mercoledì, 28 maggio 2014 10:36)

    informazione, si chiama informazione