La madre si prostituiva ed il figlio li rapinava

I carabinieri del comando provinciale di Frosinone hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di soggetti che operavano a Ferentino e in altre zone della provincia di Frosinone. Gli arrestati sono ritenuti responsabili di rapina in concorso, lesioni personali, furto aggravato, ricettazione ed evasione dagli arresti domiciliari.

 

Bad boys (ragazzi cattivi) così è stata denominata l’operazione che ha portato all’arresto di due ragazzi di 22 e 24 anni dediti alle rapine (e non solo) soprattutto nella zona di Ferentino. La particolarità di alcune di queste era costituita dalla modalità con cui venivano portate a termine.

 

In particolare la madre del 24enne (45 anni di Ferentino) si prostituiva e, una volta adescata la sua vittima, lo riceveva in casa avendo cura di lasciare la porta aperta dove poco dopo sopraggiungevano i due che simulavano una rapina. Finora sono quattro le rapine accertate dai carabinieri con questo modus operandi ma i militari credono che ve ne siano state molte di più. In effetti proprio il fatto di trovarsi con una prostituta al momento della rapina ha dissuaso molti a denunciare il reato.

 

Questa è stata anche una delle difficoltà riscontrate dai carabinieri nel ricostruire i movimenti della banda che non disdegnava anche rapine in senso classico. Quella all’Md di Ferentino (febbraio 2014) per esempio dove uno dei giovani è entrato nel supermercato ed ha minacciato la commessa facendosi consegnare il denaro contenuto nelle casse. In quel caso però fu sempre una pattuglia dei carabinieri ad arrestare il giovane poco dopo aver commesso il reato, per il quale si sarebbe dovuto trovare agli arresti domiciliari tuttavia il giovane ha continuato imperterrito la sua azione criminale.

 

Tra reati contestati infatti ci sono pure l’evasione, il danneggiamento, la ricettazione e le percosse. In un caso infatti un anziano di 70 anni è stato malmenato ed anche ferito con un coltello. Questo perché i rapinatori erano convinti che avesse del denaro e quindi hanno cercato in tutti i modi di appropriarsene.

 

Insieme ai tre arrestati questa mattina, ci sono anche altre tre persone indagate di favoreggiamento e ricettazione. I carabinieri sperano che, una volta arrestati i tre rapinatori altre vittime si presentino in caserma a denunciare.

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Commenti: 2
  • #1

    banana republic (lunedì, 23 giugno 2014 12:39)

    con la casa chiusa non sarebbe successo...

  • #2

    un lettore (lunedì, 23 giugno 2014 21:26)

    Pur di campare mandano la mamma a prostituirsi , Metteteli dentro e non cacciateli piu' sti balordi. ( sti balordi in ciociaro )