Coltivatore "anomalo" denunciato dai carabinieri

Ceccano. In un terreno adiacente la propria abitazione aveva pensato bene di coltivare un po’ di marijuana: solo 14 piantine per uso personale e per rifornire qualche amico…  i carabinieri però da un po’ di tempo si sono messi a censurare ogni coltivatore “anomalo” e così lo hanno denunciato per “coltivazione di stupefacenti ai fini di spaccio”.

 

Lo “sfortunato” protagonista della vicenda è un 28enne di Ceccano il quale, oltre alle piantine, si era procurato tutto il materiale necessario per la coltivazione e per il confezionamento delle dosi.

 

Non si sa mai, l’attività avrebbe potuto svilupparsi bene e magari lui avrebbe potuto aprire qualche succursale. Coi tempi che corrono, le fabbriche chiudono, gli operai vengono licenziati, se pure ci mettiamo a censurare i giovani imprenditori… ma i carabinieri, si sa, quelli non conoscono ragioni: sempre li ad applicare la legge nemmeno se il codice penale fosse la sacra Bibbia!

 

Sempre i carabinieri, ma questa volta della compagnia di Alatri hanno fermato un 40enne per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Questi, secondo i militari, era in evidente stato di alterazione psicofisica. Sottoposto ad accertamenti presso l’ospedale di Alatri è risultato positivo alla presenza di sostanze stupefacenti del tipo cannabis.

 

L’uomo, “giustamente incavolato” per essere stato fermato ha cominciato a dare in escandescenza. A questo punto i militari l’hanno sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio presso l’ospedale di Frosinone. Poi dicono che in ospedale non ci sono i posti letto: se ricoveriamo pure gli automobilisti…

 

A proposito, se vi mettete alla guida dopo aver bevuto qualche bicchierino cercate di fare strade secondarie: i carabinieri, che in servizio non possono bere, evidentemente “rosicano” e se vi fermano vi ritirano pure la patente.

 

È quello che è successo ad un 24enne di Alatri, il quale già era stato vittima di un sinistro e quindi era “giustamente incavolato”. Immaginate quando sono arrivati i militari ed hanno preteso di controllare le sue urine…

 

Dal controllo sarebbe emersa la presenza di tasso alcolemico “superiore al limite consentito dalla normativa vigente, nonché  tracce di sostanze stupefacenti del tipo cocaina”. Ragazzi, quando ci sono i carabinieri è meglio non bere e non drogarsi… e lasciate perdere pure l'agricoltura "fai da te".

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Commenti: 14
  • #1

    Mah, che succede? (mercoledì, 06 agosto 2014 03:00)

    Le ironie si!
    Ma non debbono in nessun modo coinvolgere chi quotidianamente svolge con la massima professionalità il proprio lavoro.

    Sono un assiduo lettore di questo giornale e debbo dire che questo articolo, a mio avviso, meritava una giusta censura da parte della Redazione.

  • #2

    mah !!!! (mercoledì, 06 agosto 2014 08:55)

    Hai perfettamente ragione ma che articolo è ? Dovremmo essere grati e riconoscenti alle forze dell'ordine che ci tutelano....
    e tutelano le persone " normali" e i nostri figli,impedendo che sulle strade possano circolare persone sotto effetto di droga e alcol

  • #3

    un cittadino (mercoledì, 06 agosto 2014 09:34)

    Il lavoro non si trova bisogna adeguarsi!!!!!!!!!!!

  • #4

    Ferruccio Iacovissi (mercoledì, 06 agosto 2014 11:58)

    Signori, ma vi scandalizzare per cosi poco?

    è il sistema che non funziona, se alla Sapienza di Roma, sale in cattedra Schettino che fate ?

    http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lazio/2014/notizia/schettino-sale-in-cattedra-e-tiene-una-lectio-magistralis-a-la-sapienza_2061510.shtml

    Il primo che ha risposto e si è firmato "Mah, che succede?" sarà di sicuro un lavoratore che paghiamo noi per servire lo stato... e che ha rosicato per l'articolo del giornalista.

  • #5

    banana republic (mercoledì, 06 agosto 2014 12:35)


    si può essere antiproibizionisti senza incorrere nell'apologia di reato...nonostante un articolo ambiguo e pieno di virgolettati, notando pure la stranezza dei toni enfatizzati da segni d'interpunzione!

    un'articolo che se letto senza virgolette indurrebbe nell'errore molte persone, una vera "trappola"...


  • #6

    Mah! (mercoledì, 06 agosto 2014 14:27)

    Io sono stato pagato da una società privata, dove lo stipendio a fine mese me lo dovevo meritare abbondantemente.
    Posso solo dire che il giorno in cui per un malore sono entrato in un ospedale, ho dovuto chiamare un collega per sapere sulla procedura da seguire. ..... Erano 10 anni che non facevo un giorno di malattia.
    Non ho mai servito lo Stato, fermo restando che rispetto chi lo serve, tutelando la mia e anche la sua incolumità.
    Non si improvvisi indovino! Tutti coloro che hanno provato a farlo, anche di professione, hanno fatto una fine inaspettata, che non auguro a lei.
    Non ho rosicato, ho voluto solo esprimere un mio parere nei confronti della Redazione, che continuo a scrivere con la "R" maiuscola. Lei esprima pure quello che pensa evitando di immaginare e/o pensare quello che immaginano e/o pensano gli altri. Quello dell'indovino non è un bel mestiere! Cerchi di essere composto con i suoi commenti, perché lei pagherà chissà chi ma non me, che mi sono sempre guadagnato il mio stipendio. Lei non merita niente da parte delle forze dell'Ordine che secondo lei "paghiamo noi" taccia e non dico altro per non calarmi nel suo stesso livello: BASSISSIMO.

  • #7

    X ferruccio iacovissi (mercoledì, 06 agosto 2014 17:30)

    Sono un servitore dello stato, quindi servo anche lei. Il giorno che avrà bisogno e formerà con il suo ditino il nr di emergenza e sarò inviato a casa sua non mi creerò' nessun problema se lei mi rispetta i meno, se lei mi paga volentieri o controvoglia. Verrò e basta,farò comunque il mio dovere perché, se lei non lo sa io sono al servizio del cittadino, a prescindere da quello che pensa.
    Non credo ci sia niente da rosicare su un articolo che si può condividere o meno, mi creda, si rosica di più quando si incontrano i tipi come lei, ma come detto prima faccio comunque il mio dovere. Questa e' una differenza sostanziale tra me e te. Tu paghi e rosichi io lavoro e sono felice.

  • #8

    per Iacovississi... (mercoledì, 06 agosto 2014 20:38)

    che figurissimissimissimissima di ............ cioè di quella sostanza eccccezzzzionale che sicuramente è là, dove vengono elaborati tutti i concetti che indicano il sig. "Mah, che succede?" come chi ha rosicato per l'articolo in discussione, sul quale contrariamente ad altre situazioni, chiaramente diverse da altre "farlocche", degne di "silenzio" la Redazione si è sempre pronunciata!
    Credo che siano dovute le scuse a tutte le forze dell'ordine ed in particolare alla "BENEMERITA", sempre presente ovunque con grande professionalità.

  • #9

    Ferruccio Iacovissi (mercoledì, 06 agosto 2014 21:20)

    Firmatevi, perché cosi non si capisce chi sta rispondendo a cosa.


    Un saluto a tutti

  • #10

    Per iacovissi (giovedì, 07 agosto 2014 00:29)

    Infatti è chiaro che hai delle serie difficoltà a comprendere quello che scrivono gli altri .fai meno il filosofo.

  • #11

    Ferruccio Iacovissi (giovedì, 07 agosto 2014 12:38)

    Firmatevi e non fate gli anonimi.
    Se siete "rosiconi" sono problemi vostri.

    Abbiate almeno la compiacenza, di apporre una firma alla vostre risposte aporie.

    Saluti Ferruccio

  • #12

    Mah! (giovedì, 07 agosto 2014 14:03)

    Si deve firmare chi offende le persone che commentano un articolo, per dargli la possibilità di una querela.
    Non è il mio caso avendo commentato un articolo, chiamando in causa la Redazione.
    Lei non ha commentato l'articolo, bensì in modo improprio ha fatto dei commenti impropri nei confronti di un lavoratore che ritiene di pagare. Ma su quali presupposti? E' forse un indovino? Lei si è firmato, ma chi lo conosce? E poi... chi se ne importa chi è lei o chicchessia che si firma con nome che può essere anche falso!
    Inoltre le voglio dire che tutti i commenti sono tracciati, quindi solo apparentemente anonimi.
    Si comporti quindi da commentatore di articoli e non da commentatore di persone civili che commentano civilmente.
    La smetta quindi di chiedere nomi e cognomi, pensi solo a commentare gli articoli lasciando in pace chi lavora con impegno. E chieda scusa alle forze dell'ordine che lavorano anche per lei.

  • #13

    Ferruccio Iacovissi (giovedì, 07 agosto 2014 15:22)

    Arieccoci...

    un'altro rosicone... per lo più esperto informatico...

  • #14

    A Ferru' (giovedì, 07 agosto 2014 19:58)

    Sei un simpaticone, ed anche scaltro, ma alla realtà non si sfugge. Sei tu che non vuoi rispondere non gli altri.