Finalmente una buona notizia per i pendolari di Cassino e Frosinone. Accordo raggiunto tra i presidenti della Regione Lazio e della Regione Molise, Zingaretti e Frattura.
Si apre quindi un nuovo scenario per la tratta ferroviaria Cassino-Roma. Ai treni provenienti dal Molise che continueranno a fermare a Cassino, se ne aggiungeranno un altro in arrivo nel pomeriggio a Roma Tiburtina e un secondo che parte all’ora di pranzo dalla Capitale per Cassino. A questo si aggiungeranno due collegamenti bus, pagati dalla Regione Lazio, che da Cassino proseguiranno per Campobasso.
Questi servizi aggiuntivi saranno validi da lunedì sino a dicembre: da questo mese, poi, inizierà la seconda fase della collaborazione dove sono previste ulteriori integrazioni delle tratte Campobasso-Roma con fermate nelle principali stazioni del Lazio.
Si torna, inoltre, ad investire sui trasporti: mercoledì, infatti, sarà inaugurato a Cassino un nuovo treno regionale Vivalto da 1200 posti. “Dopo anni di tagli, - dice il consigliere regionale Mauro Buschini - noi ci impegniamo sui trasporti per rafforzare il servizio dal sud della Regione alla Capitale. La nostra Provincia è al centro di queste scelte e voglio ringraziare il Presidente Zingaretti per tutto ciò”.
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un lettore (giovedì, 12 giugno 2014 13:57)
Giusto fare gli accordi !!! Speriamo che adesso funzionano questi treni. E non ci saranno piu- ritardi !!!
una lettrice (giovedì, 12 giugno 2014 17:06)
si possono conoscere gli orari di questi "nuovi" collegamenti???
ale (giovedì, 12 giugno 2014 21:43)
Buschini finiscila, non sei in grado neanche di articolare una frase di senso compiuto.
Consigliere regionale!!!!!!!!! un ragazzino che fa le scuole medie è molto più in grado di te di parlare!!!!!!!
prenditi i tuoi soldi e falla finita non ti far vedere ne sentire.
DANIELE (sabato, 14 giugno 2014 02:32)
MA DITEMI VOI SE VI SEMBRA GIUSTO TOGLIERE DEI TRENI OLTRE CHE ELEMINARE DELLE FERMATE QUANDO UNO GIA HA AQUISTATO L'ABBONAMENTO ANNUALE PAGATO IN ANTIPO PER TUTTO L'ANNO,PENSANDO DI POTER USUFRUIRE DI TUTTE LE FASCIE ORARIE IN BASE AL PROPRIO LAVORO,E LORO CHE FANNO TI TOLGONO L'ULTIMO TRENO DELLE 23,15 DA ROMA E TI MODIFICANO LA TUA ESISTENZA.MA NON PENSANO AL FATTO CHE IL DATORE DI LAVORO VIENE INCONTRO AL'OPERARIO FINO AD UN CERTO PUNO.
QUINDI CHE SI FA?