Il gerontocomio, la solidarietà “incompiuta”

Nel nostro viaggio tra le “incompiute” di Frosinone uno dei primi posti spetta sicuramente al gerontocomio: una residenza per anziani. Ed è anziano anche il primo progetto che risale agli anni ’60.

 

È così vecchio che sono pochi gli abitanti di Frosinone che se lo ricordano. Si tratta di quell’Area visibile da via Armando Fabi. La notate in lontananza avendo alle spalle la sede dell’ufficio urbanistica del capoluogo.

 

Un vero monumento all’incapacità di realizzare opere sul territorio, rimasto incompiuto per decenni. Originariamente, infatti, nel giugno dell’ormai lontano 1969, l’Opera Pia Kambo avrebbe dovuto realizzare una casa di riposo per anziani, in località “Selva Polledrara”, su un’area di sua proprietà. Per i fondi, parteciparono anche Comune e Provincia e in buona parte l’ECA (Ente Comunale di Assistenza).

Una fase dell'abbattimento della precedente costruzione
Una fase dell'abbattimento della precedente costruzione

Per via delle disposizioni successive che ponevano l’assistenza degli anziani a domicilio, la Regione non poté più finanziare l’opera a favore degli stessi. Grazie alle pressioni dell’Opera Pia Kambo, fu stanziato un finanziamento di 1800 milioni di lire, che andò perso per ritardi vari.

 

Dobbiamo passare agli anni ottanta, poi, per trovare, sempre a seguito delle pressioni dell’Opera Pia Kambo, uno stanziamento di oltre 2600 milioni di lire per completare, finalmente, l’opera a favore delle persone anziane del territorio.

 

Entriamo quindi in un periodo abbastanza ricco di indicazioni e controindicazioni tra tecnici, Consiglio Comunale, Regione Lazio e Opera Pia Kambo, dalle quali si comprende quanto possa essere complicato fornire una struttura funzionante quando il sistema burocratico lega con mille vincoli enti interessati, tecnici e proponenti delle opere stesse.

 

 

Nel 2005 la fondazione Kambo ha ceduto la licenza per costruire all’associazione Nuovi Orizzonti onlus, che operava a Frosinone con diverse iniziative, sostenuta dalla diocesi. Il progetto che doveva completamente recuperare il precedente gerontocomio per la nuova struttura, ufficialmente adesso in costruzione, è stato affidato all’ingegner Noce, progettista del fabbricato.

Come sarà...
Come sarà...

L’associazione Nuovi Orizzonti ha l’obiettivo dichiarato di intervenire in tutti gli ambiti del disagio sociale, realizzando azioni di solidarietà a sostegno di chi vive situazioni di grave difficoltà (centri di accoglienza in tutta Italia dedicati a giovani e adulti con esperienze di disagio legate a dipendenze da droghe, alcol, sesso, gioco, internet e disturbi del comportamento alimentare).

 

 

In quel periodo l’associazione cercava invano un terreno nelle vicinanze di Roma per realizzare la “Cittadella Cielo”, una realtà che dovrebbe diventare presto “il più grande centro italiano per la formazione del volontariato internazionale”, come dichiarò anni fa Chiara Almirante, fondatrice e presidente della “Comunità Nuovi Orizzonti”. Secondo Nuovi Orizzonti, quello dell’ex gerontocomio di Frosinone era il terreno “giusto”. Sulla carta, la Cittadella Cielo prevede la realizzazione di numerosi servizi, ciascuno con la propria autonomia di spazi e funzionalità, ma interconnessi tra di loro: centro di formazione, ospitalità, centro di ascolto, comunità di reinserimento, centro mass media, studio televisivo, mensa, centro studi e progetti, laboratori, quartiere generale di tutte le attività di Nuovi Orizzonti, cappella di preghiera.

La situazione attuale
La situazione attuale

Nelle parole della fondatrice, Chiara Almirante, la Cittadella di Frosinone “ha richiesto un grandissimo impegno perché nel terreno di 18 ettari che ci è stato messo a disposizione dalla Fondazione Kambo era già presente un enorme scheletro in cemento armato a cui abbiamo dovuto conformarci per non perdere la cubatura e i permessi (pur dovendo comunque procedere alla demolizione e costruzione della struttura precedentemente costruita): inclusi interrato e locali tecnici, si tratta di una struttura di ben 37.362 metri cubi.”

 

Nell’estate del 2009, dopo molte vicissitudini, partono i lavori del primo lotto, con la demolizione e ricostruzione di una enorme struttura fatiscente. Ma “come in tutte le opere così impegnative dice Chaira Almirante - strada facendo il preventivo di spesa è aumentato non poco, mettendoci in difficoltà.” L’associazione Nuovi Orizzonti, contattata anche telefonicamente, nella persona della Responsabile Stampa, ha fatto sapere che l’inaugurazione dell’opera è prevista, in maniera però del tutto orientativa, per quest’anno, a settembre.

 

Tuttavia, noi di Frosinone Web ci siamo recati sul posto e non abbiamo visto operai al lavoro. Insomma a quasi 45 anni dal primo progetto del gerontocomio anche la Cittadella Cielo sembra essersi arenata. Ci sarà una maledizione sull’area. O sugli abitanti di Frosinone… mah!

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Commenti: 16
  • #1

    un lettore (domenica, 25 maggio 2014)

    Pur de magna' se ripigliano i progetti di 40 anni fa'.

  • #2

    domanda (lunedì, 26 maggio 2014 17:36)

    Si fa fatica a credere che esistano "giornalisti" (senza offesa per i giornalisti) che cancellano i commenti di chi dice la verità e smentisce quanto riportato nell'articolo!! Alal faccia della professionalità e onestà! Brava redazione di Frosinoneweb.net..!!!

  • #3

    ? (lunedì, 26 maggio 2014 17:37)

    Si fa fatica a credere che esistano "giornalisti" (senza offesa per i giornalisti) che cancellano i commenti di chi dice la verità e smentisce quanto riportato nell'articolo!! Alal faccia della professionalità e onestà! Brava redazione di Frosinoneweb.net..!!!

  • #4

    Roberto (lunedì, 26 maggio 2014 17:39)

    Sono interessato, caro utente che firma con 'domanda'...cosa esattamente nell'articolo è inesatto e da quali fonti ha preso le informazioni ?

  • #5

    ?? (lunedì, 26 maggio 2014 17:40)

    Si fa fatica a credere che esistano "giornalisti" (senza offesa per i giornalisti) che cancellano i commenti di chi dice la verità e smentisce quanto riportato nell'articolo!! Alal faccia della professionalità e onestà! Brava redazione di Frosinoneweb.net..!!!

  • #6

    domanda (lunedì, 26 maggio 2014 17:41)

    Caro Roberto, basta che vai a vedere dalla strada e ti accorgerai che le foto pubblicato sono vecchie di mesi e i lavori stanno finendo... molto semplice! Piuttosto dove ha preso le informazioni il "giornalista" (sempre senza offsa per i giornalisti). Abito a pochi metri dal cantiere

  • #7

    per ROberto (lunedì, 26 maggio 2014 17:45)

    Da Ieri sera tutti i commenti che hanno provato a dire che i lavori non sembrano affatto fermi vengono cancellati!! Tu sai perché? Se l'articolo affermasse il vero il cantiere sarebbe abbandonato, invece ho visto che hanno messo anche le finestre! Forse l'articolo è di un anno fa e solo ieri è stato pubblicato?? ;-)

  • #8

    Roberto (lunedì, 26 maggio 2014 17:46)

    L'ultima fotografia, quella con la didascalia "la situazione attuale", è stata scattata i primi giorni di aprile. Dire sono vecchi di mesi è una sua inesattezza, non della testata. Poi... quali sono le informazioni sbagliate dell'articolo ? Approfondiamo, visto che lei parla senza dire nulla nel merito, e appena parla, lo fa per approssimazione.

  • #9

    Roberto (lunedì, 26 maggio 2014 17:51)

    Diciamo che nelle volte che ci sono stato, ho visto la gru muoversi una singola volta e poi basta. Io ho scritto parte dell'articolo, e non prendo come singolo la responsabilità di quanto scritto da tutto Frosinone Web. Posso confermare la parte della ricostruzione storica della vicenda, almeno per la mia buona fede nel contattare tecnici e reperire dichiarazioni e documenti che riassumano i fatti passati.

  • #10

    per ROberto (lunedì, 26 maggio 2014 17:52)

    Quindi conferma che la foto non è della situazione "attuale", al 25 maggio. Non conosco l'associazione, anche se ne ho sempre sentito parlare bene, ma passo tutti i giorni davanti al cantiere. L'articolo parla di opera "incompiuta", di progetto "arenato", quando invece mi pare che procedano e anche bene (a mio personalissimo gusto). Come si fa a giudicare dall'esterno se dentro un cantiere i lavori proseguono o meno? Le sembrano inesattezze di poco conto, caro Roberto? Un "giornalista" non dovrebbe essere fedele alla realtà? O forse si vuole forzare per fare notizia a tutti i costi, anche quando la notizia non c'è!!

  • #11

    per ROberto (lunedì, 26 maggio 2014 17:54)

    ????? Quindi se in un cantiere vuoto le lasciassero la gru che gira 24h su 24, Lei crederebbe che stiano lavorando di gran lena????

  • #12

    Roberto (lunedì, 26 maggio 2014 17:57)

    Ribadisco sulla raccolta delle informazioni la storia. Dato che tutto questo pezzo è una sorta di inchiesta, più che cronaca, ovviamente non può essere aggiornato a stamattina. Se poi, dopo diversi sopralluoghi che abbiamo fatto, negli ultimi giorni gli operai stanno installando delle finestre, non vuol dire certo che tutto l'articolo sia errato, ma solo che lei dice di aver visto succedere qualcosa. L'articolo afferma che non si sono visti gli stessi lavori all'opera quando c'eravamo noi. Questo non significa che tutto il lavoro sia di pessimo giornalismo.

  • #13

    per ROberto (lunedì, 26 maggio 2014 18:50)

    Mi pare chiaro che si è voluto cercare a tutti costi di fare una notizia anche quando la notizia non c'è! Però è grave farlo quando c'è in gioco la solidarietà....

  • #14

    Davide (lunedì, 26 maggio 2014)

    Ma scusate... FINALMENTE UNA OPERA INCOMPIUTA, una BRUTTURA nel nostro territorio viene finalmente con grandi sforzi di sicuro PRESA IN CARICO da qualcuno per un progetto sociale positivo con un impatto di RIVALUTAZIONE del territorio. Sarebbe da elogiare anziché insinuare cose assurde senza documentazione?! Meno male c'è chi come Nuovi Orizzonti in prima linea nel disagio giovanile che si sforza e si sporca le mani. Il catafalco era là da anni, una cosa assurda da Striscia la Notizia, finalmente con qualcuno che s'è rimboccato le maniche per riqualificare, progettare, e chissà con quanti sforzi. No?!

  • #15

    Giuseppe Rota-Ass. Nuovi Orizzonti (martedì, 27 maggio 2014)

    Il progetto, che viene realizzato dall'Ass. Nuovi Orizzonti in collaborazione con la F. Kambo, non è affatto arenato e i lavori stanno procedendo e pure a ritmo sostenuto, come chiunque potrà notare, anche per il fatto che l'aspetto dell'edificio è già mutato rispetto alla foto pubblicata, che in un commento si dice essere di solo poco più di un mese fa.
    Si prevede di completare tutti i lavori edili di circa metà dell'edificio (e poi man mano si procederà con la restante parte) prima dell'estate o al massimo per settembre 2014 e di iniziare conseguentemente con le attività appena possibile e comunque entro l'autunno 2014 (giusto i tempi tecnici -tenuto conto della grande dimensione e alla complessità dovuta al coesistere di differenti funzioni nell'edificio- per accatastamento, agibilità, allestire gli arredi, la cucina, apparecchiature, allacci utenze, formalità varie...)

  • #16

    Giuseppe Rota-Ass. Nuovi Orizzonti (martedì, 27 maggio 2014 08:26)

    Nel commento precedente non sono entrato nel merito della ricostruzione storica, di cui non ho conoscenza essendo personalmente informato dei fatti solo a partire dal 2005...
    ...relativamente quindi ai soli fatti a partire dal 2005 rilevo che la F. Kambo non ha ceduto la licenza a costruire, come affermato nell'articolo (non c'era una licenza in corso di validità) e che a fine 2005 si è partiti con le prime perizie sullo stato dell'edificio e a fare il progetto e quindi a chiedere un nuovo Permesso a Costruire.
    Al progetto hanno lavorato svariati professionisti, ma non mi risulta abbia mai collaborato l'ing. Noce citato nell'articolo.
    Circa le principali opere in cui è impegnata l'Ass. Nuovi Orizzonti, di cui ne sono citate solo una limitata porzione, rimando per brevità al sito web:
    http://www.nuoviorizzonti.org/index.php/it/chi/opere-e-progetti