Apprezzatissimi gli Oli Ciociari in concorso al "Orciolo D'Oro" di Pesaro

Anche gli oli ciociari si distinguono nel concorso Orciolo D’Oro che si è concluso ieri a Pesaro. In gara gli extravergine di qualità provenienti da tutto il mondo in quello che è il concorso di settore più antico della penisola. Gli orcioli sono otri in ceramica usati, in passato, per trasportare e conservare gli oli extra vergini e oli di oliva.

 

Le aziende sono state premiate grazie all’analisi sensoriale effettuata da un panel di assaggiatori riconosciuto dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. La classifica per regioni vede primeggiare la Puglia e il Lazio, seguiti da Campania, Marche, Umbria, Liguria, Abruzzo, e infine Toscana e Lombardia.

 

Il Concorso di quest'anno ha visto competere 320 aziende provenienti da tutta Italia ed altre 120 equamente distribuite tra emisfero Nord e Sud del mondo per la rassegna degli oli internazionali. Un successo in crescendo per l'oliveto Italia che premia sempre più le cultivar Itrana, coltivata nel basso Lazio e la Coratina, pugliese del centro e nord barese.

Premiata (Gran Menzione) anche la varietà 'Marina', prodotta da una cooperativa della Valcomino, che ha “chance per diventare la varietà di riferimento nel prossimo futuro". A dirlo è lo stesso Giulio Scatolini capo panel di Unaprol e dell'Orciolo d'Oro. La qualità “Marina” è stata premiata anche da una giuria di giornalisti esperti di enogastronomia, appositamente riunita a Gradara.

 

Questi hanno assegnato i premi per il fruttato leggero all'azienda Maggiarra, Sonnino (LT), per il fruttato medio all'azienda Valle di Comino, Frosinone e per l'intenso all'azienda La Tenuta dei Ricordi di Lenola (LT). “Provo tanta soddisfazione” ci dice Valentina Franco anche lei a Pesaro per rappresentare l’olio della Valcomino. “È il secondo anno consecutivo che l’olio Marina vince il premio speciale della stampa. Questi risultati ti danno la voglia di andare avanti e di fare sempre meglio”.

 

Tra le “distinzioni” un riconoscimento va anche a “la Giara” di Arpino per l’olio presentato al concorso. La Giara ha vinto anche un premio per la migliore etichetta. “L’anno scorso – ci dice Fabrizio Martino, il titolare dell’azienda - quando sono andato al premio mi hanno suggerito di cambiare l’etichetta. Ho accettato il consiglio e, avvalendomi della consulenza di persone esperte, ho inventato la spirale davanti alla Giara, il logo. Ho ricevuto anche i complimenti del grafico. Siamo una piccola azienda e quindi fa piacere aver ricevuto un premio, non solo per la qualità dell’olio ma anche per il design dell’etichetta” Tra i vincitori non possiamo non segnalare invece un terzo premio, per il fruttato medio, all’Olivastro monocultivar dell’azienda Quattrociocchi di Alatri. L’Itrana di Quattrociocchi è ormai garanzia di qualità.

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Commenti: 1
  • #1

    Franco MOCCI (martedì, 01 luglio 2014 22:26)

    Da parte mia e di tutto il PANEL ASPOL di FROSINONE condividiamo la tua grande soddisfazione e ti auguriamo sempre maggiori succcessi e un campione in omaggio di "MARINA" per ognuno di noi.Arrivederci a presto.