Autostrada. Arrivano le barriere antirumore

Accordo concluso con la Società Autostrade per la installazione dei pannelli antirumore, sulla tratta autostradale che attraversa la zona bassa del capoluogo. L’importo complessivo, superiore ai due milioni di euro, sarà finanziato grazie al contributo del quinto tronco della Società Autostrade, dopo il via libero ottenuto dal Ministero dei Lavori Pubblici nell’ottobre dello scorso anno.

 

Saranno quindi installati diverse centinaia di pannelli fonoassorbenti, nella zona compresa tra via le Rase e via le Lame, che garantiranno l’abbattimento delle emissioni rumorose. Furono queste ultime infatti a provocare un aggravamento dei livelli di tollerabilità, quando vennero avviati i lavori di costruzione della terza corsia autostradale.

 

I lavori impegneranno la sede dell’A1 per circa un anno e si concluderanno nel 2015. Si conclude, in questo modo un lungo iter amministrativo e tecnico, iniziato con la richiesta di intervento dell’allora sindaco Lunghi, nel lontano 2001.

 

“Finalmente siamo riusciti a raggiungere un obiettivo – dichiara il sindaco Nicola Ottaviani – che era già stato programmato dal compianto sindaco Sandro Lunghi, parecchi anni or sono. Dopo un controllo serrato ed estremamente costruttivo con i vari enti competenti per la tratta compresa tra Roma e Cassino, è emersa la necessità di restituire una dignitosa vivibilità a quei cittadini che sono titolari di immobili, prospicienti la sede autostradale, dopo che per anni avevano subito un evidente abbassamento dei livelli di qualità della vita. Le emissioni sonore e, anche in parte quelle di ossido di carbonio risulteranno di certo attenuate rispetto agli attuali indici che sono sicuramente  insostenibili e lontani dai principi di civiltà”.

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Commenti: 2
  • #1

    Finalmente (lunedì, 25 agosto 2014 08:13)

    Dopo 14 anni si è giunti ad un risultato.
    Tutto questo per il buon cuore della società Autostrade o per rispettare e tutelare i diritti dei cittadini?
    Qualcuno sa rispondere?

  • #2

    E' buon cuore? (lunedì, 25 agosto 2014 12:36)

    No!
    A mio avviso andrà a finire sul pedaggio, come tutti gli altri interventi!
    Opere di beneficenza non se ne fanno.
    Autostrade per l'Italia è una società privata.