Lingua blu. Dati allarmanti. Riunione in regione ma l'assessore è assente

Sono 31 i focolai di "Blue tongue" (malattia della lingua blu) denunciati al servizio veterinario. Sotto osservazione circa 4.000 capi di bestiame, in cui sono stati riscontrati 105 casi di mortalità.

 

Questi i dati che i rappresentanti delle associazioni agricole hanno evidenziato nella riunione che si è tenuta presso la regione Lazio. L’assenza dell’assessore regionale Sonia Ricci ha fatto partire più di qualche critica al suo indirizzo.

 

Il contagio sta procurando gravi danni a tutto il settore zootecnico regionale, particolarmente colpite le aziende del nord Ciociaria quella a sud di Roma ed alcune pontine.

 

Ettore Togneri (Cia Lazio) ha ricordato i danni pesanti subiti dal primo caso di epidemia di ''blu tongue'' degli anni 2002-2004, quando tutti i capi furono obbligatoriamente sottoposti all'unico vaccino disponibile allora (del Ministero della Salute) che provocò una serie di effetti collaterali.

 

Stavolta, a differenza di 10 anni fa, dovranno essere le singole Regioni ad occuparsi delle vaccinazioni. Finora, in tutto il Lazio sono stati vaccinati circa 160mila capi di bestiame.

 

C’è poi la questione dei 200mila euro stanziati per fare attività di sensibilizzazione e informazione sul territorio. Cifra che, a detta di tutti i consiglieri intervenuti, va invece sommata a quella di circa 1,2 milioni di euro destinata a veri e propri aiuti ai territori colpiti dal morbo.

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