Veroli. La giunta c'è. Mancano le deleghe

Orlando Rotondo, Renzi Luca, Barbara Crescenzi , Alessandro Viglianti Cristina Verro. Questi i cinque moschettieri che daranno una mano al re, Simone Cretaro nel governo della città di Veroli.

 

Il neo sindaco ha aspettato sino all’ultimo momento utile per annunciare i nomi dei suoi assessori che però sono ancora senza deleghe. Quelle, ha detto, saranno assegnate nei prossimi giorni.

 

Il primo consiglio comunale di Veroli si è consumato in circa due ore con un discorso del sindaco che ha annunciato le sue linee programmatiche (il programma elettorale) ma soprattutto ha definito anche “le regole” sulle quali sarà basata la sua amministrazione: Trasparenza, porte aperte ai cittadini ed ai suggerimenti dell’opposizione, gli assessori non lo saranno per tutta la legislatura. Cretaro infatti vuole la partecipazione di tutti, per questo gli assessori si alterneranno così come i consiglieri di maggioranza ai quali, anche a loro, verranno assegnate deleghe o compiti particolari.


Emozionato e teso il sindaco nella sua prima apparizione in consiglio: “assumo l’incarico di sindaco della città di Veroli consapevole della responsabilità di onorare le tante aspettative che i cittadini nutrono nei confronti di questa amministrazione” ha detto.

 

«Prepariamoci ad un processo di cambiamento. Sono fiducioso che ognuno di noi darà il meglio di se stesso. Sono convinto che le risorse per dare speranza e futuro al paese esistano. Spetta a tutti noi compiere il massimo sforzo affinché si possano realizzare le aspettative dei cittadini». Con queste premesse, il neoeletto sindaco di Veroli Simone Cretaro ha presentato, in diretta streaming, la composizione della nuova giunta comunale caratterizzata da un elemento importante, come ha tenuto a precisare lo stesso Cretaro, quale quello dell’alternanza poiché più persone si alterneranno nel corso dell’amministrazione della città.

 

Tre uomini e due donne, dunque, queste ultime scelte «non perché previsto dalla legge» sottolinea il sindaco «ma perché capaci di dare risposte concrete alla nostra città».

 

Una lunga assise. Dopo l’esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità del sindaco e dei consiglieri, Cretaro e i 17 neo consiglieri comunali hanno prestato giuramento. Questo il primo punto all’ordine del giorno a cui è seguita l’elezione del Presidente del Consiglio. Ad essere eletto, con 11 voti favorevoli e 6 schede bianche, è stato Giuseppe Mignardi.

 

Tra le linee programmatiche che Cretaro intende affrontare durante il suo mandato, ci sono gli gli investimenti su scuola, lavoro e riqualificazione del territorio. «Invito tutti a superare le divisioni di carattere politico e mettere al centro il bene del paese. Occorre trovare il giusto equilibrio e la squadra che ho presentato stasera, composta da persone con esperienza amministrativa, persone che ricoprono per la prima volta l’incarico di assessore comunale e da due donne, è la dimostrazione che crediamo nel rinnovamento».

 

Scrivi commento

Commenti: 1
  • #1

    otta (venerdì, 20 giugno 2014 15:15)

    a frosinone ci sono le deleghe ma " non c'è" la giunta-