Ancora un corriere della droga nella rete della Polizia di Stato

Prosegue con efficacia l’intensa azione di contrasto svolta dalla Polizia di Stato per arginare il fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti, con particolare attenzione al tratto frusinate dell’autostrada A1.

 

 Dopo la brillante operazione di giovedì scorso, condotta congiuntamente dalle Squadre Mobili di Frosinone e Terni e dalla Polizia Stradale di Frosinone,  conclusasi con l’arresto di tre cittadini albanesi ed il sequestro di 130 kg di marijuana, nella tarda serata di ieri, una pattuglia della sottosezione Polizia Stradale di Frosinone ha fermato una Volkswagen Golf che percorreva l’A1, all’altezza dello svincolo di uscita per il capoluogo di provincia.

 

Durante il controllo, tuttavia, il conducente ha manifestato segni di immotivata agitazione insospettendo gli operatori di polizia che, pertanto, decidevano di accompagnarlo presso la sede della vicina Sottosezione allo scopo di eseguire una più approfondita verifica sull’auto.

 

 Nel corso della minuziosa ispezione veicolare  gli agenti hanno rinvenuto un involucro in cellophane contenente quella che i successivi test di laboratorio hanno accertato essere hashish, per un peso complessivo di 100 grammi.

 

Il particolare intuito operativo dei poliziotti ha consentito di scovare il nascondiglio della sostanza stupefacente abilmente ricavato  nel vano motore dell’auto e nel rivestimento in plastica del meccanismo che aziona il tergicristallo.

 

La perquisizione personale del trentacinquenne romano ha inoltre consentito di trovare banconote di vario taglio, per un valore complessivo di 2.200 euro.

 

L’uomo, arrestato, dovrà rispondere davanti all’autorità giudiziaria di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.       

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Commenti: 2
  • #1

    nico (lunedì, 11 agosto 2014 14:31)

    Ancora una volta bravissimi
    cari colleghi state svolgendo un ottimo lavoro

  • #2

    banana republic (lunedì, 11 agosto 2014 20:01)


    peccato che la diminuzione dei "beni" disponibili (offerta) faccia esultare anche quelli che potranno avvantaggiarsi dalla crescita della loro richiesta (domanda)...
    forse, a questo punto, persa la partita repressiva, con i narcos dilaganti, dame bianche sui voli di stato, porti e aeroporti presidiati dal crimine...non resta che legalizzare...cosa diversa dal liberalizzare...adesso la droga è già libera, seppur proibita, cioè affidata al mercato e al potere corruttivo dei suoi canali...no, legale significa che lo stato gestisce la prevenzione sul piano culturale, e quindi propone modelli alternativi di benessere, socialità, valori...e solo dopo si occupa di contenimento del danno per chi è già dipendente e non vuole smettere.