Maltrattamenti di animali: ingente giro d'affari stroncato dalla polizia

Il controllo di un furgone da parte della polizia di stato ha fatto emergere un’imponente giro d’affari generato dalla compravendita di cani di razza tra l’altro tenuti in condizioni igieniche raccapriccianti. Già il mezzo ti trasporto era stato allestito in modo non conforme al Codice della Strada.

 

Al suo interno sono stati trovati 7 cuccioli di varie taglie e razze perlopiù jack Russel maltesi e  pastori tedeschi, tutti dell’età di due mesi.  L’uomo alla guida ha dichiarato di aver prelevato i cuccioli da un allevamento di Viticuso e di doverli consegnare ad un privato per la vendita.

 

A questo punto quindi la polizia ha fatto scattare i sopralluoghi proprio nella struttura indicata. Ne è emersa un’area adibita a canile abusivamente occupata ed utilizzata da un 40enne del luogo che ha dichiarato di allevare i capi di bestiame senza alcuna autorizzazione.

 

All’interno del canile altri 40 cani di diverse razze costretti a sopravvivere in condizioni igieniche inesistenti, privi di acqua, chiusi in box e obbligati a muoversi tra gli escrementi.  Evidente lo stato di denutrimento di molti animali e le pessime condizioni fisiche, anche le fattrici ed i cuccioli appena nati rinchiusi in gabbie per conigli.

 

Il quarantenne è stato denunciato per maltrattamento di animali e gli stessi sottoposti a sequestro ed affidati a strutture idonee.  Non è la prima volta che la Polzia di Stato infligge un duro colpo al traffico e commercio illegale di cuccioli in Italia che si identifica nel complesso fenomeno delle zoomafie con un business di gigantesche proporzioni.

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Commenti: 2
  • #1

    un lettore (giovedì, 07 agosto 2014 19:55)

    Dopo dite guardate questa foto vi viene voglia di metterci lui in questa gabbia. Chi non ama gli animali non rispetta nemmeno i Cristiani.

  • #2

    un lettore (venerdì, 08 agosto 2014 19:27)

    Condivido larticolo n1