Sfreccia in Ferrari sull’A1 ma la multa arriva al suo dipendente

Era solito viaggiare su molte autostrade italiane con la sua Ferrari f430. Quando però la polizia lo fermava o gli inviava multe lui dava generalità false facendo risultare che alla guida del bolide c’era un suo dipendente.

 

Protagonista un imprenditore di Ragusa sanzionato anche dalla polizia stradale di Frosinone. Quando però la stessa polizia ha voluto sentire a verbale il tunisino per le continue violazioni al codice della strada questi è caduto dalle nuvole dicendo che non ne sapeva nulla.

 

Le ulteriori indagini della stradale hanno accertato così che alla guida della Ferrari non c’era l’extracomunitario ma il suo datore di lavoro che per farsi ritirare la patente dava il nome del suo dipendente. La polstrada ha quindi denunciato anche il titolare dell'autosalone perché consapevole di aver inviato documenti falsi sul conducente della Ferrari, nonché il legale rappresentante e il socio di un'azienda ragusana per falso e truffa nei confronti dello Stato.

Da ulteriori indagini, espletate presso l'Agenzia delle Entrate, emergeva anche che la Ferrari, nel periodo in cui erano state rilevate le infrazioni, era stata dichiarata dal titolare dell'autosalone tra i mezzi a suo carico ma non circolanti. Questo gli aveva permesso di pagare un diritto di 1,55 euro anziché la tassa automobilistica di 1252 euro.

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Commenti: 2
  • #1

    un lettore (martedì, 15 luglio 2014 20:47)

    La FERRARI e' bellissima non c'è alcun dubbio. Lui chi la guidava ci dovete fare una multa pari all' importo della FERRARI stessa cosi gli passa la voglia di fare certe cose.

  • #2

    Poveraccio (domenica, 20 luglio 2014 17:23)

    Con una macchina così chissà i problemi che avrà,