Sora. La protesta continua. Questa mattina consiglio comunale aperto in ospedale

Un consiglio comunale aperto  a tutti i sindaci del territorio. L’assise straordinaria si è tenuta presso l’ospedale di Sora. I 27 Sindaci del Distretto C  hanno esaminato la situazione che si è creata in seguito alla decisione dell’ASL ossia la chiusura estiva del Reparto di Ortopedia.

 

La nota del 17/6/2014 dispone infatti che, dal 1 luglio l’emergenza ortopedica del bacino Distretto C di Sora, venga d’ordine convogliata presso l’Ospedale di Cassino. Tale disposizione secondo i sindaci indurrà una naturale diminuzione di pazienti nell’ospedale non solo per la patologia specifica ortopedica, ma conseguentemente anche per altre patologie mediche e chirurgiche, così determinando una migrazione presso le strutture ospedaliere extraterritoriali (es. Pozzilli, Avezzano, L’Aquila).

 

Nell’ambito del consiglio comunale aperto tutti i Sindaci si sono dimostrati convinti che “per ripristinare una qualità riconosciuta di assistenza sanitaria del nostro nosocomio, vadano riportate le normali attività mediche chirurgiche con il turnover regolare del personale sanitario. Tutto ciò non deve farci perdere di vista l’obiettivo principale che dobbiamo raggiungere e cioè il riconoscimento di DEA di primo livello, equiparandolo ai nosocomi di Frosinone e Cassino e affiancandovi il già presente Polo oncologico, ulteriormente potenziato”.

 

Insomma si chiede che nel prossimo atto aziendale dovrà essere previsto il Dea anche per Sora, il che equivale ad una “garanzia di avere una struttura sanitaria completa in grado di assicurare una adeguata assistenza sanitaria agli utenti del distretto C e dell’intero comprensorio.

Chiediamo pertanto al Presidente Zingaretti di assumere questo impegno e farsi garante che, nel prossimo atto Aziendale, il SS Trinità, con il riconoscimento di DEA di primo livello, riacquisti il ruolo che per decenni ha svolto nel nostro territorio”.

 

I Sindaci, nel frattempo sono stati invitati in regione dal presidente Zingaretti. Fanno sapere che loro, all’incontro, ci saranno ma intanto continuano il presidio permanente in attesa di una  risoluzione del problema. “Solo con una piena condivisione delle nostre istanze -  dicono -sarà posta fine alla protesta”.

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Commenti: 2
  • #1

    un lettore (mercoledì, 18 giugno 2014 15:10)

    E' da Apprezzare l'impegno di questi Sindaci, tutta la Provincia e' con voi. Sindaco Ottaviani prendi esempio.

  • #2

    Si (mercoledì, 18 giugno 2014 20:14)

    Ma quando le strutture funzionano solo per dare lo stipendio ai dipendenti è meglio che vengono chiuse!
    Per risolvere alcuni problemi di salute di mio familiare, ho dovuto abbandonare "Sora" e rivolgermi a strutture romane.
    Per quanto mi riguarda le strutture che funzionano poco e con professionalità limitate, a cosa servono?
    Voglio ricordare la struttura sanitaria di Ferentino! "Striscia la notizia", ritengo abbia dimostrato quanta omertà c'è dietro il mantenimento di strutture non fruibili dalla popolazione!
    Complimenti a "Striscia la notizia".