No agli impianti di compostaggio. Manifestazione al casello di Ferentino

Contro il saccheggio della valle del Sacco. Una manifestazione composta da centinaia di persone che ha letteralmente bloccato le due rotatorie, al casello A1 di Ferentino. Tanti, troppi gli impianti di compostaggio che si vorrebbero realizzare nella zona che va da Paliano a Ceccano. Alcuni addirittura sovradimensionati rispetto alla produzione di rifiuti locale.

 

Ovvio quindi che l’obiettivo non è il bene comune ma trarre vantaggi in termini economici sulla spalle però della gente.

 

Questo temono tutte le persone che si sono date appuntamento per manifestare. “per la prima volta – ha detto Alessandro Ciuffarella Consigliere comunale di Ferentino – i cittadini hanno risposto che non vogliono subire le decisioni dall’alto. La valle del sacco è già distrutta non c’è bisogno di farne la discarica di tutto il Lazio”

 

La manifestazione quindi vuole essere  la risposta forte. “Una manifestazione colorata – dice Ciuffarella -fatta da famiglie, e da anziani, tutte le generazioni sono presenti. Con i bambini davanti che difendono il loro futuro. Noi vogliamo essere interpellati quando vengono prese decisioni che incidono sul nostro futuro e sulla salute dei nostri figli”.

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Commenti: 7
  • #1

    un lettore (sabato, 07 giugno 2014 20:59)

    Continuate non vi fermate , la salute va tutelata lo Stato questo lo deve sapere.

  • #2

    E lo Stato.. (domenica, 08 giugno 2014 07:34)

    ..deve sapere che vanno tutelati anche tutti i bravi lavoratori che hanno perso il posto di lavoro. E ce ne sono tanti!
    Costoro con la sola salute vivono di aria?

  • #3

    Pierluigi (domenica, 08 giugno 2014 12:12)

    Incredibile! Ci si oppone anche agli impianti di compostaggio, responsabili di chissà quale inquinamento letale.
    Ma come immaginate il futuro di questa società?
    Saremo gente che accetterà solo lavori con colletto bianco. Nessuna produzione. Nessun lavoro che provoca e costringe a sentire cattivi odori. La vedo nera.

  • #4

    Mah! (domenica, 08 giugno 2014 14:00)

    Che si pensi pure a tutti i licenziati della multiservizi, che dai commenti di questo "Giornale", a differenza di quanto commentato da qualche disinformato, erano e sono bravi lavoratori, e che aspettano solo di lavorare e non essere degli assistiti.
    Perché il lavoro gratifica ed onora tutti i bravi e solerti lavoratori. compresi naturalmente quelli della ex multiservizi, tutti bravi, e licenziati, a mio, avviso senza giustificato motivo e con aggravio a carico del comune di tutte quelle attività dagli stessi eseguite per più di tre lustri.
    Al mio sindaco, anche se no l'ho votato, dico: ritorna sui tuoi passi della campagna elettorale e comportati con giustizia.

  • #5

    Filippo (domenica, 08 giugno 2014 15:17)

    Certo che Patrizi che sfila insieme a Scalia è tutto un programma...... ma vi piace proprio a voi cittadini essere presi per il c...lo in questo modo ?

  • #6

    maio (martedì, 10 giugno 2014 11:00)

    si chiama ninby: non nel mio giardino. E' una brutta malattia che colpisce l'italia intera, non tav, no rigassificatori, no compostaggio, no termovalorizzatori, no nucleare o meglio... no nel mio giardino ma si lontano da me perchè sono importanti per farmi pagare meno la corrente o il metano, mi serve per non avere l'immondizia nelle strade, mi serve per avere meno discariche, mi serve per viaggiare più veloce. Viva l'italietta!!!

  • #7

    anonimo (martedì, 17 giugno 2014 04:24)

    io dioco che e' tutto fatto e vi stanno prendendo per il culo sindaco compreso!