Incoming, ovvero le aziende agroalimentari incontrano i buyer esteri

600 incontri d'affari. 72 aziende dell'agroalimentare, 24 buyer provenienti da Giappone, Francia, Russia, Gran Bretagna, Emirati Arabi e Repubblica Ceca.  Si tratta dell’evento ospitato dalla città di Fiuggi per dar modo alle piccole e medie imprese di incontrare i buyer esteri.

 

Obiettivo dichiarato: conquistare i mercati internazionali considerato che l'agroalimentare è un settore di punta del Made in Italy. Sul tavolo degli incontri i prodotti dell’enogastronomia di alta qualità italiana: le vere eccellenze del Paese Italia.

 

“Le nostre eccellenze enogastronomiche, negli ultimi tempi, hanno acquisito un ruolo di primo piano” – dice Marcello Pigliacelli, Presidente della Camera di Commercio di Frosinone. “Sempre più turisti scelgono il nostro Paese  e la nostra provincia per degustarne i prodotti tipici. Il settore enogastronomico rappresenta una forte attrazione turistica. Ma per sfruttarne appieno le potenzialità bisogna promuovere una strategia di internazionalizzazione”

Il progetto vanta un forte partenariato composto da 16 realtà camerali: Chieti, Cosenza Crotone, Frosinone, L'Aquila, Latina, Lecce, Matera (soggetto capofila), Napoli, Pescara, Rieti, Siracusa, Taranto, Teramo, Unioncamere Molise e Viterbo.

 

“Anche quest’anno – ha detto Genesio Rocca, Presidente di Aspin - abbiamo scelto di continuare ad incentivare l’export delle produzioni di alta qualità del nostro territorio e valorizzare ancora di più le peculiarità del Made in Italy”.

 

Il SIAFT (Southern Italy Agri Food and Tourism), è giunto quest’anno alla quinta edizione, ed è un progetto nato sulla spinta delle esigenze rilevate sul territorio, che ha creato un modello di collaborazione e condivisione fra Camere di Commercio, reti estere, mondo associativo, avvalendosi degli indirizzi strategici del Ministero dello Sviluppo Economico.

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