Patrica. Ore cruciali per il comune

Ore decisive, a Patrica, per salvare la maggioranza. Si intrecciano incontri e riunioni per salvare una legislatura ed evitare, al tempo stesso, l’arrivo del Commissario in Comune. L’ultimo appello lo lancia Stefano Belli, ex sindaco del paese e sostenitore dell’attuale giunta guidata da Denise Caprara.

 

“Chi davvero ha a cuore il futuro del nostro Paese – esordisce Stefano Belli – deve mettere da parte le ambizioni o ripicche personali e riflettere su tre punti fondamentali:

1-     * L’arrivo del Commissario (come sempre accade nei Comuni sottoposti al controllo prefettizio) comporterà certamente un inasprimento delle imposte, anche se il nostro è un Comune sano.

2-    * Si bloccheranno importanti lavori su cui si è lavorato per anni e pronti a partire. Mi riferisco al cimitero, al rifacimento delle strade, alla ristrutturazione delle scuole…

3-    * Ogni decisione va sempre presa tenuto conto del risultato elettorale del 2011 quando l’elettorato votò la Lista “Insieme Salviamo Patrica”. E quel mandato, ora, non può essere tradito.

 

A questo punto va detto chiaramente quale è il vero problema della crisi. Non c’entrano nulla i problemi con il sindaco (quando è ben risaputo che in ogni coalizione è giusto che ci sia sempre un confronto dialettico aperto e vivace, ma costruttivo).

Il vero problema è il Piano Regolatore. Dopo anni di lavoro ora non piace più.

Ebbene, se allora è questo il vero problema io e il sindaco siamo pronti a smussarlo. E questo, seguendo il principio che ogni amministratore deve essere sempre pronto ad un passo indietro per ascoltare i colleghi di amministrazione.

Del resto è stato rivisto già nei mesi scorsi del 30% ed oggi potremo rivederlo ancora di un altro 30 per cento. Cosi facendo, eviteremo l'annullamento di tutte le concessioni Regionali, provinciali ed altro.

 Ma sia ben chiaro: lo possiamo rivedere ma non annullare del tutto, perché ciò è impossibile. E mi spiego:

1)     * Sarebbe un incredibile sperpero di denaro pubblico e finiremmo inevitabilmente sotto osservazione della Corte dei Conti;

2)     * Questo piano e' stato affrontato da tre amministrazioni  comunali: non penso che tutti i consiglieri, e gli assessori del passato, siano stati degli incapaci, inetti e incompetenti. Anzi, devo precisare che alla fine di ogni riunione ogni modifica veniva concordata e sottoscritta da tutti. E ci sono gli atti, in Comune, che lo dimostrano.

3)     * Credo che ci voglia rispetto per chi  ha lavorato tecnicamente (mi riferisco ai professionisti così come al tecnico comunale) su questo complesso elaborato recandosi tantissime volte a Roma per avere tutte le concessioni e portare avanti il Piano stesso.

 

Da qui – prosegue Stefano Belli - il mio appello finale a tutti gli amministratori:  e' giusto che ogni Consigliere possa proporre delle soluzioni all'interno di un consiglio comunale, ma la responsabilita' , verso il Paese e i suoi abitanti , e' quella di evitare l’arrivo del Commissario.  Altrimenti sarebbe una sconfitta per tutti, perché dopo essere stati investiti del ruolo di amministratori, non si è stati nelle condizioni di trovare le soluzioni (pur con i giusti confronti) alle problematiche del nostro Paese. E questo – conclude Stefano Belli -  farebbe emergere una scarsa preparazione nell’attività di governo e determinerebbe un giudizio negativo della popolazione che tanta fiducia ha riposto in noi".

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Commenti: 5
  • #1

    un lettore (lunedì, 14 luglio 2014 13:03)

    Ammazza se ne vanno tanti sindaci solo Ottaviani a Frosinone non si vuole dimettere. Pero' penso che ci manca poco !!!!!!!!!

  • #2

    Caro Ottaviani (lunedì, 14 luglio 2014 14:07)

    Tu per qualcuno (chiaramente minoranza esigua) risorgerai solo se assumerai in comune tutti gli ex multiservizi rimasti senza lavoro, che da alcuni sono stati definiti dei bravi lavoratori. Altri in verità hanno dichiarato con commenti fatti in questo giornale che hanno inclinazioni diversificate, a scapito del cittadino onesto che ha pagato.
    Caro Ottaviani, ritengo che sono più i contro che i pro a favore degli ex. Quindi non hai bisogno di consigli! Sai quello che devi fare. Continua per la tua strada.
    Ad "un lettore" dico: "a chi attocca s'arroscia"! E non credo che eventuali improbabili successori possano risolvere un problema irrisolvibile! in quanto chi paga? L'assistenzialismo se non è finito, deve finire, non ce nè più per nessuno!
    Chiedo scusa ai Patricani per aver parlato di Ottaviani e Multiservizi in questo blog! Ma per alcuni è "prezzemolo"!

  • #3

    ? (lunedì, 14 luglio 2014 15:31)

    Secondo me questa amministrazione è fallimentare comunque anche se risolvesse come alcuni vogliono la questione dei lavoratori, è fallimentare esattamente come lo era Marini e come è stato Marzi. La verità è che fanno tutti schifo, ma non lo volete capire quindi continuate a farvi prendervi per il c...lo difendendo questo o quel politico come si fa con le squadre di calcio. Non vi rendete conto che Frosinone ha bisogno di politici di ben altro livello che di questo scenario che si è presentato negli ultimi anni.

  • #4

    X caro Ottaviani (lunedì, 14 luglio 2014 16:56)

    Come detto ad altri lo dico a te' Tiettelo stretto il tuo Sindaco poi qui' si parla di dimissioni no di Multiservizi e operai. Sei pure poco intelligente poi ti dico Speriamo che ti duri perche' da un momento all'altro potresti arrosciarti (detto in dialetto) pure tu'...

  • #5

    OK (martedì, 15 luglio 2014 04:33)

    Grazie alla circostanza che sono poco intelligente, chiaramente rispetto a Einstein, non ho fatto la fine delle persone intelligenti come le oche, che ancora credono "all'assistenzialismo".
    E' finita.