Sora. Sindaco in sciopero della fame davanti l'ospedale. Presidio permanente di 27 sindaci dopo la chiusura di Ortopedia

È scattata questa mattina la manifestazione in difesa dell’Ospedale SS. Trinità di Sora.

 

Dinanzi l’ingresso principale della struttura sanitaria, il Primo Cittadino Ernesto Tersigni ha iniziato lo sciopero della fame che andrà avanti fino all’arrivo di comunicazioni dai vertici della Asl e della Regione Lazio che, allo stato attuale, ancora non sono giunte.

 

Nel frattempo si sta costituendo un vero e proprio presidio dinanzi l’ingresso dell’ospedale con l’allestimento di un gazebo.

 

Presente una folta delegazione di sindaci del territorio giunti dai comuni di Castelliri, Arpino, Picinisco, Villa Latina, Posta Fibreno, Atina, Isola del Liri, Campoli Appennino, Broccostella, Pescosolido, San Biagio Saracinisco, Gallinaro, Santopadre. I Primi Cittadini, da oggi, stazioneranno a turno a fianco del Sindaco Tersigni.

 

Un atto di grande valore simbolico che testimonia l’unione di tutto il comprensorio in difesa del nosocomio sorano. Stamani anche Don Antonio Lecce ha espresso personalmente al Sindaco Tersigni il sostegno da parte della Curia a testimonianza della vicinanza del vescovo Mons. Gerardo Antonazzo.

 

Numerosi i rappresenti dell’Amministrazione Comunale di Sora, i cittadini, le associazioni, il Comitato a difesa dell’Ospedale ed i volontari giunti al SS. Trinità per manifestare a tutela dell’ospedale.

 

Tutti i Sindaci presenti presso il nosocomio sorano hanno deciso di comune accordo di convocare per mercoledì 18 giugno 2014, alle ore 11, un Consiglio comunale straordinario urgente congiunto ed aperto. La seduta, che si svolgerà presso la struttura sanitaria, avrà un unico ma importantissimo punto all’ordine del giorno:

  • Situazione dell’Ospedale Civile SS. Trinità di Sora. Determinazioni

Per Zingaretti proteste eccessive. La chiusura di ortopedia è "normale amministrazione"

“L’ospedale di Sora è destinato a diventare il polo oncologico della Asl di Frosinone. Questo dovrebbe essere sufficiente a far capire come le proteste di questi giorni siano un po’ sopra le righe".

 

Questo il commento del presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti a proposito delle proteste all'ospedale di Sora. Secondo il governatore del lazio infatti: "Le attività dell’ospedale non saranno ridotte ma solo accorpate nel periodo estivo per permettere al personale e ai medici di usufruire del periodo di riposo, come prevede la legge. Siamo di fronte ad una procedura di ordinaria amministrazione poiché misure di questo genere vengono adottate ogni estate e da anni in tutte le Asl e ospedali della Regione.

 

Nella Asl di Frosinone attualmente sono in servizio 10 medici ortopedici, un numero sufficiente a garantire la piena e migliore operatività dei reparti di Cassino e di Frosinone. Dal 1 settembre si torna alla articolazione operativa attuale. Faccio notare che attualmente nella Asl ci sono medici che hanno ferie arretrate che vanno da un minimo di due mesi ad oltre un anno.

 

E’ così anche per la riduzione di personale di questi anni legata al blocco del turn-over imposto dal Governo. Si sta tornando alla normalità senza tagliare servizi ma razionalizzando risorse umane e finanziarie, nell’interesse dei cittadini che i sindaci rappresentano. Ho chiesto alla Asl di convocare nei prossimi giorni i primi cittadini del comprensorio di Sora per illustrare i particolari delle misure adottate e le oggettive motivazioni che ne sono alla base”.

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Commenti: 6
  • #1

    Franco Polidori (lunedì, 16 giugno 2014 15:54)

    Se continua così , nella provincia di Frosinone tra qualche anno i malati li porteremo direttamente all'obitorio,sig.ri della Regione Lazio abrogate la legge sul finanziamento e rimborso ai partiti e la legge Bassanini se volete dare risorse alla Sanità nel Lazio.

  • #2

    un lettore (lunedì, 16 giugno 2014 18:58)

    Siamo una provincia di 500 mila abitanti carissimi politici non possiamo chiudere tutti questi Ospedali. Presidente Zingaretti ci appelliamo al suo Buon Senso.

  • #3

    Cittadino (lunedì, 16 giugno 2014 21:42)

    Visto che a Roma c'è un ospedale ogni km, chiudiamo un reparto di ortopedia in un paio di ospedali e rinforziamo la nostra provincia. A Roma non se ne accorgeranno neppure e per noi invece sarebbe di vitale importanza. Siedo di che è normale amministrazione.

  • #4

    dheniparis@libero.it (martedì, 17 giugno 2014 02:20)

    Cari Amici,
    ecco il risultato per non aver avuto veri politici che ci rappresentino, la fortuna e' stata che gia' qualcuno di loro e' stato fatto fuori alle ultime elezioni Europe, adesso alle prossime e speriamo presto dobbiamo farne fuori qualche altro e nella speranza che i partiti ciociari mettano veramente persone capaci, avete capito Buschini, Spilabotte, Iannarilli, Patrizi & company.

  • #5

    Xtutti (martedì, 17 giugno 2014 10:57)

    Non mi toccate Patrizi , è lui l'unico e vero Carlo Magno della storia ciociara ! Da quando il Papa lo ha nominato Commissario Straordinario del Sacro Romano Impero della Provincia di Frosinone, non perde occasione per essere sempre presente ad ogni evento , anzi è lui stesso l'evento, l'ospite d'onore. Nonostante le province le hanno abolite, nonostante si nominerò presto un nuovo presidente , Patrizi è convinto ancora che deve restare seduto sulla sua poltrona anche se dal primo di luglio sarà senza stipendio.....ma lui resta....perché lui non ha bisogno dello stipendio...lui lo fa per amore per la nostra provincia...anche se .....però di questi tempi pare che li stanno prendendo tutti...quelli che li trovano con la mani nella marmellata....

  • #6

    Filippo (martedì, 17 giugno 2014 23:08)

    Giusto per capire.....durante la giunta Iannarilli c'era un dirigente esterno nominato al settore...edilizia scolastica....poi lo stesso si era dimesso una volta che la provincia è stata commissariata....ora che c'è il Commissario Patrizi ( ex membro della giunta Iannarilli ) decide di affidare allo stesso dirigente che fa anche la libera professione di architetto un incarico con conseguente liquidazione fattura per - LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI MESSA IN SICUREZZA DAL RISCHIO SISMICO ED OPERE DI RIPRISTINO per l'Istituto San Benedetto di Frosinone - MA E' NORMALE ???? La procura e la finanza come sempre fanno finta di niente ?